Basilea
Basilea Basel • Bâle | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Svizzera |
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Altitudine | 260 m s.l.m. |
Abitanti | 171.800 (2013) |
CAP | 4000 |
Posizione | |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Basilea è una città della Svizzera.
Da sapere
[modifica]Una delle destinazioni turistiche svizzere più sottovalutate, vanta un bellissimo centro storico medievale, un affascinante carnevale e diversi musei d'arte di fama mondiale, progettati da architetti come Renzo Piano, Mario Botta e Herzog & De Meuron. Basilea è anche ricca di architettura antica e moderna, con una cattedrale romanica , un municipio rinascimentale e vari esempi di architettura contemporanea di alta qualità, tra cui numerosi edifici progettati da Herzog & De Meuron, Richard Meier, Diener & Diener e molti altri.
Visitare Basilea può essere una vera e propria vacanza per le vostre corde vocali se avete intenzione di immergervi in silenzio nella splendida arte esposta nei numerosi musei di prim'ordine. Una volta all'anno, Basilea ospita anche Art | Basel (vedi Cosa fare ), la principale fiera mondiale dedicata all'arte classica moderna e contemporanea.
Basilea ospita uno dei carnevali più spettacolari che possiate mai vedere, il Fasnacht. Se vi trovate lì durante i "tre giorni più belli" dell'anno, preparatevi a rimanere a bocca aperta e non aspettatevi di riuscire a dormire.
Cenni geografici
[modifica]Questa città si trova nell'angolo nord-occidentale della Svizzera. Confina con Francia e Germania ed è il cuore di questa regione trinazionale.
Situata nel Dreiländereck (angolo dei tre paesi), Basilea è la porta d'accesso al Giura svizzero e alle vicine città di Zurigo e Lucerna, nonché alla vicina regione francese dell'Alsazia e alla Foresta Nera tedesca. Ci sono numerose cose da vedere e da fare se si hanno a disposizione qualche giorno.
Cenni storici
[modifica]Nel I secolo a.C. appaiono stanziati nell'odierno territorio di Basilea i Raurici, una tribù celtica come ci informa Giulio Cesare nella sua opera Commentarii de bello Gallico. I Romani eressero un fortino sulla collina dove ora sorge la cattedrale. Nel 44 a. C. Lucio Munazio Planco, luogotenente di Cesare, fondò Colonia Raurica, in seguito ribattezzata Augusta Raurica, situata nell'odierna Augst, a circa dieci chilometri ad est di Basilea.
Il nome di Basilea è menzionato per la prima volta in occasione della visita dell'imperatore Valentiniano I del 374 d. C. A quel tempo la città era di dimensioni alquanto ridotte: l'area racchiusa entro le mura romane era di soli 5 ettari .
Intorno al 740 d. C., all'epoca dei Carolingi, Basilea divenne la sede di vescovi che sotto il regno dell'imperatore Enrico II ottennero il titolo principi del Sacro Romano Impero. Il loro potere temporale sulla città si esercitò fino alla Riforma del XVI secolo.
Nel 1080 il vescovo Burkhard von Hasenburg ordinò la costruzione di una cinta muraria ampliata nel 1200 e dotata di cinque grandi porte. Al 1225, sotto il governo del principe vescovo Heinrich von Thun, risale la costruzione del primo ponte in pietra, destinato a rimanere l'unico ponte sull'alto corso del Reno per i successivi 600 anni. Trattandosi di un passaggio obbligato, l'opera contribuì grandemente all'espansione dei commerci e allo sviluppo economico di Basilea ma a metà del XIV secolo la città fu colpita da due calamità, l'epidemia di peste del 1348 e il terremoto del 18 ottobre 1356 che la rase praticamente al suolo. Dell'epidemia di peste furono accusati gli ebrei che furono condannati ad essere rinchiusi in un granaio in legno su un'isola del Reno per poi essere arsi vivi.
Il finire del XIV secolo vide l'affermarsi della borghesia che partecipò al governo della città con l'istituzione del gran consiglio (1431-1448). Nel 1439, sulla piazza antistante la cattedrale, il duca Amedeo VIII di Savoia fu proclamato antipapa con il nome di Felice V alla presenza dell'imperatore Sigismondo I. Sempre a quel tempo comparvero a Basilea i primi libri stampati che contribuirono in misura notevole alla diffusione delle idee dell'Umanesimo. La prima cartiera fu il mulino di St-Alban, oggi trasformato in museo.
Il gran consiglio fu promotore e finanziatore dell'Università di Basilea, la più antica della Svizzera, costituitasi ufficialmente con bolla di papa Pio II del 12 novembre 1459. L'istituto attrasse umanisti, tra cui Erasmo da Rotterdam.
La data del 13 luglio 1501 è una pietra miliare nella storia della città: Basilea decide di entrare nella confederazione dei 10 cantoni. I delegati furono accolti con la celebre frase "Soave benvenuto a Basilea, in territorio svizzero". I confederati elargirono numerosi privilegi al nuovo membro grazie ai quali Basilea fu in grado di segnare un progresso tangibile. A quel tempo risale la costruzione del palazzo comunale (Rathaus) e la sistemazione della piazza del mercato (Marktplatz). Nel 1585 il vescovo Christoph von Utenheim fu esautorato del suo potere temporale dietro compensazione di 200.000 fiorini. Già dal 1515 larghi strati della popolazione di Basilea avevano abbracciato i principi della chiesa riformata grazie all'opera del predicatore Oecampade. Andrea Vesalio (1514-1564), considerato il fondatore della moderna anatomia aveva fatto stampare a Basilea il suo capolavoro "De humani corporis fabrica".
Dal 1618 al 1648 la guerra a sfondo religioso dei Trent'anni scosse l' Europa. Con la firma del Trattato di Westfalia del 1648 che pose fine al conflitto, il sindaco di Basilea, Johann Rudolf Wettstein, riuscì ad ottenere il riconoscimento ufficiale dell'indipendenza della confederazione svizzera nei confronti del Sacro Romano Impero.
Per tutto il corso del conflitto Basilea aveva generosamente aperto le sue porte a protestanti dell'Italia settentrionale e ad Ugonotti fuggiti dalla Francia dopo la revoca dell'Editto di Nantes. Il flusso migratorio determinò la svolta dell'industria dei tessuti. Gli Ugonotti aprirono infatti numerosi setifici, fabbriche di velluto e industrie connesse come quelle dei coloranti, assicurando grande prosperità a Basilea nei due secoli successivi.
Le idee dell'Illuminismo, culminato nella rivoluzione francese del 1789 trovarono grande corrispondenza a Basilea. Peter Ochs (1752-1821), nato a Nantes ma cresciuto in Germania, arrivò a Basilea, la patria di suo padre, nel 1769. Politico e grande ammiratore della rivoluzione francese fomentò la popolazione locale contro il patriziato e collaborò in seguito alla stesura della costituzione della Repubblica Elvetica, uno stato unitario che sostituiva la precedente confederazione di cantoni.
Il 24 novembre 1797 Il generale Bonaparte, all'età di 28 anni, soggiornò all'Hôtel des Trois Rois, tuttora esistente. Con la restaurazione operata dal congresso di Vienna, Basilea dovette affrontare una serie dissidi interni. Già nel 1814 il re di Prussia Federico Guglielmo III, l'imperatore d' Austria Francesco I e lo zar Alessandro I si erano incontrati nella Casa Blu di Martinsgasse per discutere dei futuri assetti dell'Europa in vista del tramonto della stella napoleonica.
Il XVIII secolo fu segnato da uno sviluppo economico senza precedenti. La necessità di colorazioni artificiali per tessuti e nastri di seta, grazie ai quali Basilea era riuscita ad acquisire fama internazionale, favorì la nascita dell'industria chimica che alla fine soppiantò quella tradizionale dei tessuti.
La prima fabbrica di coloranti chimici fu Ciba, aperta nel 1859 da Alexander Clavel (1805-1873), nativo di Lione trasferitosi a Basilea per sfruttare un brevetto sviluppato in Francia dai fratelli Renard. Intorno al 1864 un chimico svizzero, Johann Rudolf Geigy-Merian ( 1830-1917 ) inizia a produrre coloranti sintetici.
Sandoz fu fondata nel 1886. Originariamente orientata alla produzione di coloranti sintetici, la Sandoz si rivolse in seguito al settore farmaceutico. Nel 1996 Ciba-Geigy e Sandoz si fusero per formare Novartis, un gigante dell'industria farmaceutica e agrochimica.
La multinazionale "La Roche" fu creata nel 1896 da Fritz Hoffmann-La Roche e si è sempre concentrata nel settore farmaceutico.
La biotecnologia è un altro settore in pieno sviluppo sin dagli anni '90 del XX secolo. Biovalley, la zona che concentra le aziende del settore e i relativi istituti di ricerca, è situata nella zona triangolo dei tre stati.
Come orientarsi
[modifica]Il Reno attraversa la città, dividendola in due. Sulla riva sud e occidentale si trova Grossbasel (Grande Basilea), con il suo centro storico medievale al centro. Sulla riva nord si trova Kleinbasel (Piccola Basilea), che ospita gran parte della vita notturna.
Un buon punto di partenza per una passeggiata nel centro storico è Marktplatz, la piazza del mercato. Tanti fiori, frutta e verdura fresca, pane e dolci; il sabato mattina è il giorno più affollato. Il Rathaus, o Municipio, è un palazzo rinascimentale splendidamente restaurato. È ancora in uso ufficiale, ma è possibile passeggiare nel cortile o partecipare a una visita guidata con Basel Tourismus.
Dopo il grande terremoto del 1356 furono costruite delle mura supplementari e lungo il perimetro della città si trovano ancora numerose porte: la Spalentor a ovest, la St. Alban Tor vicino ad Aeschenplatz a est e la St. Johanns Tor a nord, vicino al Reno.
Quartieri
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Basilea è divisa in 19 quartieri. Di seguito sono menzionati quelli più interessanti da un'ottica turistica:
- Città vecchia (Altstadt) — Si estende su ambo le rive del Reno; la parte estesa sulla riva sinistra (occidentale) è detta Grossbasel (Grande Basilea), quella sulla riva destra Kleinbasel (Piccola Basilea). Grande Basilea ha il maggior numero di attrazioni.
- Vorstädte — È il quartiere a sud di Grossbasel. Il nome fu coniato nel medioevo e significa sobborghi ma oggi Vorstädte è parte integrante del centro storico.
- St. Alban e Bruderholz — Sono quartieri residenziali di carattere alto borghese come tutti i quartieri del sud. Sono per lo più costituiti da ville unifamiliari immerse nel verde. Le classi ad alto reddito prediligono i quartieri sul lungo fiume come Breite o quelli su alture.
- St. Johann, Iselin e Kleinhüningen — I quartieri a nord e ad ovest del centro sono zone di fabbriche ed hanno carattere operaio. Accolgono famosi locali notturni e associazioni di cultura alternativa.
Sobborghi di Basilea sono considerati i centri d'oltreconfine, un tempo villaggi con una propria storia e identità culturale ma oggi ridotti a semplici quartieri dormitorio. È il caso di Saint-Louis e Huninque in territorio francese.
Come arrivare
[modifica]In aereo
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- 1 Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo (EuroAeroporto, IATA: BSL—IATA: MLH—IATA: EAP) – Lo scalo più vicino è l'EuroAeroporto a 6 km a nord-ovest dal centro, sul suolo francese.
- Dal 2010 i voli dall'Italia sono operati dalle compagnie EasyJet (Cagliari, Napoli, Olbia, Roma-Ciampino).
- Un servizio di autobus fa la spola tra l'aeroporto e la stazione ferroviaria in Centralbahnstrasse.
- L'aeroporto di Zurigo (IATA: ZRH) ha una propria stazione ferroviaria, con treni diretti almeno ogni ora per Basilea FFS e altri frequenti collegamenti tramite la stazione centrale di Zurigo. Il viaggio dura 90 minuti e la tariffa singola per un adulto senza scalo è di 20 franchi. Se volate con Swiss, la compagnia aerea nazionale, potete prenotare un biglietto intero via Zurigo per Basilea. Avete flessibilità nella scelta del treno e non avete bisogno di un biglietto, solo di una carta d'imbarco (stampata o su smartphone) che mostri il codice a barre.
In auto
[modifica]Arrivando dalla Germania tramite l' autostrada A5, si passa il controllo di frontiera vicino a Weil am Rhein, appena fuori Basilea, ed si entra in città tramite la stessa autostrada, ora denominata A2/3 (si è in Svizzera), che passa a nord del centro città e prosegue verso altre città svizzere, tra cui Zurigo, Berna e Lucerna. Per raggiungere il centro città a Grossbasel (la parte più grande della città), cercare le indicazioni per Bahnhof SBB; se si desidera arrivare a Kleinbasel (la parte più piccola sull'altra sponda del Reno), cercare Messe Basel. Arrivando da Zurigo o dalla Svizzera centrale, ci si trova sulla stessa autostrada A2/3 , ma nella direzione opposta, con le stesse uscite.
Se guidate verso Basilea, assicuratevi di avere una vignetta valida (bollino autostradale) se guidate in autostrada! La vignetta costa 40 franchi ed è valida per l'anno solare indicato sul bollino. Se non la possedete e venite sorpresi senza, dovrete pagare una multa di 100 franchi più il costo della vignetta.
In treno
[modifica]Basilea ha due stazioni ferroviarie principali:.
- 2 Bahnhof Basel SBB (Stazione di Basilea SBB), Centralbahnstrasse 10 (a circa 1 km a sud del centro città. Bus : 30, 48 et 50). Alla stazione di Basilea SBB fanno capolinea i treni da/per Italia, Germania e altre città svizzere, all'altra detta "Gare de Bâle SNCF" i treni da/per Francia, Belgio, Lussemburgo. I treni impiegano poco meno di un'ora per raggiungere Zurigo e Berna, due all'ora; ci sono buoni collegamenti in tutto il paese. Parigi è a sole tre ore di distanza con i TGV della SNCF; cambio a Mulhouse per i collegamenti regionali francesi. Treni diretti partono anche per Strasburgo (1 ora e 10 minuti) e Milano (4 ore e 30 minuti). I treni ICE per la Germania seguono il Reno verso nord via Karlsruhe fino a Francoforte (3 ore), Colonia (4 ore), Amburgo (6 ore e 30 minuti) e Berlino (7 ore). I treni ICE diretti partono anche da Amsterdam Centraal alle 8:08 tutti i giorni e impiegano circa 6 ore e 30 minuti, fermando anche a Utrecht Centraal. Ci sono anche treni notturni una o due volte ogni notte, che impiegano 11 ore per raggiungere Berlino o Amburgo, gestiti da Nightjet, una filiale delle ÖBB austriache.
- 3 Basel Badischer Bahnhof (Stazione di Basilea Badischer), Schwarzwaldallee 200 (a nord del fiume, a Kleinbasel). Alcuni treni regionali per la Germania meridionale partono da Basel Bad e non fermano a Basel SBB: questi costeggiano il confine fino a Sciaffusa, poi seguono il Danubio fino a Ravensburg e Ulma.
In autobus
[modifica]Flixbus gestisce autobus a lunga percorrenza da Basilea SBB diretti a Francoforte (5-7 ore), Monaco (6-9 ore), Colonia (8 ore), Hannover (10 ore), Amburgo (13 ore), Milano (5 ore e 30 minuti), Bruxelles (9 ore), Parigi (9 ore), Amsterdam (13 ore) e Roma (14 ore).
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Basilea dispone di una vasta rete di tram (metropolitana leggera) e autobus. I tram e gli autobus di un verde brillante sono il massimo comfort che si possa immaginare: puntualissimi, relativamente economici, puliti e molto comodi. Ogni fermata è dotata di mappe del trasporto pubblico e di un elenco degli orari di arrivo.
La tranvia di Basilea ha linee internazionali per Saint Louis (Alto Reno) in Francia e Weil am Rhein in Germania. I tram 8 e 10 e gli autobus 38 e 55 attraversano confini internazionali: tenetelo a mente quando trasportate merci e documenti d'identità!
- Emettitrici automatiche: acquistate qui i biglietti singoli, non ci sono distributori automatici all'interno di tram e autobus. Ogni fermata ne ha uno, di colore verde brillante come i tram. Accettano sia franchi svizzeri che euro. Alcune emettitrici automatiche in stazione vendono anche biglietti per tram e autobus.
- All'interno dei confini cittadini, tutte le destinazioni distanti più di 4 fermate rientrano nella Zona 1 e costano 3,80 franchi. Purché si viaggi lontano dalla fermata in cui si è saliti, è possibile viaggiare con lo stesso biglietto per tutta la sua validità. La tariffa per autobus e tram è la stessa e i cambi sono gratuiti. Sono disponibili anche autobus speciali che collegano le città vicine in Francia e Germania.
- Pass Mobilità: tutti gli hotel di Basilea, incluso l'ostello della gioventù, offrono a ogni ospite registrato un "Pass Mobilità" gratuito al momento del check-in. Questo dà diritto a viaggi gratuiti e illimitati a Basilea e dintorni (inclusi i trasferimenti da e per l'aeroporto) per tutta la durata del soggiorno. Vale facilmente il prezzo di un pranzo al giorno. (Se si dispone di una conferma scritta della prenotazione di un hotel, è possibile utilizzarla anche per raggiungere l'hotel dalla stazione ferroviaria o dall'aeroporto. Almeno un hotel di buona reputazione a Basilea pubblicizza questa possibilità sul proprio sito web.)
- Pass giornaliero: è possibile acquistare anche pass giornalieri (premere "Tageskarten" e poi "Basel + Agglomeration" sul distributore automatico di biglietti touch-screen) con la stessa validità del "Mobility Pass" sopra indicato (zone 10, 11, 13 e 15) al prezzo di 9,90 franchi. Sono disponibili anche biglietti multi-corsa o biglietti multi-giornalieri.
- Biglietto multiplo 6 corse per una zona (Mehrfahrtenkarte): 6 corse al prezzo di 5. Ideale per gruppi o per chi prevede di trascorrere più di un paio di giorni a Basilea. Disponibile presso tutti i chioschi della città e presso le biglietterie automatiche dotate di lettore di carte di credito. Non è molto più economico, ma evita di dover armeggiare con il resto.
- Halbtax-Abo: se possedete un Halbtax-Abo (tessera a metà tariffa) emesso dalle Ferrovie Svizzere FFS, potete acquistare anche biglietti del tram a metà tariffa. (Il costo dell'Halbtax-Abo è di 150 franchi, una buona soluzione se prevedi di spendere più di 300 franchi in biglietti del treno svizzero durante il tuo viaggio o entro un anno, il che può accadere molto rapidamente).
I viaggi in tram e autobus si svolgono sulla base della fiducia. Nessuno ritira il biglietto. Periodicamente, un certo numero (da 4 a 8) di "poliziotti tranviari" (agenti sotto copertura) sale a bordo di un tram e controlla rapidamente il biglietto di tutti prima della fermata successiva. Chi non ne è in possesso viene multato sul posto di 80 franchi. Anche in questo caso, l'efficienza è garantita: se non si hanno contanti a disposizione, si può pagare in un secondo momento presso l'ufficio in Barfüsserplatz, ma in tal caso il pagamento costerà 100 franchi.
Gestione di tram e autobus
Per aprire la porta dall'esterno, premere il pulsante vicino alla porta sui tram più recenti (a pianale ribassato), oppure il pulsante luminoso arancione accanto alla porta sui tram e sugli autobus più vecchi. Dall'interno, premere un pulsante sulla porta sui tram più recenti o il piccolo pulsante nero sul corrimano vicino alla porta sui tram e sugli autobus più vecchi: la porta si aprirà automaticamente non appena il tram si ferma. Le porte si chiudono automaticamente prima che il tram inizi a muoversi. Aspettate! I tram accelerano rapidamente e frenano in modo piuttosto brusco. Le fermate successive vengono annunciate da una voce registrata in tedesco standard (oltre che in inglese e francese alle fermate principali), insieme ai numeri dei tram in coincidenza presenti in quella fermata.
I tram cambiano leggermente percorso in determinati periodi dell'anno (estate, Carnevale). Questo viene segnalato alle fermate e solitamente anche sui monitor che mostrano gli orari di partenza - vedi foto (cerca un messaggio scorrevole evidenziato con ***). Se un tram viene temporaneamente deviato a causa di un incidente, l'annuncio viene fatto all'interno e alle fermate tramite altoparlanti, ma in svizzero tedesco: chiedi a un altro passeggero o al conducente se per te è greco.
In barca
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- Si può attraversare il Reno a bordo del Fähri, uno dei quattro piccoli traghetti di Basilea che, appesi a una fune d'acciaio, vengono silenziosamente trainati dalla corrente tra le due rive del fiume. Una traversata costa 1,60 franchi per gli adulti e 0,80 per i bambini. Il più popolare è forse quello che parte da Grossbasel, appena sotto il Münster.
- La Basler Personenschiffahrt offre diverse escursioni giornaliere sul Reno e lungo il Reno a bordo di grandi imbarcazioni a motore. Prenotazioni telefoniche ☎ +41 61 639-9500. Le barche partono da Schifflände , vicino all'estremità Grossbasel di Mittlere Brücke.
In auto
[modifica]Guidare a Basilea non è consigliato ai visitatori, poiché le strade del centro possono essere confuse e sono condivise con i tram (le auto devono dare la precedenza ai tram). Parcheggiare nel centro storico è relativamente costoso. La maggior parte degli hotel di fascia media o di lusso offre o aiuta con il parcheggio. Inoltre, c'è una rete di parcheggi pubblici puliti, sicuri (e a pagamento) alla periferia del centro città, generalmente aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se vi fermate solo per un giorno e guidate in autostrada verso Grossbasel, provate il Centralbahnparking vicino alla stazione SBB; se entrate a Kleinbasel, provate il Parking Badischer Bahnhof , vicino alla stazione ferroviaria tedesca. Più vicini al centro città a Grossbasel ci sono lo Steinen Parking in Steinenschanze 5 e l'Elisabethen Parking in Steinentorberg 5, e a Kleinbasel il Messe Basel Parking in Messeplatz. Un pratico sito web con disponibilità e indicazioni stradali per raggiungere tutti i parcheggi pubblici è disponibile qui.
In bicicletta
[modifica]Basilea è una città a misura di bicicletta, con numerose piste ciclabili ben segnalate in tutta la città, e persino semafori e corsie di svolta a sinistra per le biciclette. Sebbene gli automobilisti siano generalmente consapevoli della presenza di ciclisti, assicuratevi di usare le frecce e di guidare in modo prudente. Attenzione ai tram! Se non state attenti, le vostre ruote potrebbero anche rimanere incastrate nei binari del tram e questo può farvi volare. Il casco non è obbligatorio (anche se consigliato), ma luci e campanello sì. Gli svizzeri sono ciclisti piuttosto appassionati, quindi non sorprendetevi se un'anziana signora vi sorpassa a tutta velocità in salita.
Oltre alle piste ciclabili locali per i pendolari, esistono piste ciclabili specifiche che collegano il Paese ad altre zone della Svizzera (tramite la rete Veloland Schweiz, consigliata per i tour in bicicletta su rotaia). Queste piste ciclabili sono segnalate da cartelli in alcuni incroci.
Noleggio biciclette
L'opzione più comoda per la maggior parte dei visitatori di breve durata che desiderano pedalare è il sistema locale di bike sharing Velospot. Registratevi sul sito web, verificate il metodo di pagamento e riceverete un codice PIN associato al vostro account che può essere utilizzato per bloccare e sbloccare le biciclette rosso acceso che si trovano in tutta la città. A partire da settembre 2023, la tariffa standard è di 0,10 franchi al minuto + 1,00 franchi per lo sblocco, ma sono disponibili anche abbonamenti giornalieri, settimanali e altri abbonamenti agevolati. Il limite giornaliero per la tariffa standard è di 24,00 franchi per le biciclette tradizionali e di 48,00 franchi per le bici elettriche. Un po' stranamente, non esiste un'app e quindi nessun sistema di codici QR comune ad altri sistemi di bike sharing in Europa; usate la mappa sul sito web per trovare le stazioni. Le biciclette restituite fuori dalle stazioni comportano una penale di 20,00 franchi.
In alternativa, è possibile noleggiare le biciclette in loco presso il parcheggio sotterraneo Rent-a-Bike☎ +41 51 229-2345, in Centralbahnplatz, sotto la stazione ferroviaria di Basilea FFS. Questa opzione potrebbe essere più adatta se rimani a Basilea più a lungo, avrete bisogno di maggiore flessibilità o cercate qualcosa di diverso da una bici da città.
A piedi
[modifica]Questo è il mezzo di trasporto standard per molti in città. La città vecchia di Basilea non è molto grande e ci sono molte stradine strette e tortuose con pendenze incredibili.
Le vie dello shopping nel centro storico sono chiuse al traffico automobilistico. I turisti camminano molto e rimangono piacevolmente colpiti a ogni angolo. Ma camminare può diventare un po' faticoso dopo un po', soprattutto quando si cammina per i vicoli acciottolati del centro storico, che possono anche diventare piuttosto ripidi. Passeggiare per Basilea può essere un vero allenamento cardiovascolare per alcuni, se ci si allontana dalle vie principali, ma è il modo migliore per vivere la città.
I tram hanno la precedenza su quasi tutti, sempre. Teneteli d'occhio quando attraversate la strada, anche sulle strisce pedonali.
Cosa vedere
[modifica]Città Vecchia
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Il centro storico di Basilea è un'area compatta e percorribile a piedi, delimitata a nord dal Reno e a sud dallo Zoo e dalla stazione ferroviaria centrale SBB. Numerosi musei sono presenti, alcuni dei quali con orario di apertura gratuito a fine giornata.
- 1 Basler Münster (Cattedrale), Münsterplatz 9, ☎ +41 61 272 91 57.
Gratuito; Fr. 6 per salire sulle torri.
Nov-Mar: Lun-Sa 11:00-16:00, Dom 11:30-16:00; Apr-Ott: 10:00-17:00, Sab 10:00-16:00, Dom 11:30-17:00. Oggi cattedrale protestante riformata, fu costruita a partire dal 1019, gravemente danneggiata dal terremoto del 1356 e completata nel 1500 in stile romanico e gotico. Il Galluspforte (portale di Gallo) sulla facciata occidentale è una magnifica opera scultorea. Tra le figure scolpite sulla facciata principale (sud) figura San Giorgio che uccide il drago. All'interno, si trovano un leggio in arenaria e una cripta con le tombe dei primi vescovi di Basilea; qui è sepolto anche Jacob Bernoulli, che scoprì la costante matematica e. È possibile salire su una o entrambe le torri: quella di San Martino è alta 62 m e quella di San Giorgio 65 m.

- 2 Rathaus (Palazzo comunale), Marktplatz 9, ☎ +41 61 267 81 81, [email protected].
5,00 CHF a persona.
Visite guidate in tedesco: Lun-Ven 07:00-12:00 e 13:30-17:00. Visite guidate in inglese: Sab 16:30-17:00. Considerato un capolavoro dell'architettura tardo gotica nella sua fase di transizione al rinascimento, il palazzo comunale di Basilea presenta una facciata dal caratteristico colore rosso, affiancata da un'alta torre realizzata tra il 1899 e il 1901 in concomitanza di lavori di ristrutturazione dell'intero edificio. La facciata era in origine decorata con affreschi di Hans Holbein il giovane andati perduti con il trascorrere del tempo; alcuni frammenti sono esposti al museo di belle arti.
La corte interna è ornata da una statua di Lucio Munazio Planco, il console romano, fondatore di Augusta Raurica posta accanto alla scalinata d'accesso alla Grossratssaal, la sala del grande consiglio.
Le visite guidate hanno una durata di 30 minuti e vanno obbligatoriamente prenotate

- 3 Spalentor. Considerata una delle porte più belle della Svizzera, Śpalentor è una delle tre porte cittadine rimaste della cinta muraria del XV secolo.
Due torri rotonde di 28,15 m fiancheggiano la porta che oggi appare più alta grazie al suo tetto a cuspide rivestito con tegole policrome. Anche le due torri laterali avevano analoghi tetti di forma piramidale ma andarono distrutti nel 1842 nel corso di una tempesta e mai più ricostruiti.
Spalentor è ornata con parecchie sculture; proprio sopra l'arco d'ingresso sta uno stemma scolpito in pietra arenaria rossa e incorniciato da due leoni.
L'origine del nome non è chiara ma probabilmente deriva dal latino palus, che significa "palo" o "palizzata" con riferimento, forse, alla fortificazione in legno che proteggeva l'area abitata fuori le mura, corrispondente all'odierno quartiere di Vorstädte.

- 4 Mittlere Brücke (Ponte di mezzo). Il ponte di mezzo si trova esattamente al km 166,6 del Reno ed è considerato per tradizione il confine tra l'alto corso del fiume (Hochrhein) e il suo tratto superiore (Oberrhein). Il primo ponte fu realizzato nella prima metà del XIII secolo e rimase in piedi - con modifiche - fino al 1903, quando fu sostituito dall'attuale.
Fino all'apertura del ponte Wettstein nel 1879, il Mittlere Brücke fu l'unico ponte cittadino. L'opera acquisì grande importanza per i commerci a lunga distanza che si dipanavano nel medioevo tra Italia e Germania tramite il valico di San Gottardo e ad essa Basilea deve gran parte della sua prosperità nei secoli passati.
Già in epoca romana, diversi ponti scavalcavano il Reno, ad Augusta Raurica (odierna Augst) e a Brisiacus (Breisach). Nessuno di questi rimase in piedi dopo il ritiro delle legioni romane.
Il principe vescovo Heinrich von Thun (1216-1238) fu in grado di costruire il ponte grazie al tesoro strappato agli ebrei e alle donazioni dei monasteri Bürgeln e St. Blasien oltre che di privati cittadini.
Il ponte fungeva anche da luogo di eecuzioni capitali. Assassini, adulteri e ladri colti in flagrante venivano condannati a morte per annegamento e quindi buttati giù dal ponte ammanettati. - 5 Wettsteinbrücke. Wettsteinbrücke fu il secondo ponte realizzato a Basilea. Fu progettato nel 1848 dall'ingegnere Joseph Chaley, cui si deve anche il ponte sospeso di Friburgo. La sfida più grande per la costruzione del ponte fu la differenza di livello tra le due sponde del Reno che fu risolta con una pendenza del ponte stesso del 2,67%. L'espediente non piacque all'opinione pubblica che lo ribattezzò "ponte sbilenco". Fu inaugurato il 7 giugno 1879 e ampliato da 12,6 a 21,5 metri nel 1935. A causa del traffico intenso cui fu soggetto si rese necessaria la sua ricostruzione negli anni 90 del XX secolo.
- 6 Botanischer Garten der Universität Basel, Spalengraben 8, ☎ +41 61 207 35 19.
Lun-Dom 08:00–18:00.
Edifici religiosi
[modifica]- 7 Elisabethenkirche, Elisabethenstrasse 14 (Intersezione a T con Henric Petri Strasse), ☎ +41 61 272 03 43.
Lun-Sab 09:00-19:00, Dom 12:00-19:00. Chiesa protestante completata nel 1864 in stile neogotico. Da notare il pulpito in pietra con baldacchino in legno.
- 8 Martinskirche, Martinskirchplatz 4, ☎ +41 61 261 45 07.
- 9 Peterskirche, Petersgasse 54, ☎ +41 61 261 87 24.
- 10 St. Clara, Claraplatz 6, ☎ +41 61 685 94 50.
- 11 Theodorskirche, Theodorskirchplatz 5, ☎ +41 61 277 45 29.
Musei
[modifica]- 12 Kunsthalle Basel, Steinenberg 7, ☎ +41 61 206 99 00.
Mar, Mer, Ven 11:00-18:00, Gio 11:00–20:30, Sab Dom 11:00–17:00. Priva di una collezione permanente, la Kunsthalle è il principale spazio d'arte non commerciale di Basilea, dove si tengono mostre d'arte contemporanea sempre diverse. Durante tutto l'anno, la Kunsthalle presenta artisti internazionali d'avanguardia in mostre curate con cura meticolosa.
- 13 Museum der Kulturen, Münsterpl. 20, ☎ +41 61 266 56 00.
Mar-Dom 10:00–17:00. Museo etnografico con reperti provenienti da Sud America, Africa, Asia orientale e Oceania. I reperti provenienti dai Mari del Sud, dall'America antica, dal Tibet e da Bali sono famosi in tutto il mondo, così come i suoi tessuti.
- 14 Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig (Museo delle Antichità di Basilea), St. Alban-Graben 5, ☎ +41 61 201 12 12.
Fr. 10.
Mar, Mer, Sab Dom 11:00-17:00, Gio Ven 11:00-22:00. Enorme collezione di antichità: alcune opere d'arte egizia e mesopotamica, ma soprattutto arte greca.
- 15 Spielzeug Welten Museum Basel (Museo delle bambole), Steinenvorstadt 1, ☎ +41 61 225 95 95.
Fr. 7; bambini accompagnati fino a 16 gratis.
Mar-Dom 10:00-18:00. Collezione colossale di orsacchiotti di peluche, case delle bambole, pupazzi e altri giocattoli.
- 16 Historisches Museum, Barfüsserplatz 7, ☎ +41 61 205 86 00.
Mar-Dom 10:00–17:00.
- 17 Musikmuseum, Im Lohnhof 9, ☎ +41 61 205 86 00.
Mer-Dom 11:00–17:00.
- 18 Naturhistorisches Museum Basel (Museo di scienze naturali), Augustinergasse 2, ☎ +41 61 266 55 00.
Mar-Dom 10:00–17:00.
- 19 Pharmaziemuseum der Universität Basel (Museo di storia della farmacia), Totengässlein 3, ☎ +41 61 207 48 11.
Mar-Dom 10:00–17:00.
- 20 Jüdisches Museum der Schweiz, Kornhausgasse 8, ☎ +41 61 261 95 14.
Lun-Ven 13:00–16:00 Dom 11:00–17:00.
- 21 Skulpturhalle, Mittlere Str. 17, ☎ +41 61 261 52 45.
Lun 11:00–17:00, Mer 10:00–14:00, Dom 12:00–17:00.
Altri quartieri
[modifica]- 22 St. Alban-Tor, St. Alban-Vorstadt 101. La porta di St. Alban è l'altra delle tre rimaste che si aprivano nell'antica cinta muraria. Fu eretta tra il 1362 e il 1374 sul luogo di un'altra andata distrutta dal disastroso terremoto del 1356.
La porta si apre in un'alta torre che aveva funzioni di sorveglianza per prevenire attacchi dall'esterno. Il compito di guardia era affidato a privati cittadini che vi si alternavano a turno. All'interno stava un fossato con ponte levatoio.
La struttura scampò alla demolizione progettata nel 1878 grazie all'associazione "Amici della porta di Sant'Albano". L'apertura del viale di circonvallazione ne compromise la stabilità per cui si resero necessari lavori di consolidamento che comportarono l'abbattimento di elementi pesanti come il tetto, le balconate e i fregi che l'ornavano. In conseguenza di questi lavori, la torre presenta oggi un aspetto alquanto spoglio. - 23 Messeturm, Messeplatz 12. Il grattacielo della fiera raggiunge i 105 metri ed è il secondo edificio più alto di Basilea. Fu realizzato nel 2002. Ospita al suo interno un albergo di 200 stanze, il Ramada hotel e all'ultimo piano un locale con vista panoramica, il bar Rouge. Il grattacielo costituisce un punto di riferimento, essendo visibile da lontano e spuntando tra gli edifici relativamente bassi del centro.
- 24 Strassburger Denkmal (Monumento di Strasburgo), Centralbahnplatz. Opera di Frédéric Auguste Bartholdi, lo scultore alsaziano noto principalmente per aver realizzato la Statua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti e situata all'ingresso del porto di New York. Il monumento fu commissionato dal barone francese Hervé de Gruyer e donato alla città di Basilea in segno di gratitudine per il sostegno fornito agli abitanti di Strasburgo pesantemente bombardata nel corso della guerra franco-prussiana del 1870. Il gruppo marmoreo rappresenta un angelo che protegge donne e bambini.
- 25 St. Anton, Kannenfeldstrasse 35.
- 26 Monumento a St. Jakobs, St. Jakobsstrasse / angolo Münchensteinerstrasse.
Musei
[modifica]- 27 Kunstmuseum Basel (Museo delle Belle Arti), Sankt Alban-Graben 16, ☎ +41 61 206 62 62.
Fr. 16 per tutti e 3 gli edifici.
Mar-Dom 10:00–18:00. Vasta collezione permanente di opere del XIX e XX secolo, tra cui un'intera sala dedicata a Picasso, e dipinti medievali e rinascimentali di Holbein, Grien e altri. Ospitata in due edifici: Hauptbau e Neubau.Con lo stesso biglietto, ma nell'edificio separato Gegenwart in St. Alban-Rheinweg 60 (a 10 minuti a piedi dalla sede principale), si trova il Museo d'Arte Contemporanea, aperto da martedì a domenica dalle 11:00 alle 18:00.
- 28 Haus zum Kirschgarten, Elisabethenstrasse 27, ☎ +41 61 205 86 00.
Mer-Sab 11:00–17:00.
- 29 Museum Tinguely, Paul Sacher-Anlage 1 (Riva N del fiume, 1,5 km a est del Mittlere Brücke, seguire la passeggiata; oppure autobus n. 36), ☎ +41 61 681 93 20.
Fr 18.
Mar-Dom 11:00-18:00. Godetevi la stravagante opera d'arte meccanica animata di Jean Tinguely (1925-1991) e di altri artisti moderni "cinetici". L'edificio è stato progettato da Mario Botta, i cui altri musei includono il MOMA di San Francisco.Un'altra delle sue sculture meccaniche, la Fasnachtsbrunnen ("Fontana del Carnevale"), è visibile sulla piazza di fronte al ristorante Kunsthalle sullo Steinenberg. Altre sue opere si trovano a Friburgo, città natale dell'artista.
- 30 Museum für Gegenwartskunst (Museo d'Arte Contemporanea), St. Alban-Rheinweg 60.
Mar-Dom 11:00–18:00.
- 31 Basler Papiermühle (Mulino della carta), St. Alban-Tal 37, ☎ +41 61 225 90 90.
Mar-Dom 11:00–17:00.
- 32 Cartoonmuseum, St. Alban-Vorstadt 28, ☎ +41 61 226 33 60.
Mar-Dom 11:00–17:00.
Parchi e giardini
[modifica]- 33 Giardino zoologico (Zoologischer Garten Basel), Binningerstrasse 40 (400 m a ovest della stazione ferroviaria principale), ☎ +41 61 295 35 35.
Fr. 21.
Lun-Dom 08:00–17:30. Lo zoo più antico e grande della Svizzera. Pranzate osservando gli elefanti e osservate le scimmie che risolvono problemi per procurarsi il cibo nella Casa delle Scimmie.
- 34 Tierpark Lange Erlen, Erlenparkweg 110, ☎ +41 61 681 43 44.
Lun-Dom 08:00–18:00.
- Solitude, Grenzacherstrasse, ☎ +41 61 267 67 36.
- 35 Kannenfeldpark. Nel quartiere di St. Johann si trova il parco più grande. Gli alberi costeggiano diversi prati, c'è un parco giochi per bambini ed è particolarmente apprezzato da famiglie e residenti nelle sere d'estate.
- 36 Schützenmatte (vicino alla stazione ferroviaria). Con un parco giochi per bambini e una caffetteria, il parco attrae famiglie e molti bambini.
- 37 St. Johanns-Park. È il più recente dei parchi di Basilea. Situato sulle rive del Reno, offre una splendida vista su Kleinbasel. Ospita una caffetteria e un ampio prato.
- 38 Botanischer Garten der Universität Basel (tram linea 3, autobus linee 30 e 33).
L'ingresso è gratuit.
Lun-Dom. Ospita innumerevoli piante provenienti da habitat diversi.
Eventi e feste
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- Carnevale di Basilea (Basler Fasnacht). Questa è la versione basilese del Carnevale, un evento di grande richiamo durante l'anno, che dura tre giorni consecutivi a partire dal lunedì successivo al Mercoledì delle Ceneri. Non confondetela con le feste più chiassose delle zone tradizionalmente cattoliche, come la Renania tedesca (Karneval) e Monaco (Fasching), o il Carnevale di Rio o il Martedì Grasso di New Orleans. Può effettivamente avere un'atmosfera piuttosto cupa, sebbene con una poesia e un sottile umorismo distinti, che potreste imparare ad apprezzare. Molti abitanti del posto lo prendono sul serio, spesso preparando i loro costumi e praticando le loro abilità con gli strumenti musicali tradizionali (tamburi militari e flauti ottavini) per gran parte dell'anno. Se non siete basilesi, evitate di vestirvi in modo buffo o di truccarvi, poiché questo non è consuetudine né gradito agli abitanti del posto, che preferiscono per lo più rimanere tra di loro per quelli che molti considerano "i tre giorni più belli" dell'anno. Ma non c'è motivo di scoraggiarsi (in ogni caso, migliaia di turisti non lo sono), basta avere il giusto approccio.
Il Carnevale inizia lunedì mattina con un'inquietante processione chiamata Morgestraich: alle 4 in punto, i lampioni vengono spenti e centinaia di bande tradizionali (cliquen), avvolte in elaborati costumi e maschere (larven), sfilano per le affollate vie del centro storico. Arrivate con largo anticipo, e a piedi, altrimenti non riuscirete ad arrivare in centro. Non è consigliato a chi soffre di claustrofobia, sebbene sia un'esperienza tranquilla, nonostante la folla. Assolutamente non usate il flash! Rovina l'atmosfera, vi identifica come turisti e vi crea centinaia di nemici istantanei. Il Morgestraich dura circa 2-3 ore, durante le quali i ristoranti sono aperti, anche se affollati, e potete riscaldarvi con una tradizionale zibelewaie (una specie di quiche) e una mählsuppe (una zuppa di farina saltata). È un piatto che si apprezza con il tempo, quindi magari accompagnatelo con un bicchiere di vino bianco. Quasi tutti i ristoranti sono aperti durante il Morgestraich, ma forse è meglio non scegliere McDonald's. Dopo il Morgestraich, tutti tornano a casa per dormire qualche ora, o a volte per lavorare, se siete di Basilea.
Ci sono sfilate simili, il corteo, con la cliquen il lunedì e il mercoledì pomeriggio, lungo un percorso prestabilito attraverso gran parte del centro città. Gli elaborati costumi e le maschere, e le grandi lanterne dipinte a mano (ladäärne), sono l'orgoglio di ogni clique e sono spesso progettate da un artista locale. Ogni clique sceglie un sujet, un motto che in genere prende in giro qualche evento politico (spesso locale) dell'anno precedente e che si riflette nei costumi e nelle lanterne. Non è necessario capire il sujet per apprezzare la bellezza delle rappresentazioni artistiche. Le lanterne sono esposte anche il martedì sera, in Münsterplatz. La sera, il percorso del corteo è quasi completamente abbandonato e cliquen grandi e piccole vagano per i vicoli del centro storico (gässle). È comune che gli spettatori a cui piace l'aspetto o il suono di una delle cliquen la seguano a piedi per un po'. Dato che il ritmo della cliquen è lento e la musica può essere piacevole, questo potrebbe persino essere un po' romantico, soprattutto se si tiene per mano un appuntamento. Ma il Carnevale non ha niente a che vedere con il Martedì Grasso, quindi non aspettatevi che le donne mostrino il seno. La sessualità esplicita è vietata, e i tentativi aggressivi di rimorchiare sono disapprovati, così come le sbornie. Ricordate: è un evento quasi cupo, seppur poetico. Cercate di mescolarvi alla gente del posto, magari esprimendo un po' di curiosità amichevole su un costume o un argomento quando parlate con qualcuno, e probabilmente vi divertirete molto di più.
Il martedì è il giorno dei bambini e delle Guggemusig, rumorose bande di ottoni che suonano volutamente stonate. Martedì sera alle 22:00, decine di queste bande si esibiscono su due palchi, in Claraplatz e Barfüsserplatz. Questo è il giorno in cui le cose si fanno molto più allegre, soprattutto nei quartieri più proletari di Kleinbasel, dove hanno sede molte delle Guggemusig.
- Chienbäse. Abbina il Carnevale allo straordinario spettacolo di fuoco della sfilata dei Chienbäse nella vicina città di Liestal, capoluogo del vicino cantone Basilea Campagna (a 15 minuti di treno dalla stazione FFS), che inizia alle 19:15 della domenica sera precedente il Morgestraich. Gli abitanti del posto, vestiti con abiti (quasi) ignifughi, sfilano per le strette vie della città, fiancheggiate da spettatori, portando grandi scope di legno accese ( bäse ) sopra la testa. Altri gruppi trainano carri di ferro con enormi falò, che vengono persino fatti passare attraverso alcune delle antiche porte della città, mentre le fiamme lambiscono le strutture sovrastanti. Esistono diverse interpretazioni discordanti di questa usanza apparentemente pagana ma, ancora una volta, non è necessario comprenderne nessuna per apprezzare la bellezza inquietante e persino leggermente minacciosa della sfilata.
- Fasnachtsbummel. Le tre domeniche pomeriggio successive al Carnevale, la cliquen attraversa le campagne e le cittadine intorno a Basilea e torna a Basilea per un'ultima grande sfilata serale: il bummel (letteralmente passeggiata). Niente costumi, solo musica.

- 1 BaselWorld (Fiera Internazionale dell'Orologeria e della Gioielleria).
Fine marzo-inizio aprile. La più grande fiera mondiale dedicata all'orologeria e alla gioielleria. La popolazione della città più che raddoppia durante questa convention. Le esposizioni di orologi sono particolarmente elaborate, con lo spazio espositivo allestito come una versione indoor della Quinta Strada di New York.

- Art Basel.
Metà giugno. Cofondata dal gallerista Ernst Beyeler (vedi Fondazione Beyeler) alla fine degli anni '60, questa è la fiera d'arte moderna e contemporanea più importante al mondo. Un altro evento che sembra quasi raddoppiare la popolazione della città. La fiera, della durata di cinque giorni, attrae importanti gallerie e ricchi collezionisti d'arte da tutto il mondo. ArtBasel presenta opere di praticamente tutti gli artisti più importanti dalla fine del XIX secolo fino ai trendsetter più in voga. Contemporaneamente ad Art Basel, ogni anno a Basilea si tengono altre tre fiere d'arte contemporanea: Liste, Voltashow e Hot Art. Liste e Voltashow presentano artisti internazionali, ma generalmente più giovani e meno affermati, provenienti da tutto il mondo, mentre Balelatina si concentra sull'arte latinoamericana. Tutte e tre le fiere "sorelle minori" tendono a dare spazio ad artisti (leggermente) più accessibili rispetto ad Art Basel. La concorrenza tra le gallerie per entrare ad Art Basel è immensa e i prezzi per l'affitto di uno stand sono astronomici. Quindi aspettatevi che i prezzi riflettano questa situazione. Ma Basilea merita sicuramente un viaggio anche solo per questa gigantesca fiera d'arte, se siete interessati a vedere l'arte moderna, a essere visti mentre la ammirate e ad acquistarla (se ve la potete permettere). Il mondo dell'arte internazionale prende praticamente il sopravvento a Basilea per la settimana che precede e durante le fiere, con ogni sorta di feste a tema artistico ed eventi collaterali e con lo stesso tipo di persone meravigliose (e un po' presuntuose) di cui potete godere, o meno, la compagnia nel quartiere di Chelsea a New York e nell'East End di Londra. Se volete davvero visitare le fiere, programmate almeno tre giorni per vederle tutte: Art Basel da sola ha una portata estenuante e richiede almeno un giorno (a meno che non sappiate già su quale Picasso o Rauschenberg avete messo gli occhi). A proposito, grazie al suo immenso successo, Art Basel si è espansa con una seconda fiera, Art Basel Miami Beach, che si tiene a dicembre a Miami, in Florida, a detta di tutti uno zoo ancora più grande.
- Rheinschwimmen.
agosto. Nuotata collettiva con 3.000 partecipanti e imbarcazioni di accompagnamento che garantiscono la sicurezza.
- Basel Herbstmesse (Fiera d'autunno).
Due settimane a partire dall'ultimo sabato di ottobre. Giostre, stand, piste di tiro e tanto cibo in diversi punti della città, tra cui Messeplatz (il sito più grande con la maggior parte delle attrazioni, tra cui montagne russe e simili), Barfüsserplatz e Münsterplatz (dove si gode di una bella vista dalla ruota panoramica). Consigliato: l'accogliente mercato di Petersplatz, vicino all'edificio principale dell'Università , dove puoi fare una piacevole passeggiata e acquistare quasi tutto ciò di cui non hai mai avuto bisogno: da porcellane, spezie e tè, candele disegnate a mano, maglioni lavorati a maglia, articoli in pelle fino agli ultimi utensili per la pulizia della casa, e naturalmente tonnellate di gustoso fast food, dalle salutari pannocchie alle meno salutari varianti di wurstel.
- Basler Weihnachtsmarkt (Mercatino di Natale), Barfüsserplatz.
Dall'ultima settimana di novembre al 23 dicembre.
Cosa fare
[modifica]- Crociere. In estate, le navi da crociera (di vari operatori) navigano sul Reno tra Amsterdam e Basilea. Si tratta però di crociere panoramiche di 8 giorni che toccano le città lungo il percorso; non di traghetti che collegano direttamente le due città.
- Traghetto di Basilea (dietro il Münster). Il traghetto sul Reno di Basilea è un'icona della città e una visita a Basilea senza un giro su un traghetto sarebbe incompleta. Ci vogliono solo due o tre minuti, ma offre una vista magnifica (quando c'è il sole).
- 1 Kletterhalle 7, ☎ +41613310707. Palestra per arrampicata. È adatta alle famiglie e offre corsi.
Nuotare sul Reno
[modifica]Sebbene consigliato solo a buoni nuotatori e solo in piena estate, quando la temperatura dell'acqua permette di goderselo appieno, è un modo divertente per rinfrescarsi e, allo stesso tempo, visitare gratuitamente il centro storico medievale. Dato che nuoterete seguendo la corrente, dovrete portare i vostri vestiti in un sacchetto di plastica sigillato (l'ufficio turistico ne vende di color arancione acceso), oppure prepararvi a tornare indietro in costume da bagno. Probabilmente è meglio fare il bagno con una persona del posto. L'acqua è generalmente considerata piuttosto pulita, ma potreste voler chiedere informazioni sulle condizioni della corrente (inclusa la forza della corrente e altri possibili pericoli) a uno dei Badhysli.
- 2 Rheinbad Breite, St. Alban-Rheinweg 195.
- 3 Rheinbad St. Johann, St. Johanns-Rheinweg 50.
Nuotare in piscina all'aperto
[modifica]- 4 Gartenbad St. Jakob, St. Jakob-Strasse 400, ☎ +41612674144.
- 5 Gartenbad Bachgraben, Belforterstrasse 135, ☎ +41612674770.
- 6 Gartenbad Eglisee, Egliseestrasse 85, ☎ +41612674747. In questa struttura è presente una piscina e si può pattinare sul ghiaccio.
Pattinaggio sul ghiaccio
[modifica]- 7 Cooperativa St. Jakob-Arena, Mittlere Allee 18, ☎ +41613178222.
Studiare
[modifica]- Università di Basilea (Universität Basel), ☎ +41 61 267 31 11. La più antica università della Svizzera, fondata nel 1460. Il campus principale si trova in Petersplatz e nei suoi dintorni , raggiungibile con il tram n. 3 (direzione Burgfelden Grenze , fermata Lyss o Spalentor ). Per programmi di scambio o studio all'estero, visita il sito web dell'università e vai alla sezione Studenti Internazionali . Grazie ai suoi stretti legami con le aziende farmaceutiche basilesi Novartis e Roche, la scuola di biologia molecolare dell'università, il Biozentrum, attrae molti studenti di dottorato e post-doc internazionali ed è considerata una delle migliori scuole in Europa in questo settore.
- Biblioteca universitaria (Universitätsbibliothek), Schönbeinstr. 18-20 (vicino al campus principale), ☎ +41 61 267 3100. Non è necessario essere studenti o membri per leggere all'interno o utilizzare le postazioni internet, ma è necessaria la tessera per prendere in prestito libri. All'ultimo piano c'è un bar che serve caffè, snack e persino un menù limitato per il pranzo a prezzi ragionevoli.
- Scuola di Design di Basilea, Vogelsangstrasse 15, ☎ +41 61 695 67 70. Una delle principali scuole di arte e design della Svizzera, che offre programmi accademici per professionisti del design e artisti, nonché apprendistati per mestieri quali la stampa di libri, la gioielleria e la fotografia
Lavorare
[modifica]Basilea è un centro dell'industria farmaceutica. Il colosso farmaceutico internazionale Novartis ha sede a Basilea, così come la più piccola Hoffmann-La Roche. Vi sono anche altre grandi aziende chimiche e delle scienze biologiche come CIBA Specialty Chemicals, Syngenta e l'azienda produttrice di alluminio Lonza.
A Basilea sono presenti anche diverse aziende informatiche e di software che offrono posti di lavoro a livello internazionale.
Basilea è (insieme a Zurigo) la sede centrale di UBS, la più grande banca svizzera attiva a livello internazionale e sede della Banca dei Regolamenti Internazionali.
Acquisti
[modifica]Comprate dei Basler Läckerli, la specialità locale dei biscotti, una specie di pan di zenzero (senza zenzero, però). Crea dipendenza, anche se comprate quelli senza marchio della catena di supermercati Migros.
La "via dello shopping" di Basilea si estende da Clarastrasse (Claraplatz) a Marktplatz e risale lungo Freiestrasse e Gerbergasse fino a Heuwaage e Bankverein. Gran parte dello shopping qui si concentra in negozi specializzati e boutique di lusso, con alcuni grandi magazzini. Come altre grandi città svizzere, Basilea vanta numerose gioiellerie, orologiai e cioccolaterie. Cercate di uscire dai sentieri battuti e di visitare Schneidergasse (vicino a Marktplatz ), la collinare Spalenberg e i vicoli adiacenti come Heuberg e Nadelberg, che non solo sono piacevoli da percorrere, ma dove è probabile trovare negozi più originali, che vendono gioielli artigianali, antiquariato, articoli speciali, abbigliamento vintage, libri, arte, ecc. I commercianti sono generalmente allegri e molto competenti, cortesi e disponibili.
A Basilea ci sono molti posti, compresi i chioschi più grandi, dove si possono acquistare souvenir (relativamente) economici, e per lo più kitsch, ma se cercate qualcosa di speciale, andate da Heimatwerk (vedi sotto). I souvenir sono disponibili anche alla stazione FFS.
I prezzi dei marchi più noti sono generalmente uniformi in tutta la città e in tutto il paese. Gli sconti hanno fatto breccia a Basilea. Aspettatevi di pagare lo stesso prezzo ovunque per un coltellino svizzero o un orologio.
La maggior parte dei negozi chiude puntualmente alle 18:30 il lunedì, tranne il giovedì, quando molti negozi sono aperti fino alle 20:00 o alle 21:00. Il sabato i negozi chiudono entro le 17:00 e la domenica non c'è più niente aperto. Fanno eccezione i negozi dentro e intorno alla stazione ferroviaria, il supermercato Coop Pronto in Barfüsserplatz e diverse piccole attività a conduzione familiare nelle zone residenziali. L'IVA è inclusa nei prezzi e generalmente non è possibile contrattare. Alcuni negozi di lusso offrono shopping tax-free per i turisti.
- 1 mercato di Basilea, Marktplatz.
Lun-Sab fino alle 13:00. Vende principalmente prodotti biologici locali. Non è economico, ma vale la pena considerarlo.
- 2 mercatino delle pulci, Petersplatz.
sabato.
Cioccolato
[modifica]- Läckerli Huus, Gerbergasse 57, ☎ +41 61 264 23 23. Un altro punto vendita è il Café Spitz sul lato di Kleinbasel del Mittlere Brücke. Versioni tradizionali e non dei famosi Basler Läckerli e molti altri dolciumi: deliziosi souvenir.
- Choco loco, Spalenberg 38a, ☎ +41 61 261 06 75. Un negozio di cioccolato insolito, che non vende marchi di produzione di massa come Lindt o Cailler (non che ci sia qualcosa di sbagliato in questi), ma insoliti cioccolatini artigianali, compresi quelli speziati, la maggior parte dei quali (aiuto divino!) non sono nemmeno prodotti in Svizzera.
- Confiserie Brändli. Una delle circa sei eccellenti pasticcerie di Basilea che creano praline incredibilmente buone. "Cioccolato" è una traduzione pessima per queste piccole meraviglie, assolutamente da morire.
- Confiserie Brändli, Barfüsserplatz 20, ☎ +41 61 261 70 33.
- Confiserie Brändli, Freie Strasse 109, ☎ +41 61 271 50 05.
- Confiserie Sprüngli. Alla stazione FFS di Basilea, al piano superiore. Sede distaccata del famoso cioccolatiere di Zurigo. Ampia varietà di prodotti a base di cioccolato e pasticceria. Provate il cioccolato fondente o i Luxemburgerli , simili a piccoli macaron, ma ancora più buoni.
Librerie
[modifica]- Bider & Tanner, Aeschenvorstadt 2, ☎ +41 61 206 99 99. Ampia libreria con una sezione di libri in inglese ben fornita e un'ampia selezione di libri e mappe di viaggio. Il posto ideale per trovare mappe topografiche locali e mappe ciclabili svizzere.
- Pep & No Name, Unterer Heuberg 21 (vicino a Spalenberg), ☎ +41 61 261 51 61. Ampia selezione di libri, tra cui arte e fotografia, con una selezione limitata di titoli in inglese. È anche una galleria fotografica con mostre temporanee
- Comix Shop, Theaterpassage 7, city center, ☎ +41 61 271 66 86. Se vi piacciono i fumetti, che si tratti dell'americano Spiderman & Co. o delle bande artistiche francesi, programmate un pomeriggio in questo vasto negozio con una selezione straordinaria. Vende anche cartoline e altri articoli a tema fumetti.
- Thalia (formerly Jäggi Bücher), Freie Strasse 32 (vicino all'ufficio postale centrale), ☎ +41 61 264 26 26. Questa è la versione svizzera di Barnes & Noble, appartenente a un'importante catena tedesca. È la libreria più grande della città, ma non la più intima. Offre anche una piccola selezione di libri in inglese (compresi libri di informatica) e articoli di cancelleria
Altro
[modifica]- Heimatwerk, Schneidergasse 2 (vicino Marktplatz), ☎ +41 61 261 91 78. Prodotti svizzeri tradizionali e neotradizionali di alta qualità, come fasce di seta (un tempo il principale prodotto d'esportazione di Basilea), asciugamani e fazzoletti di cotone provenienti dall'Appenzello, giocattoli di legno e abiti tradizionali.
- TARZAN, Güterstrasse 145, ☎ +41 61 361 61 62. In un accogliente cortile dietro la stazione SBB, un marchio svizzero di streetwear trendy e di alta qualità. Il negozio vende magliette di cotone, felpe con cappuccio, biancheria intima e anche alcuni articoli di design speciali. Abiti per eroi e altri sospetti
- erfolg, Spalenberg 36, ☎ +41 61 262 22 55. Biancheria intima e magliette alla moda, che ricordano un po' il marchio AmericanApparel.
- Plattfon Record Shop, Feldbergstr. 48.
Mer-Sab 12:00 - 20:00. Negozio di dischi molto carino, piccolo e indipendente, che vende principalmente vinili di generi come hip hop, elettronica, techno, drum n bass, punk rock, dub, metal e così via. Offre anche una piccola selezione di libri e fanzine su musica, anarchia, situazionismo e arte alternativa. Sicuramente un posto da visitare.
- Marinsel*, Feldbergstrasse 10. Negozietto un po' pazzo, moda indipendente per bambini e bambine, oltre 50 marchi locali, cose colorate come fumetti, adesivi, spille, borse e cinture
- Globus, Marktplatz 1/2, ☎ +41 61 268 45 45. Grande magazzino di lusso, con due piani di negozio di alimentari gourmet (per scendere si può prendere l'ascensore o la scala mobile).