Bojano



Bojano
Bojano panorama
Stato
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Fuso orario
Patrono
Posizione
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Bojano
Sito istituzionale

Bojano è una città del Molise.

Da sapere

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Dopo il capoluogo Campobasso, Termoli, Isernia e Venafro, Bojano è la quinta città più popolosa della regione, seguita dai comuni di Campomarino e Larino.

Cenni geografici

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Sorge nell'Appennino molisano del Molise centrale ai piedi del Massiccio del Matese. Le montagne più importanti sono il Monte La Gallinola (1.923 m), seconda cima del massiccio del Matese che segna il confine tra la Campania e il Molise, a poca distanza dalla cima del Monte Miletto (2.050 m), ed il Monte Crocella (1.040 m), simbolo della città. Sul Colle Sannio sorge il borgo medievale di Civita Superiore. A valle sono presenti molte sorgenti, come quelle delle Pietre Cadute, di Santa Maria dei Rivoli e del Cannello.

Massiccio del Matese visto da Colle d'Anchise

Dista 25 km dal capoluogo di regione Campobasso, 28 da Isernia, 48 da Trivento. Termoli, sul Mare Adriatico, si trova a 85 chilometri, mentre l'Autostrada del Sole ne dista circa 70.

Quando Andare

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Essendo vicina alla Montagna, Bojano si popola di turisti in inverno, quando nevica e si va a sciare a Campitello Matese.

Bojano, però, raggiunge il picco di vivacità nel mese di agosto, quando si susseguono manifestazioni come il Ver Sacrum, concerti in Piazza Roma, mostre, gare sportive e feste.

Cenni storici

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Bojano è una città dalla storia trimillenaria: è stata probabilmente fondata nel XI secolo a. C. dai Sanniti. La leggenda vuole che i Pentri, guidati da un bove, si fermarono proprio a Bojano per fondata ed espandere il loro territorio in tutto il Molise. Bojano diventò quindi la città più importante del Sannio Pentro ed uno dei più potenti centri dell'Italia Centro-meridionale. Conquistata dai Romani nel III secolo a.C., divenne Municipium e poi Galdastato Longobardo. Inoltre nel V secolo divenne sede diocesana, titolo che mantenne fino al 1927, quando il vescovo si spostò a Campobasso. Nell'XI secolo l'Italia Meridionale venne conquistata dai Normanni e Bojano fu feudo dei De Moulins. La Contea di Bojano divenne quindi la più grande di tutto il Regno di Sicilia. Bojano, sotto Tommaso da Celano, nel 1221, tenne addirittura testa a Federico II per poi giungere ad un accordo nel 1223.

La storia recente di Bojano è costellata da terremoti, che l'hanno più volte distrutta e fatta ricostruire. Tra questi si ricordano quelli del 1115, 1309, 1349, 1456, 1627, 1688, 1794, 1805, 1913.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Bojano

L'abitato principale è dominato dalle altura di Civita (750 m) e del Monte Crocella (1.040 m). Il territorio comunale è ricchissimo di sorgenti, fra cui vanno segnalate in località Pietre Cadute quelle del fiume Biferno, il più lungo tra quelli con corso interamente in Molise, e di alcuni suoi affluenti, tra cui la Callora (torrente, con sorgenti in alta montagna) e il Calderari (sorgente in località Santa Maria dei Rivoli) che attraversa per un lungo tratto l'abitato prima di congiungersi appena al di fuori di esso con il Biferno. In località Alifana sono presenti piccoli laghi artificiali per la pesca sportiva.

Il territorio strettamente montuoso è coperto di vasti boschi, prevalentemente di castagno, faggio, quercia, cerro. È da segnalare la presenza dell'albero di castagno più antico d'Italia, la cui presenza ha permesso di datare come probabile l'introduzione della pianta nella Penisola al periodo delle invasioni barbariche.

Quartieri

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Fanno parte del suo territorio comunale le località e le frazioni di Alifana, Campi Marzi, Castellone, Chiovitti, Ciccagne, Civita Superiore, Codacchio, Colacci, Collalto, Cucciolene, Fonte delle Felci, Imperato, Limpiilli, Majella, Malatesta, Monteverde, Mucciarone, Pallotta, Pietre Cadute, Pinciere, Pitoscia, Pitti, Prusciello, Rio Freddo, Santa Maria dei Rivoli, Sant'Antonio Abate, Taddeo, Tavone e Tilli Tilli.

Come arrivare

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In aereo

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  • Aeroporto di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo), Via Tiburtina Km 229,100, +39 085 4324201.
  • Aeroporto di Capodichino Napoli (NAP), Viale F. Ruffo di Calabria, 80144 Napoli NA (167 km circa), +39 081 7896111.
  • Aeroporto di Fiumicino Roma (FCO), Via dell' Aeroporto di Fiumicino, 320, +39 06 65951.

In auto

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  • Autostrada Adriatica A14:
  • Da Termoli prendere la SS 16, continuare sulla SS 87, svoltare sulla SS 647 in direzione di Campobasso, prendere la SS 17 e poi svoltare sulla SP 49 in direzione di Bojano.
  • Da Campobasso prendere la SS 87, continuare sulla SS 17, svoltare sulla SP 49 in direzione di Bojano.

In treno

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  • Ha 41.48779114.4743831 stazione ferroviaria, corso Amatuzio. sulla linea Campobasso-Isernia.

In autobus

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Come spostarsi

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Con mezzi pubblici

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Durante la Festa di Santa Maria delle Grazie è attiva la navetta che collega Bojano a Civita Superiore, dove si svolge la Processione.

In auto

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L'auto è il mezzo più comodo per attraversare Bojano. Anche il centro storico ed il borgo di Civita Superiore sono accessibili in automobile, nonostante le strade siano abbastanza strette. Durante le feste di agosto, però, Piazza Roma e Piazza della Vittoria vengono riservate ai pedoni e bisogna parcheggiare davanti la Chiesa di Santa Maria del Parco o a Piazza Pasquino. I parcheggi non sono un problema a Bojano: non ci sono parcheggi a pagamento, ma potreste dover parcheggiare lontano dal centro gli ultimi giorni di agosto.

In bicicletta

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Ci sono due piste ciclabili in Via Calderari ed in Via Molise. Inoltre in montagna ci sono molti sentieri ottimi per la Mountain Bike e per il Gravel.

Cosa vedere

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Chiese

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Chiesa di San Michele
  • 41.4801814.473251 Chiesa di San Michele Arcangelo. Piccola chiesa costruita nella via tra Bojano e Civita Superiore. Risale al VI secolo ed è a navata unica, con pianta rettangolare. Caratteristica la facciata in pietra con lunetta centrale ritraente il santo, e il piccolo campanile a vela, posto in cima alla facciata, in posizione centrale. Vi è inoltre un curioso rilievo raffigurante una divinità romana, dalle cui braccia spuntano ramificazioni. La chiesa infatti, essendo molto antica, fu costruita sopra un pantheon romano, il cui materiale fu riutilizzato.
Chiesa di Santa Maria del Parco
  • 41.481814.473552 Chiesa di Santa Maria del Parco. Dom e festivi 18:00-19:30. È la seconda chiesa maggiore della città, posta dietro la Cattedrale. Risale al XV secolo. Il portale gotico risale al XIII secolo ed il campanile è una possente torre con cuspide a cipolla. Ospita importanti reliquie, come quelle di San Clemente, Sant'Aurelia, San Gaudenzio e San Faustino, che fino alla fine del XIX secolo venivano portate in processione.
  • 41.4826514.46643 Chiesa di Santa Maria dei Rivoli. Semplice chiesa pastorale del XI secolo, costruita vicino a una fontana civica, da cui il nome.
Concattedrale di San Bartolomeo
  • 41.4819514.472744 Cattedrale di San Bartolomeo. Le origini della diocesi di Boiano si collocano nel VI secolo, ed una chiesa cattedrale è attestata nella seconda metà dell'XI secolo. Risale a questo periodo e a questo antico edificio l'abside scoperta nella cripta durante i restauri degli anni Novanta del secolo scorso. Un primo terremoto nel 1117 danneggiò gravemente la chiesa, che fu restaurata e riconsacrata, come attesta una lapide, l'8 maggio 1215. Altri due terremoti, nel 1456 e nel 1805, distrussero l'antica costruzione medievale ed obbligarono ogni volta ad un rifacimento completo della cattedrale. Nella prima metà del XX secolo la chiesa fu internamente abbellita con affreschi e pitture, che andarono però distrutte durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, dai quali si salvarono solo il presbiterio ed il campanile. Ricostruita nelle parti mancanti, fu nuovamente consacrata nel 1948.
    Nella parete esterna di sud-est della cattedrale sono conservati alcuni importanti resti dell'antico edificio medievale, quali plutei del IX secolo e formelle del secolo XIII. Risalgono a quest'epoca il portale gotico ogivale ed il rosone. Altre testimonianze, di epoca sannita, romana e longobarda, sono disseminate nelle pareti esterne ed interne della chiesa, e alla base del campanile.
    L'interno è a tre navate divise da pilastri e con archi a tutto sesto, con volta a botte. Ogni navata termina con un'abside, e tutto il presbiterio è leggermente rialzato rispetto al piano dell'aula. Nell'abside centrale sono conservate due grandi tele di Massimo Raffaele Gioia (1793) raffiguranti episodi della vita dell'apostolo San Bartolomeo. Sul lato destro del presbiterio è collocato il fonte battesimale (XIII secolo) con statua lignea del santo del XVIII secolo. Dal presbiterio si accede alla cripta, ove è stata ultimamente scoperta l'abside della chiesa medievale, curiosamente edificata sopra una sorgente da cui ancora oggi sgorga acqua.
    Nella chiesa è conservato un importante monumento funebre, collocato nella navata di sinistra e dedicato ad un membro della famiglia normanna dei de Molins, a cui studi storici recenti attribuiscono la costruzione della cattedrale (XII secolo); sul sarcofago vi è una iscrizione che si riferisce al vescovo Silvio Pandone (XVI secolo), autore di restauri dell'edificio.
    Un nuovo ciclo di affreschi è stato realizzato da Rodolfo Papa nei primi due decenni del XXI secolo; il ciclo pittorico è stato inaugurato dal cardinale Angelo Bagnasco nel settembre 2011.
Chiesa di San Biagio
  • 41.4811714.47515 Chiesa di San Biagio. Lun-Sab 7:45-12:15 e 18:00-17:30, Dom 7:45-12:15. Si trova nella contrada omonima, ed è stata costruita nel XIII secolo. Ha aspetto rinascimentale, con semplice facciata quadrangolare. Il campanile è a vela. Sul fianco sorgeva una porta di accesso al centro storico.
Eremo di Sant'Egidio
  • 41.4662714.443796 Eremo di Sant'Egidio. Chiesa del IX secolo sorta come cappella e poi ingrandita. Ha struttura rettangolare irregolare, in pietra sbozzata, con ingresso coperto da un porticato. L'interno è austero. È affiancato dal rifugio omonimo. Eremo di Sant'Egidio (Bojano) su Wikipedia Eremo di Sant'Egidio (Q116031345) su Wikidata
  • 41.4825214.470027 Chiesa di Sant'Erasmo. La chiesa originaria del XIII secolo è stata distrutta nel terremoto del 1805, e l'attuale struttura è un rifacimento neoclassico, con solo la facciata di aspetto medievale, dal bel portale gotico. Vi è un chiostro con porticato da cui si accede alle rovine della chiesa vecchia.
  • 41.4832114.468398 Chiesa del Purgatorio (Chiesa di San Rocco). Piccola chiesa rinascimentale, stuccata in celeste nella facciata e con semplice portale in pietra.

Palazzi

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  • 41.4822114.470939 Palazzo Casale, via Corte Vecchia. La famiglia di Bojano lo ha costruito nel 1738, ed è composto da corte scoperto scoperta, e un portale a tutto sesto, in pietra.
  • 41.48151214.4703210 Palazzo Casoli-Beccia, via Colle. Risalente al XVIII secolo, è composto da un grande edificio rettangolare intonacato di rosa, con due piani. La base, per il dislivello del terreno, è fortificata a scarpa.
  • 41.4814114.4705911 Palazzo Chiovitti, via Erennio Ponzio.
  • 41.4823914.4733412 Palazzo Colagrosso, Piazza della Vittoria. In stile umbertino, con intonaco rosso scarlatto, è del primo '900 ed è stato danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il palazzo oggi è il museo civico.
  • 41.4812814.4728213 Palazzo Ducale, salita Pandone. Fu costruito nel XVI secolo, data la lontananza della vecchia fortezza di Civita Superiore. Ha due corpi di fabbrica con tre portali sulla facciata. Oggi il palazzo è visibile nel restauro del dopo terremoto del 1805, ossia in stile umbertino. È preceduto da un muro di separazione, accessibile da un arco centrale.
  • Palazzo Gentile, via Calderari.
  • 41.4828514.4714114 Palazzo San Francesco (Municipio), corso dei Pentri. Ristrutturato a fine XX secolo, era sede di un convento francescano, da cui il nome.
  • 41.4813214.4706315 Palazzo Nardone-Volpe, via Erennio Ponzio. Risalente al XVIII secolo, nel primo '900 è stato rialzato.
  • 41.4814714.4721916 Palazzo Santoro, salita Santa Lucia. Palazzo gentilizio di inizio '700. Sulla facciata in pietra a vista c'è un portale ad arco a tutto sesto in pietra con concio in chiave scolpito e, al lato, due finestre riquadrate in pietra. Ai piani superiori balconi con semplici ringhiere in ferro. La corte interna è realizzata su archi a sesto ribassato in mattoncini.
  • 41.4821914.471417 Palazzo Tiberio, corso Umberto I. Le caratteristiche architettoniche del palazzo lo fanno risalire al XIX secolo. Sulla facciata intonacata in rosso lungo Corso Umberto I è presente un imponente portale in pietra con arco a tutto sesto, ai lati semicolonne doriche poggianti su un basamento; nella parte sommitale del portale elementi aggettanti con piccoli ornati a tutto tondo su cui poggia la mensola in pietra del balcone.
  • 41.4822414.4698918 Palazzo Vescovile, largo Episcopio. Palazzo fatto costruire nel XV secolo dal vescovo di Bojano Silvio Pandone sui resti del monastero di Santa Chiara, distrutto dal terremoto del 1456.
  • 41.4774314.4713319 Borgo di Civita Superiore e castello Pandone. Il borgo risale all'XI secolo, quando fu fondato dai Normanni. Il castello venne costruito sopra uno sperone roccioso in guardia verso il borgo e la città di Bojano sottostante. Notizie riportano che la fortificazione risalisse all'epoca dei Sanniti, dove si asserragliarono durante la battaglia di Boviano contro i romani. Il castello fu fortificato da Pandone dopo il terremoto del 1456, e passò in mano agli aragonesi e ai Capua, assieme al piccolo borgo. Il devastante terremoto del 1805 ha fatto crollare definitivamente parte del castello, e distrutto le mura medievali di Civita Superiore.
    Oggi il borgo è stato restaurato, e anche quanto rimane del castello. Ipotesi hanno ricostruito la pianta del forte: pianta quadrangolare con torri angolari circolari, e una grossa torre centrale di vedetta, all'interno della struttura.


Eventi e feste

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Sorgente di Sant'Egidio
  • Festa della Montagna e di Sant'Egidio. 31 agosto-1 settembre. È caratterizzata da aspetti sacri e di tradizione popolare. Gruppi di ragazzi, giovani, adulti, si ritrovano all'alba, pronti a risalire la montagna e presso l'eremo issano le tende e accendono dei falò, rievocando la leggenda di Sant'Egidio e della lotta contro il Diavolo, che cercò di afferrarlo e portarlo nell'Inferno, ma l'avrebbe mancato, colpendo una pietra a poca distanza dall'eremo, i cui segni alludono proprio al segno di una gigantesca mano. Intanto si ride, si scherza, si gioca a morra e si parla intorno al falò.
  • Ver sacrum. Rappresentazioni tradizionali che si allacciano ad antichi costumi sanniti; si rievoca il rito della fondazione di nuove città da parte di giovani che si staccavano dalla famiglia e dalla tribù di appartenenza per cercare nuovi luoghi dove prosperare.
  • Agosto bojanese. Si susseguono mostre di vario genere, manifestazioni di piazza, spettacoli e gare sportive. La festa del patrono San Bartolomeo è il 25 agosto.


Cosa fare

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  • Mountain bike. Bojano, essendo in pianura, è punto di ritrovo per tutti gli appassionati di ciclismo del Matese ed avendo la montagna molto vicina è ottima anche per la mountain bike. In Via Calderari ed in Via Molise sono presenti delle piste ciclabili.


Acquisti

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Come divertirsi

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  • 41.4862814.480561 Stadio Adriano Colalillo, Viale Olimpico, 2, +39 0874 772801. Da €0 a €5. È l'impianto sportivo principale della città, con una capienza di 3 368 spettatori. Oltre a varie manifestazioni sportive, ospita le gare casalinghe dell'US Bojano, che milita in Eccellenza.


Dove mangiare

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Prezzi modici

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  • 41.48329314.4705391 Paninoteca Il Vico, Via Tintiere vecchie, 3. gio-mar.

Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Sicurezza

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Farmacie

  • 41.4825514.4729865 Centrale, Piazza della Vittoria, 6.
  • 41.4840214.4726326 De Blasio, Corso Amatuzio, 54, +39 0874-778131.


Come restare in contatto

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Poste

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  • 41.4848414.4715677 Poste italiane, via Galileo Galilei 4, +39 0874 752211.


Nei dintorni

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  • Campobasso La città vecchia si sviluppa su un colle attorno al castello in posizione dominante. La città moderna si è sviluppata nel piano. È il centro più popoloso del Molise, di cui è capoluogo regionale.
  • Isernia Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fu poi fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano. Il suo millenario passato le ha lasciato un importante patrimonio monumentale che si estende fino all'epoca preromana, oltre ad importantissimi reperti della preistoria.
  • Trivento Antica sede vescovile, nella sua cattedrale si conserva la cripta di particolare valore storico-architettonico risalente all'XI-XII secolo.
  • Campitello Matese Importante località sciistica a circa 20 km da Bojano, nel comune di San Massimo.
  • Castelpetroso Comune in provincia di Isernia, meta di importanti pellegrinaggi per via delle apparizioni mariane nel XIX secolo. Vicino al luogo delle apparizioni sorge una basilica neogotica.


Altri progetti

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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).