Chatlon
Chatlon | |
Localizzazione | |
Stato | Tagikistan |
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Capoluogo | Bochtar |
Superficie | 24 800 km² |
Abitanti | 3.348.300 (stima 2020) |
Chatlon (Хатлон) è una regione (vilojati) del Tagikistan.
Da sapere
[modifica]Facilmente raggiungibile da Dušanbe e con una rete stradale che permette velocità elevate, Khatlon costituisce una scelta ovvia per quei visitatori che vogliono avere un assaggio del Tagikistan senza doversi sobbarcare delle fatiche che comporta una visita del Pamir e delle altre regioni montuose del Paese.
L'attrazione principale del Kathlon è il lago artificiale di Nurek, particolarmente apprezzato in un paese privo di sbocco al mare.
Cenni geografici
[modifica]A differenza del resto del Tagikistan, la regione di Chatlon presenta un territorio ondulato posto ad altitudini nettamente inferiori. I paesaggi sono semidesertici e la vegetazione è quella tipica della steppa, dominata da cespugli e arbusti che si alternano a sterminati campi di cotone. Sono tuttavia frequenti le oasi rigogliose, alimentate da falde acquifere.
Quando andare
[modifica]A causa della minore altitudine del territorio, l'estate dura molto più a lungo nel Chatlon che nel resto del Tagikistan ed è cocente. L'inverno è più mite con nevicate meno frequenti.
Cenni storici
[modifica]Il territorio dell'odierna provincia di Khatlon era conosciuto nell'alto medioevo come Khuttal (spesso anche al plurale Khuttalan o in varianti come Khutlan, Khatlan e nelle fonti cinesi come K'o-tut-lo) ed era nel IV secolo d.C. un principato bactriano sulla riva settentrionale del fiume Oxus (l'odierno Amu Darya), compreso tra i suoi affluenti Vakhsh e Panj.
Il Principato di Khuttal svolse un ruolo attivo, a volte come alleato e a volte come nemico degli Omayyadi durante la conquista musulmana della Transoxiana e fu solo nel 750/751 che gli Abbasidi ne stabilirono finalmente il controllo diretto. Un ramo dei Banijuridi del Tokharistan governò l'area sotto gli Abbasidi e riconobbe la sovranità dei Samanidi nel X secolo. L'area apparentemente mantenne una linea autonoma di governanti nell'XI-XII secolo, quando cadde prima sotto il controllo dei Ghaznavidi e dopo la metà dell'XI secolo dell'Impero Selgiuchide. Con il declino del potere Selgiuchide, Khuttal passò sotto il controllo dei Ghuridi e dei Khwarazmshah, sotto i quali non si conosce alcuna linea principesca nativa. Nel XIII secolo Khuttal divenne parte dell'Impero Mongolo e del suo successore, il Khanato Chagatai, emergendo ancora una volta come principato autonomo dopo la disintegrazione di quest'ultimo a metà del XIV secolo. Nel XVI secolo, gli Shaybanidi presero il controllo di Khuttal e il nome stesso cessò di essere usato, sostituito da quello di Chulob.
In epoca sovietica Chatlon divenne una delle due principali regioni di coltivazione del cotone grazie a una collettivizzazione forzata dell'agricoltura attuata agli inizi degli anni '30 del XX secolo. Il processo incluse un'espansione sostanziale della rete di canali di irrigazione e il trasferimento forzato di tribù montanare come Gharmi e Kulobi nelle aride pianure del Chatlon.
Durante la guerra civile in Tagikistan, la regione di Chatlon ha subito i danni più gravi e le tensioni che condussero al conflitto non risultano sopite. La parte orientale del Chatlon è la terra natale del presidente Emomali Rahmon e del suo clan che occupa posti chiave nel governo mentre i Gharmi costituiscono l'opposizione sostenuta da elementi islamici.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Boxtar (Бохтар) — Chiamata fino al 2018 Kurgan-Tyube, è il moderno capoluogo regionale, ricostruito dopo le distruzioni subite nel corso della guerra civile del 1992-1997.
- 2 Danghara (Данғара) — Città natale del presidente del Tagikistan Emomali Rahmon, in carica dal 1994.
- 3 Hulbuk (Ҳулбук) — Famosa per un castello medievale, ristrutturato fin troppo bene.
- 4 Khovaling (Ховалинг) — Villaggio nelle cui vicinanze di trovano le cascate Pushti Bog, le più grandi del Tagikistan e la riserva naturale di Childukhtaran.
- 5 Kūlob (Кӯлоб) — Centro molto antico ma dall'aspetto completamente moderno, Kulob può costituire una tappa per quanti siano partiti da Dušanbe diretti alla regione del Pamir.
- 6 Levakand (Леваканд) — Modesta borgata a 14 km dal capoluogo. Vanta una spiaggia sul lago artificiale di Sarband ed è famosa per il Monte Khojamaston che ha fatto da sfondo a diversi film di epoca sovietica.
- 7 Moskovskiy (Москва)
- 8 Sarikhosor (Сарихосор) — Remoto villaggio situato in una valle lussureggiante dai paesaggi ancora vergini.
- 9 Shahritus (Шаҳритӯс) — Sprofondata nell'angolo sud occidentale del Tagikistan e non lontana dalle frontiere con Afghanistan e Uzbekistan, Shahritus è un centro di produzione del cotone situato tra paesaggi semidesertici poco entusiasmanti ma costituisce la base per una visita a complessi medievali e al sito archeologico di Takht-i Sangin (40 km), ove nel 1877 fu rinvenuto il cosiddetto "tesoro dell'Oxus", 180 pezzi in oro e argento del periodo achemenide, oggi esposti al British Museum di Londra.
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Chiluchor Chashma (Чилучорчашма) — Sito archeologico del mesolitico (8-7 mila anni a.C.) Le Quaranta Sorgenti.
- 2 Khojamumin (Хоҷамуъмин) — Montagna di sale.
- 3 Bacino idrico di Nurek (Обанбори Норак) — Lago artificiale molto frequentato durante la bella stagione per la possibilità di praticare diversi sport acquatici o semplicemente prendere il sole su una delle sue spiagge.
- 4 Riserva naturale di Childukhtaron (Valle delle 40 vergini)
- 5 Riserva naturale di Tigrovaya Balka — Area protetta nei pressi del confine afghano dove i fiumi Vachš e Pjandž si uniscono per formare l'Amu Darya. La riserva costituì una delle ultime roccaforti della tigre del Caspio, le cui tracce furono avvistate per l'ultima volta nel 1953.
Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
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- 1 Mausoleo di Khoja Mashkhad.
- 2 Ajina-Tepe — Rovine di un monastero buddista a 12 km dal capoluogo.
- Mazori hazrati sulton (Мазори Хазрати Султон)
Cosa fare
[modifica]A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
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