Goni si trova nel Sarrabus-Gerrei e confina con Ballao, Escalaplano, Orroli, Silius e Siurgus Donigala.

Area abitata già nel IV - III millennio a.C. per la presenza nel territorio di importanti aree archeologiche, e poi in epoca nuragica, nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Siurgus. Alla caduta del giudicato (1258) passò ai pisani, e successivamente (1324) agli aragonesi, sotto i quali divenne un feudo. Nel 1348, il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso la trasformò in feudo e la assegnò a Guglielmo de Torres, giurisperito e assessore del governo di Cagliari. Nel 1552 appartenne a Tiberio Sanna, membro di una delle più antiche famiglie sarde legate da sempre alla causa aragonese. Incorporato successivamente (1747) nel marchesato di San Tommaso, fu un feudo dei Cervellon e successivamente dei Nin. A questi ultimi fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

• Aeroporto di Cagliari-Elmas

Dalla SS 131 prendere l'uscita "Senorbì-Isili" e percorrere la SS 128. Arrivati a Senorbì, continuare in direzione San Basilio e percorrere la SP 23. Continuare fino a Goni.

Dal porto di Cagliari.

Linea ARST 9115 Goni-Senorbì.

• 39.578189.286721 Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo.  

• Complesso archeologico di Pranu Muttedu
• 39.586029.277322 Nuraghe Goni.  
• 39.577819.279943 Nuraghe Domus Suas.  
• 39.578139.281194 Tomba dei Giganti di Domus Suas.  

• 39.57829.286251 Da Pié, Via Roma, ☎ +39 349 0632073, +39 389 5857667.  

• 39.578749.287542 Ufficio postale, Via Roma 25, ☎ +39 070 982117, fax: +39 070 982117. Mar e Gio 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.