Limbiate
Limbiate | |
Stemma | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Lombardia |
Territorio | Brianza |
Altitudine | 187 m s.l.m. |
Superficie | 12,29 km² |
Abitanti | 35.503 (2024) |
Nome abitanti | Limbiatesi |
Prefisso tel | +39 02 |
CAP | 20812 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Giorgio (lunedì successivo alla prima domenica di ottobre) |
Posizione | |
Sito istituzionale |
Limbiate è una città della Lombardia.
Da sapere
[modifica]Il nome di "Limbiate" (nel dialetto milanese Limbiaa) sembra derivare da "Lemiate". Il toponimo "Lemiate" sembra significare "limite" e stava ad indicare il lembo di terra compreso tra il torrente Garbogera e l'altopiano delle Groane che rappresentava un confine naturale. Il D.Olivieri propone forse più opportunamente la derivazione dal toponimo Terrae Alibiatae (alluvionate) utilizzato in alcune carte piacentine, cui riferirsi appare giustificato per gli allagamenti che colpiscono puntualmente il centro storico del Comune ad opera dal torrente Garbogera in occasione delle piogge intense.
Cenni geografici
[modifica]Limbiate si trova in Brianza e confina con Bovisio Masciago, Cesate (Milano), Paderno Dugnano (Milano), Senago (Milano), Solaro (Milano) e Varedo. Si trova a 15/16 km a nord di Milano, 12 km ad ovest di Monza e 23 km a sud di Como in una posizione di confine tra la zona pianeggiante della valle del Seveso a sud-est e l'altopiano della fascia delle Groane a nord-ovest. Circa un terzo della superficie comunale è parte del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea.
Dal punto di vista geologico il suo territorio può essere suddiviso principalmente in tre fasce: ad ovest il lembo orientale delle Groane; al centro il terreno pianeggiante e asciutto; ad est la zona sabbiosa vicina al fiume Seveso. Il territorio comunale è anch'esso attraversato longitudinalmente da alcuni corsi d'acqua a carattere torrentizio, come il Lombra e il Garbogera. Lungo il corso di quest'ultimo, permangono residui di alberature di ripa ed ambiti di discreta qualità ambientale.
Il Comune appartiene all'alta pianura milanese, asciutta e poco fertile, pertanto in passato la coltivazione è stata possibile soltanto attraverso l'irrigazione artificiale, si veda il "Laghettone" di Mombello ed il canale Villoresi, che attraversa il comune a sud nella frazione di Pinzano, anche se con mediocri risultati. Tale attività infatti ha presto perso di importanza con i primi decenni del XX secolo sotto lo stimolo di nuovi impulsi, le caratteristiche del terreno si sono infatti rivelate più adatte all'urbanizzazione e l'industrializzazione.
Limbiate è parte della provincia di Monza e della Brianza, istituita l'11 giugno 2004 e divenuta operativa nel giugno 2009, della quale costituisce, amministrativamente e geograficamente, il confine sud-occidentale. L'area della Brianza infatti identifica il suo confine geografico tradizionale nel canale Villoresi a sud e nella fascia delle Groane ad ovest. Considerando la sua posizione geografica e le specificità del territorio della provincia, il Comune di Limbiate è stato designato come sede di un polo istituzionale provinciale di riferimento per l'area ovest così come lo sono Vimercate per l'area est e Monza per l'area centro. Per la sede operativa del polo istituzionale è stata designata l'area di proprietà provinciale di Mombello, comprendente tra l'altro anche la prestigiosa Villa Pusterla.
Cenni storici
[modifica]Come avvenuto per altre località della Lombardia le origini sono da attribuire ai processi di migrazione celtica di epoca preromana, e successivamente, agli insediamenti dei legionari di Roma, che durante i periodi di non belligeranza con le popolazioni nordiche stabilivano in queste zone i propri accampamenti invernali.
L'antico nome di "Lemiate" è stato rintracciato su un'antica pergamena, datata 17 maggio 859, presso l'Archivio di Stato di Milano, che ad oggi è la prima "cartula" che si conosca e nella quale si nomini "Lemiate". Il documento tratta di un'azione giudiziaria promossa dal Monastero di Sant'Ambrogio in Milano contro Lupo del fu Adalgiso Schianno, per indebita appropriazione di terreni di proprietà dello stesso monastero. Nella controversia legale viene citato come testimone, tra gli altri, tale Audoaldo de Lemiate. L'indicazione "de Lemiate" affiancata al nome della persona Audoaldo, chiamata quindi con il nome di vico o loco, fa supporre l'esistenza di un paese o località, da cui si potrebbe risalire, già nel periodo alto-medioevale (Longobardo - Franco), all'attuale Limbiate.
Nel XIII secolo, Limbiate compare in una cronaca dove si racconta della missione di tale Alberto Confaloniero, podestà di Milano sotto la dinastia dei Visconti, che nel 1285 si accampò nei pressi di Lemiate con la milizia che doveva affrontare i comaschi ed i Torriani che avevano preso Castel Seprio. Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Limbiate risulta inclusa nella Pieve di Seveso, ne seguì quindi le vicende della stessa e così alla fine del XV secolo la Pieve passò sotto la giurisdizione dei Marliani, e con essa anche Limbiate e Mombello.
Limbiate e Mombello nella Pieve di Seveso nel 1538 erano territori di proprietà di tale Antonio Carcassola che la cedette poi nel 1626 a Bartolomeo Arese. La famiglia Arese, ancora nel XVII secolo era tra i grandi proprietari del territorio limbiatese che ospita, come gran parte della zona, le "case di soggiorno" delle famiglie della nobiltà milanese dell'epoca. Pinzano, invece, faceva parte della Pieve di Bollate.
Nel 1816, con il compartimento territoriale delle province del Regno Lombardo-Veneto, ritornato sotto il dominio Asburgo d'Austria, il comune di Limbiate, che comprendeva la frazione di Mombello, venne inserito nella provincia di Milano, distretto V di Barlassina.
All'epoca dell'unità d'Italia Limbiate e Mombello formavano un'unica municipalità inserita nel mandamento di Barlassina, circondario di Monza, della provincia di Milano (al contrario di Pinzano che faceva parte nella contea di Bollate nel circondario di Milano). Nel 1869, con RD 11 aprile 1869, n. 5007, si unì a questi il soppresso comune di Pinzano, che era sempre rimasto comune autonomo ad eccezione di una breve parentesi tra il 1809 e il 1816, in cui fu aggregato a Senago.
Nel 2009, la città cambiò la provincia da quella di Milano a quella appena istituita di Monza e della Brianza, cambiando, nel 2010, CAP, da 20051 a 20812.
Come orientarsi
[modifica]
Frazioni
[modifica]- Ceresolo
- Mombello
- Pinzano
- Villaggio dei Giovi
- Villaggio del Sole
- Villaggio dei Fiori
- San Francesco
- Chalet del Laghetto
- Villaggio Groane
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Limbiate è servita dalla SS 527 Bustese (Monza-Saronno).
In autobus
[modifica]Limbiate è collegata con Monza, Milano e i comuni limitrofi da diverse autolinee interurbane gestite dalle società ATM, Autoguidovie e Airpullman.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa di San Giorgio Martire.
- 2 Villa Pusterla Crivelli Arconati. Nel corso della sua esistenza ha ospitato Ferdinando IV di Napoli e Napoleone Bonaparte. All'interno della villa furono prese importanti decisioni storiche come la creazione della Repubblica Cisalpina, la fine della Repubblica di Venezia, la caduta di Genova e furono preparate le basi per il trattato di Campoformio. Nella cappella privata, il 14 giugno 1797 fu celebrato il matrimonio tra Paolina Bonaparte ed il generale Leclerc.
- 3 Ex Manicomio di Mombello. L'Ospedale Psichiatrico di Mombello, noto anche come Ospedale Psichiatrico "Giuseppe Antonini di Limbiate", era il più grande manicomio d'Italia, con una superficie di 40.000 mq (430.000 piedi quadrati) con più edifici posti a formare un "piccolo villaggio". Inaugurato ufficialmente nel 1878, fu l'ultimo ospedale psichiatrico a essere chiuso dopo l'approvazione della Legge Basaglia nel 1978 ed ospitò tra gli altri: il figlio illegittimo di Mussolini Benito Albino, il pittore Gino Sandri ed il fotografo e cineasta Luca Comerio. La struttura si trova nel complesso di Villa Pusterla-Crivelli, la villa settecentesca realizzata nel 1754 dall'architetto Francesco Croce, che adottò uno stile architettonico medievale. L'ospedale, dopo l'ampliamento nel 1878, aveva diverse divisioni per i pazienti e una biblioteca per medici e pazienti che aveva anche orti coltivabili e sarti. Il manicomio è stato costruito secondo le idee di Philippe Pinel e di suo figlio Scipion Plein in cui supponeva che gli ospedali psichiatrici dovessero essere situati in piccoli villaggi per ottenere risultati migliori con i pazienti.
- 4 Villa Medolago-Attanasio. Fu costruita tra il 1760 e il 1764. La forma è ad "U", tipica delle ville lombarde. L'architetto Giuseppe Antonio Bianchi, per realizzare l'attuale struttura, intervenne su delle costruzioni preesistenti site sui territori acquisiti da parte della famiglia committente Molinari.
- 5 Villa Mella. Fu ricostruita a partire dal 1842 per il volere della famiglia Bazzero. Nel 1979 fu acquisita dal Comune che la riconvertì in biblioteca comunale.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]- 1 Centro Carrefour, Ex Strada Statale 527, angolo via Garibaldi, ☎ +39 02 99454271 (Ipermercato), +39 02 99454735 (Ipermercato), +39 02 99692341 (Galleria), fax: +39 02 99693575, [email protected]. Conta 64 negozi, 11 punti ristoro, una farmacia, un bancomat, una parrucchiera, un barbiere, una lavanderia, un centro estetico, un punto fotocopie, un dentista, una tabaccheria e un'agenzia viaggi.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Teatro comunale, Via Valsugana 1, ☎ +39 02 99097334.
Locali notturni
[modifica]- 2 Insolito Caffè, Piazza della Repubblica 11, ☎ +39 02 99682854.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Charme, Via Fratelli Casati 12, ☎ +39 351 4452448.
- 2 Corso Como 52, Corso Como 52, ☎ +39 02 9967002, +39 388 8512630, fax: +39 02 9967644.
Lun-Ven 12:30-14:30 e 19:30-22:30, Sab-Dom 19:30-22:30.
- 3 Vaca Vecia, Via Leone Tolstoi, ☎ +39 02 36649612.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Bed and Blue, Via Roma 24, ☎ +39 349 2624896, [email protected]. Check-out: Entro le 12:00.
Prezzi elevati
[modifica]- 2 AS Hotel Limbiate Fiera, Corso Como 52, ☎ +39 02 9967641, fax: +39 02 9967644, [email protected].
Sicurezza
[modifica]Numeri utili
[modifica]- 1 Carabinieri, Via Montegrappa 22, ☎ +39 02 9960077.
Farmacie
[modifica]- 2 Farmacia comunale 1, Viale dei Mille 117, ☎ +39 02 99682033.
Estate: Lun-Ven 8:30-12:30 e 15:30-19:30; Inverno: Lun-Ven 8:30-12:30 e 15:00-19:00.
- 3 Farmacia comunale 2, Viale Trieste 131/B, ☎ +39 02 83623336.
Lun-Sab 8:30-12:30 e 15:30-19:30.
- 4 Farmacia Sant'Antonio, Via Filippo Turati 42, ☎ +39 02 99057030.
Lun-Ven 8:30-12:30 e 15:30-19:30, Sab 8:30-12:30 e 15:00-19:00.
- 5 Farmacia Gallo, Via Matteotti 2, ☎ +39 02 9960042.
- 6 Farmacia Nuova, Via Leone Tolstoi 18, ☎ +39 02 99055334.
- Lafarmacia.Europa, Via Raffaello Sanzio 3, ☎ +39 02 99054490.
Lun-Sab 8:30-12:30 e 15:30-19:30.
- 7 Farmacia Corso Como, Corso Como 13, ☎ +39 0362 288569.
- 8 Farmacia Don Bosco, Via Trieste 31, ☎ +39 02 99053373.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 9 Ufficio postale, Via Fiume 3, ☎ +39 02 99451531.
Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
Nei dintorni
[modifica]
Altri progetti
[modifica]Wikipedia contiene una voce riguardante Limbiate
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Limbiate