Roma sud
Roma sud è una zona di Roma.
Da sapere
[modifica]Roma sud non è una locuzione ufficiale a livello amministrativo, ma oggigiorno – nella cultura urbana e nell'immaginario diffuso dai social media – fa riferimento alla zona più verace e popolare di Roma. Questa definizione, più che una realtà concreta e omogenea, è un immaginario solo parzialmente legato al passato e alla storia dello sviluppo della città. Roma sud comprende aree con caratteristiche eterogenee, in molti casi anche piuttosto discordanti, quindi fornire una definizione univoca è una generalizzazione creata più che altro per il divertimento e lo svago sul web da content creator quali the Pills, Actual, le Coliche e dalla serie Romolo+Giuly: la guerra mondiale italiana. Seppur nelle contraddizioni e diversità, gli abitanti del quadrante sud fanno effettivamente riferimento a un sentire comune legato ai luoghi iconici di Ostiense, come il Gazometro e la Garbatella, ai monumenti modernisti dell'EUR e alle aree aperte dell'Appia Antica; una Roma più urban, contemporanea e verde che si differenzia dalla storicità classica del Centro o dal sentire tradizionale e borghese di Roma nord. Proprio la sua eterogeneità, lo rende un quadrante inclusivo, con spinte creative e innovative. Visitare Roma sud significa immergersi in una Roma alternativa al centro storico, dove offerta culturale, svago e spazi aperti raccontano una Capitale in divenire.
Cenni geografici
[modifica]Con la denominazione Roma sud si fa riferimento al quadrante che, a partire da Porta San Paolo e dalla Piramide Cestia, si estende lungo le direttrici di via Cristoforo Colombo e via Ostiense, attraversando l'EUR fino ad Ostia. Altri assi stradali importanti sono: via Laurentina, via Ardeatina, via Portuense, via Appia Antica, via Appia Nuova, il primo tratto di via Tuscolana.
Roma sud comprende un'ampia porzione del Parco regionale dell'Appia antica all'interno del quartiere Ardeatino che, insieme al quartiere Ostiense e all'EUR, la caratterizza come un'area vivace, moderna e con molti spazi aperti, ma allo stesso tempo con una ricca presenza di aree archeologiche, musei ed edifici monumentali ancora poco conosciuti dai turisti.
Rientrano nel quadrante anche aree che a livello urbanistico non hanno la denominazione di quartiere, ma che per vicinanza geografica o culturale ne fanno parte. Si estendono lungo la via Cristoforo Colombo o la via Ostiense e sono: Torrino (comprendente Decima e Mostacciano), Fonte Ostiense (Ferratella e Laurentino), Mezzocammino, Vallerano, Spinaceto, Malafede, Palocco, Acilia, Infernetto, Ostia Antica. Quest'ultima ospita il più grande sito archeologico al mondo insieme a Pompei con un'area di 150 ettari, di cui solo il 40% è stato riportato alla luce.
Attualmente, le aree più esterne del quadrante sono a ovest il quartiere Portuense e a est i quartieri Appio-Latino e Appio-Pignatelli.
Cenni storici
[modifica]Roma sud si è sviluppata nei primi del Novecento con il quartiere ex-industriale Ostiense e la Garbatella, ma dopo i primi edifici costruiti all'EUR per la mai realizzata Esposizione Universale del 1942, bisognerà attendere gli anni Sessanta del secolo scorso per vederne una crescita più estesa.
All'inizio del '900 il quartiere Ostiense e la Garbatella iniziano ad accogliere gli operai della Centrale del gas (dove si trova tutt'oggi il Gazometro), del Porto Fluviale sul Tevere, dei Magazzini e dei Mercati Generali. La zona quindi non è più legata solo alla presenza della Basilica di San Paolo fuori le mura, luogo di pellegrinaggio fin dai tempi dell'Impero Romano. In particolare, la Garbatella nasce con l'idea di sviluppare una Città Giardino sul modello di quelle teorizzate da Howard in Inghilterra, ma con le caratteristiche formali ed estetiche di un villaggio rurale italiano. A partite dagli anni '70 e '80, tutte le attività industriali o produttive sono state interrotte e dopo un periodo di scarsa definizione da un punto di vista della destinazione d'uso della zona, è iniziata un progressiva riqualificazione con l'insediamento dell'Università degli Studi Roma Tre, l'arrivo di una nuova utenza di studenti e l'apertura di nuove attività soprattutto ricreative e legate al food, come la sede romana di Eataly, ma anche connesse ai nuovi spazi per il lavoro e all'innovazione (co-working, fab lab, incubatori di start up). Del passato operaio rimane oggi l'archeologia industriale, in parte rifunzionalizzata o riprogettata (ad esempio il Museo della Centrale Montemartini e alcune sedi dell'Università). Insieme a Testaccio – oggi parte del Municipio I come il Centro Storico, ma idealmente e culturalmente legato all'area Ostiense e a Roma sud – questa zona è divenuta un luogo giovane, ricco di street art e locali dove passare serate.
Dall'altro lato, l'EUR, concepito durante il regime fascista di Mussolini per essere il luogo dell'Expo del '42, ha assunto sempre più un carattere direzionale, divenendo la sede di uffici e attività terziarie, una sorta di business district romano. Oggi ospita le sedi centrali di aziende pubbliche e private (Poste Italiane, Eni, Fendi) nonché di Ministeri, dipartimenti comunali e musei. L'EUR, per il cui progetto hanno lavorato importanti urbanisti e architetti modernisti (come Piacentini e Libera) ha avuto il suo massimo splendore negli anni della Dolce Vita romana, infatti è stato scenografia di molti film dell'epoca, tra i quali proprio l'omonimo di Fellini.In questo stesso periodo, grazie alle Olimpiadi del 1960, vengono completati o realizzati diversi edifici, il laghetto e il suo parco, le ville e il caratteristico serbatoio idrico detto Fungo dell'EUR, sede di un ristorante panoramico. Questi luoghi, così come la presenza del Luneur Park e del Planetario, lo rendono un posto in cui trascorrere delle giornate di svago, tra passeggiate all'aria aperta e shopping (viale Europa o i vicini centri commerciali Euroma2 e Maximo), oppure concerti (Palalottomatica, Atlantico). Negli ultimi anni, grazie all'apertura del centro congressi La Nuvola progettata dall'Arch. Fuksas, L'EUR ha ospitato molti eventi, tra cui spicca il G20 del 2021. A livello internazionale, il quartiere ha avuto visibilità anche grazie all'E-Prix, il gran premio di Formula E che utilizza le strade del quartiere come circuito.
Negli anni 60', 70', 80', lo sviluppo urbano ha portato alla costruzione di aree lungo la via Cristoforo Colombo che hanno definito una maggior continuità urbana fra le Mura Aureliane e l'EUR. La maggior parte sono sotto la definizione di quartiere Ardeatino, una vastissima zona che comprende luoghi molto differenti tra loro dal punto di vista storico-geografico, tra i quali la zona di Piazzale Navigatori, Tor Marancia – il cui nucleo storico è oggi sede del progetto di street art Big City Life – la Montagnola (dove ebbe luogo la storica battaglia tra tedeschi e granatieri italiani durante la Seconda Guerra Mondiale), Roma 70, Rinnovamento e l'area del Tintoretto-Serafico (anche detta Ottavocolle) che comprende l'Abbazia delle Tre Fontane (luogo del martirio di San Paolo) vicino all'EUR. Nel quartiere troviamo le Fosse Ardeatine, luogo dell'uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati dai tedeschi nell'eccidio del 24 marzo 1944. Qui è stato realizzato nel 1949 il Mausoleo delle Fosse Ardeatine, opera moderna progettata dall'Arch. Giuseppe Perugini. A sud del quartiere Ardeatino e ad est dell'EUR, si è sviluppato il quartiere Giuliano-Dalmata, originariamente pensato per ospitare gli operai dell'E42 e confinante con la città militare della Cecchignola.
Successivamente l'espansione si è estesa fino e oltre il GRA, connettendosi ad Ostia. Tutte queste aree di Roma sud, ad eccezione di Ostia che rappresenta un unicum – avendo le potenzialità di una cittadina autonoma sul mare – sono per lo più residenziali e ricche di spazi aperti. L'area lungo l'Appia Antica oltre ai reperti archeologici di età Romana, le antiche Catacombe e la Basilica di San Sebastiano fuori le Mura è caratterizzata da ville di elevato pregio.
Un discorso a parte riguarda i due limiti esterni del quadrante: ad Ovest troviamo il quartiere Portuense legato all'antica via da cui prende il nome e alla presenza del Tevere. Oggi con viale Marconi rappresenta un'area commerciale ricca di negozi; mentre a Est, il quartiere Appio-Latino – limitrofo alla Basilica di San Giovanni – è una zona piuttosto densa e popolata con molte attività commerciali seppur vicina al parco dell'Appia Antica, così come l'Appio-Pignatelli che corrisponde alle zone prettamente residenziali di Statuario e Quarto Miglio.
Le aree storicamente più controverse del quadrante sono quelle di Fonte Ostiense – meglio conosciuto come Laurentino 38 – Corviale e Magliana. I primi due sono quartieri in gran parte di edilizia economica e popolare, che a causa della distanza dal centro storico, la carenza di servizi e le caratteristiche architettoniche hanno portato a un certo degrado urbano e sociale. Ad oggi sono iniziati dei percorsi di rigenerazione per entrambe le zone. La Magliana, risente tutt'oggi della cronaca anni '70 relativa all'omonima banda, popolarmente diffusa dalla serie televisiva Romanzo Criminale. Anche il quartiere di Ostia è popolarmente collegato alle controverse vicende del clan Spada raccontate nella serie Netflix Suburra.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]Come arrivare
[modifica]Alla 1 Stazione di Roma Ostiense fermano i treni provenienti dall'aeroporto di Fiumicino.
Da 2 Roma Termini, con la Metro A si possono raggiungere i quartieri Appio-Latino e Appia-Pignatelli, mentre con la Metro B il quartiere Ostiense, l'EUR e Giuliano-Dalmata.
Dalla Stazione di Porta San Paolo è possibile prendere la Roma-Lido per raggiungere la costa, con fermate a EUR Magliana, Tor di Valle, Vitinia, Casal Bernocchi-Centro Giano, Acilia, Ostia Antica, Lido Nord, Lido Centro, Stella Polare, Castel Fusano, Cristoforo Colombo.
Come spostarsi
[modifica]A Roma sud sono consentiti spostamenti tramite la linea di autobus pubblica gestita dall'Atac, le linee Metro A e B, la Roma-Lido e le linee ferroviare FL1, FL2.
Per quanto riguarda i principali collegamenti su ferro troviamo: la Metro B (con le fermate di Piramide, Garbatella, Basilica San Paolo, Marconi, EUR Magliana, Eur Palasport, EUR Fermi, Laurentina), la Metro A (San Giovanni, Re di Roma, Ponte Lungo, Furio Camillo, Colli Albani), la Roma-Lido che connette la Stazione di Porta San Paolo con Ostia.
Recentemente i servizi privati di car sharing, bike sharing e monopattini elettrici integrano la mobilità privata anche su brevi distanze.