Ternano



Ternano
Sangemini
Localizzazione
Ternano - Localizzazione
Stato
Regione
Capoluogo

Ternano è una regione turistica dell'Umbria.

Da sapere

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Cenni storici

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L'area della conca ternana risulta interessata da insediamenti stabili già in età protostorica, come è testimoniato dalla necropoli delle Acciaierie, utilizzata a partire dall'ultima fase dell'Età del Bronzo finale (X sec. a.C.) fino a tutta la fase iniziale della prima Età del Ferro (IX secolo/inizi VIII sec. a.C.) da una comunità cospicua, riconducibile alla facies protostorica detta Cultura di Terni.

L'abitato pertinente alla necropoli era posto nella fascia collinare e pedemontana a nord dell'attuale città, probabilmente nella zona della Civitella, mentre solo in età più tarda (VII sec. a.C.) si avrà la nascita di un vero e proprio centro protourbano nell'area posta alla confluenza tra fiume Nera e torrente Serra. I dati archeologici sembrano confermare, quindi, la tradizionale data di fondazione della città, collocata al 672 a.C. in base ad un'iscrizione del 32 d.C. (Corpus Inscriptionum Latinarum XI, 4170) . Le genti preromane che abitavano tali insediamenti nelle fonti latine sono chiamate Nahartes (da cui il nome della città, Interamna Nahartium, ossia dei Naharti), etnonimo che accomuna tutte le popolazioni umbre che vivevano lungo il corso del fiume Nahar (il Nera) in fondo alla valle.

Città ad elevato tasso di sviluppo industriale sin dal medioevo, quando era un ricco e combattivo libero Comune con decine e decine di mulini ad acqua, nel XIX secolo vide crescere la sua potenzialità industriale nella seconda rivoluzione industriale, tanto da essere soprannominata "La Città d'Acciaio" e la "Manchester italiana". Ospita le famose Acciaierie fondate dal 1884 e dal 1875 con un'importante Fabbrica d'Armi, tuttora attiva, oltre ad impianti idroelettrici ed opifici specializzati nei settori tessile e chimico. Prima città industriale in Italia dopo quelle del famoso Triangolo, ha subìto pesantissimi bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale da parte degli Alleati.

Nel XXI secolo, Terni conserva soprattutto una struttura moderna, sorta soprattutto con le ricostruzioni post-belliche. Nonostante ciò sono ancora rintracciabili nella città rinvenimenti archeologici dell'età del ferro, monumenti romani, medievali e barocchi. Alle zone urbane moderne, infatti, si alternano paesaggi verdi (in primis la cascata delle Marmore e la campagna ternana), e nonostante la II grande guerra, numerose sono ancora le testimonianze di resti romani, medievali, rinascimentali e barocchi.

Territori e mete turistiche

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Map
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Comuni del Ternano

Centri urbani

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  • 42.56666712.651 Terni La città del vescovo San Valentino, da cui nasce la festa presenta diversi monumenti di epoca romana e medievale.
  • 42.51666712.5166672 Narni
  • 42.6906712.5463273 Acquasparta
  • 42.6130812.5470294 San Gemini Celebre per le terme e l'omonima marca di acqua minerale, ma notevole soprattutto per la bellezza del centro storico.
  • 42.512.6666675 Stroncone Stroncone su Wikipedia
  • 42.612.7666676 Montefranco Montefranco su Wikipedia
  • 42.58368312.7687 Arrone Uno dei Borghi più belli d'Italia nonché Città dell'olio.
  • 42.62138912.7902788 Ferentillo Cittadina della Valnerina con varie chiese e il museo delle mummie.
  • 42.41666712.4833339 Otricoli Otricoli su Wikipedia
  • 42.404112.568710 Calvi dell'Umbria Calvi dell'Umbria su Wikipedia
  • 42.58312112.85959511 Polino Polino su Wikipedia

Altre destinazioni

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  • 42.57291112.7423521 Parco fluviale del Nera Un'area protetta lungo i fiumi Velino e Nera in cui ricadono le Cascate delle Marmore


Come arrivare

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In aereo

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Aeroporto di Perugia


Come spostarsi

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Cosa vedere

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  • 42.532612.763451 Lago di Piediluco (Da Terni (~Km 18): Statale 79 in direzione Rieti oppure Bus n.24), +39 0744 368225, .
  • 42.6183512.794972 Mummie di Ferentillo.

Itinerari

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  • Via Carolingia Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.


Cosa fare

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A tavola

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Bevande

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Viparo (tipico liquore amaro di Terni)

Gli amari particolarmente conosciuti sono quelli a base di erbe come il "Viparo". Ad inventarlo fu un farmacista ternano, Metello Morganti, nei primi del '900, il quale ottenne questo "elisir", frutto di un infuso alcolico di erbe, radici, fiori e legni aromatici in botti di castagno, cui venne aggiunto zucchero caramellato che gli conferì il caratteristico colore. Dopo cinque anni di invecchiamento il liquore ternano è pronto per essere venduto. Il Viparo è una bevanda che va degustata come aperitivo puro o con soda, o a fine pasto per le sue eccellenti qualità digestive. L'originale nome «Viparo» deriva dal latino «vis-paro», ossia «genera forze», ed è per questo motivo che ad esso sono legati numerosi aneddoti: negli anni '30, infatti, gli operai delle Acciaierie di Terni erano soliti entrare in farmacia a corroborarsi con un bicchierino prima di iniziare i pesanti turni di lavoro, grazie anche alla bassa gradazione alcolica (20,9°), e durante la seconda guerra mondiale furono numerose le testimonianze di soldati che si rigeneravano con un sorso di Viparo. Altre bevande tipiche ternane sono: "Amaro Vecchia Umbria" e il "Thyrus", dalle notevoli proprietà digestive e dall'ottimo retrogusto dolciastro.

Sicurezza

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