Uzbekistan settentrionale



Uzbekistan settentrionale
Dromedario e cammello nel deserto del Kyzylkum
Stato

Uzbekistan settentrionale è una regione dell'Uzbekistan che occupa circa la metà del paese.

Da sapere

[modifica]

Cenni geografici

[modifica]
La scarpata (Chink) con cui l'altopiano di Ustyurt precipita sullo scomparso lago d'Aral

L'estremo ovest della regione è occupato dall'altopiano di Ustyurt, esteso anche ai paesi confinanti del Kazakistan e del Turkmenistan.

L'altopiano ha una superficie complessiva di circa 200.000 km² ed è limitato a ovest dal mar Caspio e a est dalle coste occidentali dell'ormai scomparso lago d'Aral, dove precipita con una ripida scarpata (Chink in turco) di 250 m.

La superficie di quello che era il lago d'Aral appare ora ricoperta da macchia costituita per lo più da cespugli e Haloxylon (saxaul), arbusti alti da 1 a 8 metri.

L'altopiano di Ustyurt è sostanzialmente una lastra di calcare solcata da numerosi bacini endoreici poco profondi di natura carsica. Sono presenti anche numerose doline, inghiottitoi anche di 90 metri di profondità e laghi sotterranei nei quali vive una fauna cavernicola poco studiata.

L'est dell'Uzbekistan settentrionale è occupato dal Deserto del Kizilkum (le sabbie rosse) compreso tra il corso dei fiumi Syr Darya a nord e Amu Darya a sud. Il Kizilkum raggiunge a est i Monti Zarafshan, che segnano il confine tra Uzbekistan e Tagikistan mentre a sud del fiume Amu Darya prende il nome di deserto di Karakum e occupa circa il 70% della superficie del Turkmenistan. Qui l'altitudine è leggermente superiore a quella dell'altopiano di Ustyurt e il clima è meno estremo, ma comunque caratterizzato da inverni gelidi ed estati roventi.

Quando andare

[modifica]

I cambiamenti climatici dovuti alla scomparsa del lago d'Aral hanno implicato terribili tempeste che, secondo le stime della Banca Mondiale, trasportano ogni anno fino a 75 milioni di tonnellate di sabbia, polvere e sale in tutto l'altipiano e oltre, determinando erosione dei suoli, inquinamento atmosferico e, di conseguenza, un impatto negativo sulla salute degli esseri umani. Le temperature medie a gennaio sono -25 °C. Il caldo estivo inizia alla fine di aprile. A luglio le temperature diurne sono normali, intorno ai 45 °C. Poi la temperatura della superficie del terreno nella sabbia raggiunge i 60 °C. I circa 100 mm di precipitazione cadono principalmente in primavera.

Cenni storici

[modifica]

L'Uzbekistan settentrionale coincide con la parte occidentale della Transoxiana e con la Corasmia settentrionale, regioni storiche dell'Asia centrale che si estendevano al di là del fiume Oxus e ad ovest della Sogdiana dove erano situate le città storiche di Samarcanda e Bukhara. Percorse da una delle tante vie della seta che si snodavano per il bacino dei fiumi Tarim (attuale provincia cinese Xinjiang) e Oxus (Ami Darya), la Transoxiana e la Corasmia furono soggette nel corso dei secoli alle invasioni più disparate, come testimonia la presenza nel territorio di oltre 50 fortezze costruite nel corso dei secoli. Fra tutte le culture importate dai diversi invasori prevalse quella islamica che lasciò la sua impronta indelebile nella antica città carovaniera di Khiva.

Agli inizi del XVI secolo si formò il khanato di Khiva che nel 1873 divenne un protettorato russo e cessò di esistere il 26 aprile 1920, data della proclamazione della Repubblica Sovietica Popolare Corasmia.

Dopo soli 4 anni la Repubblica sovietica di Corasmia scomparve, nell'ambito della riorganizzazione dei confini dell'Asia centrale. Il suo territorio fu diviso tra la RSS Uzbeka, la RSS Turkmena e l'Oblast' autonomo del Karakalpakstan. Il territorio conobbe un periodo di prosperità fino agli anni '60 del XX secolo, dopodiché il progressivo prosciugamento del lago d'Aral determinò un impoverimento generale della popolazione, che traeva la sua ricchezza soprattutto dallo sfruttamento delle acque. Oggi il Karakalpakstan è una delle regioni più povere dell'Uzbekistan.

Lingue parlate

[modifica]

La lingua del Karakalpakstan è detta Qaraqalpaq. È più simile al kazako di quanto non lo sia all'usbeco, infatti gli usbeci possono difficilmente comprenderlo. In questa regione le persone difficilmente parlano in russo; l'usbeco è molto più agevole.


Territori e mete turistiche

[modifica]
Map
'"`UNIQ--maplink-00000002-QINU`"'
Uzbekistan settentrionale

      Karakalpakstan Repubblica autonoma (Qoraqalpog'iston Respublikasi), il cui territorio, grande quanto la metà dell'Italia (164.900 km²), occupa la parte più occidentale della regione.
      Corasmia Grande appena 6.300 km², la Corasmia (Xorazm viloyati) è la più piccola delle tre regioni amministrative che compongono il settentrione dell'Uzbekistan ma anche la più visitata per la presenza nel suo territorio dell'antica città carovaniera di Khiva.
      Regione di Navoiy Una vasta regione (111.100 km²) ma in gran parte occupata dal deserto di Kizilkum. Il sottosuolo nasconde diversi minerali, anche preziosi, tra cui l'oro ma il turismo, a parte quello di affari, può contare su un numero limitato di attrazioni, quasi tutte costituite da siti archeologici del neolitico.

Centri urbani

[modifica]
  • 41.38138960.3611111 Khiva Antica città sulla Via della seta Khiva è sta definita un museo vivente, una reliquia del passato perfettamente conservata. Presenta un centro storico fortificato (Itchan Kala) inserito nella lista UNESCO dei Patrimoni mondiali dell'Umanità.
  • 43.76666759.0333332 Moynaq Ex porto un tempo sulle sponde del lago d'Aral, Moynaq è diventata il simbolo della catastrofe ecologica che ha colpito il lago. Paradossalmente Moynaq e la sua spettrale flotta di pescherecci arrugginiti arenata su nudi suoli incrostati di sale è diventata una sorta di meta turistica.
  • 40.08333365.3833333 Navoiy Navoiy su Wikipedia Fondata nel 1958, Navoiy trae i suoi profitti dalla produzione di fertilizzanti chimici e dall'estrazione di gas naturale e dalla lavorazione di diversi minerali tra cui l'oro, per cui la maggior parte degli stranieri che decide di soggiornare a Navoiy, lo fa per affari più che per motivi di svago.
  • 42.46472259.6022224 Nukus Capoluogo della repubblica del Karakalpakstan, Nukus è caratterizzata da mastodontici palazzi di epoca sovietica che si ergono tra sconfinati campi di cotone. La città è famosa per i suoi musei, tra i quali prevale il Museo Savickij ove sono esposti dipinti dell'avanguardia russa sottratti alla furia distruttrice di Stalin.
  • 40.56565.6855 Nurota (Nurata)
  • 41.534560.62496 Urgench Una grande, tetra città in stile sovietico, punto d'ingresso a Khiva.
  • 41.56666764.27 Zarafshan Zarafshan su Wikipedia Situata in un'oasi del deserto di Kyzyl Kum, a 190 km da Navoï, Zarafshan è una moderna città non lontana dal fiume omonimo il cui nome significa in persiano «dispensatore d'oro» con riferimento alla presenza di sabbie aurifere nel suo corso. La città è infatti sede di un'importante industria di estrazione e di lavorazione del prezioso metallo che le ha valso il soprannome di «capitale dell'oro dell'Uzbekistan».

Altre destinazioni

[modifica]
  • 45601 Lago d'Aral Protagonista di uno dei più gravi disastri ambientali provocati dall'attività umana, il lago d'Aral si è progressivamente ristretto fino a dividersi in due bacini. Nel 2014 il bacino orientale era completamente sparito lasciandosi dietro enormi distese di sale. Ciò nonostante questi territori desolati costituiscono una sorta di meta turistica per quanti vogliono constatare di persona gli effetti del drammatico impatto ecologico.

Siti archeologici

  • 42.00972261.0272222 Ayaz-Kala Suggestivo sito archeologico con rovine di tre fortezze costruite tra il I secolo a.C. e il VI secolo d. C. su alture che si ergono sulla riva sinistra dell'Amur Darya. L'escursione si compie da Khiva o da Nukus con possibilità di pernottamento in tenda.
  • 42.39859.3853 Mizdach Khan Complesso risalente al IX-XII secolo. Conta due fortezze e una necropoli. Mizdach Khan fu distrutto dai mongoli di Gengis Khan e nuovamente nel 1338 da Tamerlano nel corso della sua spedizione contro Khonya Urgench.
  • 40.30532665.6168564 Sarmishsay Gole scavate da un fiume dove sono state rinvenute incisioni rupestri risalenti a 10.000 anni fa.
  • 40.59316966.6613795 Sentob Villaggio situato a 600 m s.l.m. in una fertile valle, 30 km a sud del lago Aydar. Nei suoi dintorni stanno incisioni rupestri risalenti all'età del bronzo ed altri del medioevo raffiguranti guerrieri a cavallo
  • 41.92861160.8208336 Toprak-Kala (Fortezza d'argilla) Rovine dell'antica capitale degli Afrighidi, una dinastia locale che governò la Corasmia tra il IV e il X secolo d.C. dapprima come vassalla dei Sassanidi e quindi degli Eftaliti (Unni Bianchi), dei califfi Ommayadi e dei Samanidi.


Come arrivare

[modifica]

In aereo

[modifica]

Ci sono diversi voli settimanali da Tashkent a Nukus IATA: NCU.

L'altro aeroporto molto frequentato è quello di Urgench IATA: UGC.

In auto

[modifica]

L'unico valico di frontiera con il Kazakistan, su strada e ferrovia, è l'E40 001 Pajen Tájen/Daut Ata, 86 km da Beyneu (KAZ) parallelamente alla linea ferroviaria. Da Nukus (UZB) sono 436 km a nord-ovest.


Come spostarsi

[modifica]

In auto

[modifica]

L'unica strada principale è la seguente: BukharaUrgench (422 km) – Nukus (157 km) – Kazakistan (436 km). Parallelamente alla linea ferroviaria.

Navoiy si trova sulla M37 tra Bukhara (110 km) e Samarcanda (166 km).

Nel centro della città ci sono i taxi collettivi (jo'nelisli), molto diffusi nella regione, oppure, nelle campagne, i marshrutki, chiamati localmente marshrutli.

Se si noleggia un'auto per un viaggio attraverso il Paese, è opportuno assicurarsi sempre di avere due ruote di scorta, un cric e una pompa dell'aria. I veicoli fuoristrada come l'UAZ Patriot o il più vecchio e robusto UAZ-469 sono affidabili, anche se non economici. Si prega di notare che la maggior parte delle auto in Uzbekistan funziona a benzina e non tutte le stazioni di servizio remote vendono carburanti liquidi. La benzina normale ha solo 80 ottani, quindi fare sempre rifornimento con benzina super.

In autobus

[modifica]

Gli autobus urbani sono disponibili solo a Nukus e nella zona di Urgench.

Cosa vedere

[modifica]
  • Le rovine di due fortezze del deserto 41.92722260.8230562 Toprak-Kala e 42.00972261.0272223 Ayaz-Kala.
  • Jampyk-kala Sono ancora presenti le mura di cinque torri dell'antica fortezza.
  • Fortezza di Uzundara Ai piedi del Baysun, tra le gole di Uzundara. Fortezza di confine della Battriana con doppia cinta muraria, rinforzata da tredici torri. Si sono conservati tratti delle mura esterne lunghi fino a un chilometro. Scoperta per la prima volta nel 1991 e oggetto di scavi archeologici nel 2013.
  • 40.12224365.1473631 Rabati Malik. Rovine di un caravanserraglio dell'XI secolo visibili dalla strada che va da Samarcanda a Bukhara. Rabati Malik Caravanserai (Q4386673) su Wikidata


Cosa fare

[modifica]


A tavola

[modifica]


Sicurezza

[modifica]

Nei villaggi l'acqua disponibile spesso non è potabile. In molti casi l'acqua viene prelevata dai pozzi comunitari. I ciclisti che percorrono lunghe distanze raccontano che in estate e in autunno spesso la gente non vuole dare o vendere loro acqua perché non ce n'è abbastanza nemmeno per la gente del posto.


Regione nazionaleBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.