Zoagli



Zoagli
Zoagli - piazza 27 dicembre
Stemma e Bandiera
Zoagli - Stemma
Zoagli - Stemma
Zoagli - Bandiera
Zoagli - Bandiera
Stato
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Territorio
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Mappa dell'Italia
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Zoagli
Sito istituzionale

Zoagli (Zoaggi in ligure - pronunciato suaggi, ma con la S come quella della parola rosa), è un comune della città metropolitana di Genova in Liguria.

Da sapere

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Cenni geografici

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Scorcio della scogliera verso ponente, sullo sfondo il castello Canevaro.

Zoagli si trova nella Riviera di Levante; è un piccolo borgo incastonato tra i comuni costieri di Rapallo e Chiavari nel golfo del Tigullio, ad est di Genova.

Tra le vette del territorio il monte Castello (666 m), il monte Groppo (648 m), il monte Zuccarello (619 m), il monte Carmelo (567 m), il monte Anchetta (544 m).

Cenni storici

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Il borgo di Zoagli in una fotografia di fine Ottocento e inizio Novecento.
Il litorale zoagliese nello stesso periodo.

Come molti borghi della Liguria anche Zoagli fu fondata nella preistoria, dagli antichi Liguri, (in questo caso la tribù dei Liguri Tigulli). In epoca romana compare come castellaro sulla via Aurelia.

Divenne poi un feudo, chiamato Joagi, nel 1158, della famiglia nobiliare dei Fieschi e nei secoli successivi dominio della Repubblica di Genova.

Con la dominazione francese napoleonica la costituita municipalità di Zoagli rientrò dapprima nel dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798, coi nuovi ordinamenti francesi, Zoagli rientrò nel II cantone del Golfo del Tigullio. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814, venne inserito nel dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna.

Il viadotto ferroviario, sovrastante il borgo, ricostruito dopo la seconda guerra mondiale.

In passato tra i mestieri tradizionali del borgo vi erano la pesca e la tessitura della seta. Proprio quest'ultimo impiego fece nei secoli, ma ancora oggi, la fortuna del borgo grazie al commercio e all'esportazione nel mondo dei suoi pregiati tessuti. Nell'Ottocento Zoagli divenne meta turistica pregiata e tra i personaggi illustri che qui soggiornarono vi furono il filosofo Friedrich Nietzsche, il poeta Ezra Pound, lo scrittore Sem Benelli e il pittore Vasilij Kandinskij.

Il piccolo centro balneare di ottocento abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato, degli uffici pubblici ed aziende commerciali. La popolazione dovette trovare rifugio sulle colline vicine, tra stenti e dure sofferenze e seppe intraprendere, poi, con coraggio e generoso spirito di solidarietà, la difficile opera di ricostruzione.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Zoagli


Come arrivare

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In auto

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Il centro di Zoagli è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che gli permette il collegamento stradale con Rapallo, ad ovest, e Chiavari ad est.

In treno

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Zoagli è dotata di una Stazione ferroviaria sulla linea Genova-Pisa.

Come spostarsi

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Con mezzi pubblici

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Dai comuni di Chiavari e Rapallo un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'AMT garantisce quotidiani collegamenti bus con Zoagli e le altre località del territorio comunale.

Cosa vedere

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La Chiesa di San Martino nel capoluogo
La Chiesa di Sant'Ambrogio, nell'omonima frazione
Il castello Canevaro e la torre di ponente
La torre di Levante
Panorama del territorio comunale
Panorama della frazione di Sant'Ambrogio
Panorama della frazione di Semorile
Il municipio, in stile razionalista, ricostruito nel secondo dopoguerra
  • 44.33769.26761 Chiesa di San Martino. Eretta nel XVIII secolo è ubicata nell'immediato centro storico zoagliese.
  • 44.34529.25282 Chiesa di Sant'Ambrogio. Sovrasta l'abitato facendo scorgere dall'attiguo piazzale un'incantevole vista sul Tigullio Occidentale e sul golfo omonimo. Costruita durante il soggiorno dei vescovi di Milano in Liguria nel XII secolo, da cui deriverebbe l'intitolazione proprio a sant'Ambrogio. Al suo interno, oltre l'altare centrale e laterale del 1707, è conservata una statua del Maragliano
  • Castello di Sem Benelli. La residenza, eretta su uno sperone di roccia a strapiombo sul mare presso la località di Monte Prato, lungo la strada statale 1 Via Aurelia, fu costruita su commissione dello stesso Sem Benelli nel 1914 su progetto del suo scenografo teatrale Mancini. La costruzione, di proprietà privata, si presenta con aspetto in stile medievale e gotico, utilizzando materiali come pietra a vista o marmi colorati
  • Castello dei conti Canevaro. L'opera di edificazione venne iniziata dalla famiglia Malfanti Spinola intorno al Cinquecento e fu il duca di Zoagli, Giuseppe Canevaro, ad acquistare il castello con la torre dalla famiglia originaria. Negli anni successivi si intrapresero lavori di trasformazione e di ampliamento del sito, ma per una mancanza dei fondi necessari l'edificio venne collegato all'adiacente torre saracena del 1547 solo intorno al XVIII secolo. Subì ulteriori modifiche strutturali nel corso del 1899 quando fu ridisegnato quasi ex novo l'intero complesso che vide l'erezione di due nuove torrette con merlature guelfe neoclassiche ai lati dell'originaria struttura. Parzialmente distrutto nella seconda guerra mondiale, alcune sue parti sono andate definitivamente perdute


Eventi e feste

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Cosa fare

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Zoagli è conosciuta e apprezzata località balneare ed è celebre per la sua passeggiata sulla scogliera pedonale a ridosso sul mare realizzata negli anni trenta del XX secolo con il contributo economico degli abitanti; nel territorio zoagliese sono presenti inoltre diversi percorsi naturali boschivi, e le caratteristiche crêuze liguri, mulattiere che permettono dal centro cittadino di raggiungere le frazioni e località del comune.

Uno dei percorsi, ricalcante l'antica via Romana, è denominato "dei cinque campanili" poiché collega le antiche chiese frazionarie di San Pietro di Rovereto, Semorile, San Pantaleo, Sant'Ambrogio a quella centrale intitolata a San Martino, per un totale complessivo di circa dodici chilometri. Un ulteriore sentiero boschivo permette il collegamento tra la frazione di Semorile e il santuario di Nostra Signora di Montallegro - nel territorio comunale di Rapallo - costeggiando il torrente omonimo e dopo il superamento del valico dell'Anchetta e del monte Castello.

Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Altri progetti

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