Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Olgiate Comasco |
Coordinate | 45°46′58.66″N 8°58′17.51″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Sant'Ippolito e San Cassiano |
Diocesi | Diocesi di Como |
La chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano è la parrocchiale di Olgiate Comasco, in provincia e diocesi di Como; fa parte del vicariato di Olgiate e Uggiate.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una primitiva versione della chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano esisteva già nel 1093, anno in cui un nutrito gruppo di arimanni decise di donare l'edificio all'abbazia di Cluny[1] tramite l'Abbazia di San Giovanni Battista di Vertemate.[2] Attorno alla chiesa, allora in stile romanico, i cluniacensi costruirono un loro monastero, il quale fu attivo fino al XII secolo.[1]
Dopo un periodo di abbandono, la chiesa fu riedificata nel Cinquecento[3][4]. La chiesa esercita le funzioni di parrocchiale almeno dalla fine del XVI secolo, periodo in cui faceva parte della pieve di Uggiate.[5] Nel corso dei secoli furono necessari ulteriori interventi, atti a scongiurare un crollo della struttura.[6]
L'aspetto attuale della chiesa si deve ad un rifacimento[6] avvenuto negli anni 1891-1895.[7]
Il campanile - detto "del fico" per via dell'omonima pianta che fino al 1929[3] si trovava in corrispondenza della cella campanaria - fu completato nel 1636, dopo esser stato costruito a più riprese durante il periodo della dominazione spagnola del Ducato di Milano.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Della struttura originaria sopravvivono oggi alcuni elementi dell'abside e della parte superiore della navata centrale.[3] Tracce dell'edificio romanico si riscontrano anche in alcune decorazioni in pietra[6] disposte lungo il fianco sinistro della chiesa[8].
Internamente, la chiesa ospita pitture di Luigi Morgari, Fedele Martinelli e Luigi Valtorta.[6] In controfacciata, un organo a canne datato 1846[9], recentemente restaurato, opera dell'organaro luinese Francesco Carnisi[9].
La cappella di San Giuseppe ospita un affresco raffigurante Sant'Ilario di Poitiers.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c La Storia di Olgiate Comasco [collegamento interrotto], su comune.olgiate-comasco.co.it. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ Priorato dei Santi Cassiano e Ippolito, 1093 - sec. XIII – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ a b c Borghese, pp. 337-338.
- ^ Chiese, su ProLoco Olgiatese. URL consultato il 2 dicembre 2023.
- ^ Parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano, sec. XVI - [1989] – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ a b c d Nicola Gini, La chiesa parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano compie cento anni, su Prima Como, 29 dicembre 2023. URL consultato il 29 dicembre 2023.
- ^ Chiesa dei SS. Ippolito e Cassiano - complesso, Via Vittorio Emanuele II - Olgiate Comasco (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ TCI, Guida d'Italia [...], p. 283.
- ^ a b c Visita virtuale alla chiesa parrocchiale, su Parrocchia Olgiate Comasco. URL consultato il 2 dicembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, Olgiate Comasco, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
- Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.
Altri progetti
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