Chiesa di San Gemiliano
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSardegna
LocalitàSestu
Coordinate39°20′24.54″N 9°04′08.4″E
Religionecattolica
TitolareGemiliano da Cagliari
Arcidiocesi Cagliari
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneXIII secolo

Sita nelle campagne di Sestu, la chiesa di San Gemiliano[1] (cresia de Santu Millanu in lingua sarda) risale al XIII secolo e venne intitolata al vescovo Gemiliano che, secondo la propria passio, venne martirizzato sotto l'imperatore Adriano nel 125 d.C.

Storia e descrizione

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Sorge nei pressi di un insediamento dell'Eneolitico.[2] Fu edificata dai vittorini di Marsiglia in stile romanico francese.[3] Nel XVI secolo venne realizzato un ampio portico per difendere i fedeli dalle intemperie. Documenti relativi al tempio testimoniano che nel XVIII secolo era in funzione un'azienda agricola, amministrata dai religiosi che si occupavano della gestione della chiesa, dotata di molti capi di bestiame e di terreni coltivati e a pascolo.

La facciata è impreziosita da due portali architravati cui si aggiunge un campanile a vela. L'interno è diviso in due navate disuguali, con quella settentrionale più ampia rispetto a quella meridionale, ma dotate ognuna di portale d'ingresso e propria abside. La sacrestia e l'alloggio per il custode risalgono al XVII secolo. La recinzione esterna ospita "is istalis" durante i festeggiamenti.

La festa del Santo si celebra la terza domenica di maggio e la prima domenica di settembre.

  1. ^ Sardegna Cultura - Luoghi della cultura - Monumenti, su sardegnacultura.it. URL consultato il 17 luglio 2018.
  2. ^ Sestu, Chiesa di San Gemiliano, su sardegnacultura.it. URL consultato il 26 giugno 2025.
  3. ^ Chiesa campestre di San Gemiliano, su idese.cultura.gov.it. URL consultato il 26 giugno 2025.
  • D. Scano, Storia dell'arte in Sardegna dal XI al XIV secolo, Cagliari-Sassari, Montorsi, 1907, pp. 330.
  • R. Delogu, L'architettura del Medioevo in Sardegna, Roma, La Libreria dello Stato, 1953, pp. 188-189.
  • R. Serra, La Sardegna, collana "Italia romanica", Milano, Jaca Book, 1989, pp. 349.
  • R. Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo '300, collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 1993, sch. 140.
  • R. Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico-culturali, Cagliari, AV, 2005, p. 96.
  • F. Secci, Sestu tra storia, cronaca e immagini, Comune di Sestu, 2009

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