Museum aan de Stroom
Il MAS nel 2016
Ubicazione
StatoBelgio (bandiera) Belgio
LocalitàMuseum aan de Stroom (edificio)
IndirizzoHanzestedenplaats 1
Coordinate51°13′44.12″N 4°24′16.8″E
Caratteristiche
Tipostoria
Intitolato aSchelda
Istituzione14 maggio 2011
Apertura17 maggio 2011
Sito web

Il Museum aan de Stroom (MAS, lett. "Museo sul fiume") è un museo situato lungo il fiume Schelda, nel quartiere Eilandje di Anversa, in Belgio.[1]

È stato aperto al pubblico nel maggio 2011 ed è il più grande museo della città.[1] Fu progettato da Neutelings Riedijk Architects.[2]

Il MAS fu creato dall'unione di tre musei diversi: il museo marittimo, il museo etnografico e il museo del folklore con l'intenzione di unire i tre aspetti della città in un singolo edificio.[3]

Gli spazi sono organizzati a formare un percorso continuo dall'ingresso dell'edificio fino al decimo piano creando il cosiddetto "MAS boulevard", accessibile anche indipendentemente dal museo.[3]

La spirale ascendente rivela scorci diversi della città con ciascun piano che permette al visitatore di avere una visione della città spostata di 90° che si condensa all'ultimo piano dedicato esclusivamente alla vista panoramica sulla città.[3]

La facciata del museo è ricoperta con un modello casuale di arenaria indiana estratta a mano. Una serie di mani di colore argento a diverse altezze simboleggia il mito della genesi di Anversa e ravviva la pietra rossa opaca. All'interno, il modello delle mani è ripreso da medaglioni con un design grafico di Tom Hautekiet e una poesia di Tom Lanoye incastonata sul pavimento, sulle pareti e sul soffitto.[2]

La piazza pubblica con un grande mosaico di fronte al museo è stata progettata in collaborazione con il famoso artista belga Luc Tuymans.[2]

Il MAS ospita 470.000 oggetti, la maggior parte dei quali sono conservati in magazzino. La prima galleria visibile ai visitatori è il "negozio visibile", che contiene 180.000 oggetti. Il tema principale del museo e degli oggetti esposti al MAS è la lunga storia di Anversa come importante porto internazionale e punto di aggregazione multiculturale.[4] Attraverso dei codici QR posizionati accanto alla maggior parte degli oggetti esposti, i visitatori possono accedere alle informazioni del sito web in cinque lingue differenti.[5]

Il museo sostiene un approccio di ricerca partecipativo sostenendo il lavoro di ricercatori volontari.[1]

  1. ^ a b c (EN) Marilena Alivizatou, Intangible Heritage and Participation: Encounters with Safeguarding Practices, Routledge, 12 luglio 2021, ISBN 978-0-429-76108-9. URL consultato il 20 maggio 2025.
  2. ^ a b c (EN) City History Museum MAS, su Neutelings Riedijk Architects. URL consultato il 20 maggio 2025.
  3. ^ a b c (EN) Kali Tzortzi, Museum Space: Where Architecture Meets Museology, Routledge, 9 marzo 2016, ISBN 978-1-317-09298-8. URL consultato il 20 maggio 2025.
  4. ^ (EN) Tall tales, su The Economist. URL consultato il 29 gennaio 2018.
  5. ^ mas.be, http://www.mas.be/nl/docs/Stad/Bedrijven/Cultuur_sport_recreatie/CS_Musea/MAS/130068_Wegwijs_in_het_MAS_ENG_LR.pdf.

Altri progetti

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