Palazzo Memmo Martinengo Mandelli | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Veneto |
Località | Venezia |
Indirizzo | sestiere di Cannaregio |
Coordinate | 45°26′33.99″N 12°19′41.65″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVIII secolo |
Palazzo Memmo Martinengo Mandelli è un palazzo di Venezia, ubicato nel sestiere di Cannaregio, affacciato sul lato sinistro del Canal Grande, tra il Palazzo Gritti Dandolo e la Chiesa di San Marcuola
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costruito durante il XVIII secolo e ristrutturato durante il successivo, fu dimora di Andrea Memmo, eletto procuratore nel 1775, ma noto soprattutto per la sua amicizia con Giacomo Casanova. Ospitò uffici pubblici: l'Ufficio Distrettuale delle Imposte dirette, la Direzione Regionale delle Entrate ed ora la Corte dei Conti.
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Caratterizzato dal presentare per ognuno dei tre livelli l'apertura più importante (finestra più larga delle altre o portale) spostata sul lato sinistro del prospetto, la sua facciata appare suddivisa in livelli grazie all'utilizzo di cornici e fasce in pietra d'Istria, che collegano davanzali, finestre, architravi. Il piano terra è a bugnato. Il palazzo si sviluppa in profondità e presenta sia una corte centrale, sia un giardino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcello Brusegan, I palazzi di Venezia, Roma, Newton & Compton, 2007, pp. 234-235, ISBN 978-88-541-0820-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Memmo Martinengo Mandelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jan-Christoph Rößler (a cura di), Palazzo Memmo Martinengo Mandelli, su venezia.jc-r.net.