Solduno stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Solduno |
Coordinate | 46°10′10.2″N 8°46′39.32″E |
Altitudine | 226 m s.l.m. |
Linee | Domodossola-Locarno Locarno-Bignasco (1907-1965) Tranvia di Locarno (1933-1960) |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Anno attivazione | 1991 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata interrata |
Binari | 1 |
Operatori | Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi |
La stazione di Solduno della Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) è una fermata ferroviaria della ferrovia Domodossola-Locarno ("Centovallina").
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fermata è entrata in servizio nel quartiere di Solduno, a Locarno, nel 1907 con la ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco. Nel corso del 1991[1][2] è stata posta in esercizio la fermata sotterranea.
Strutture e impianti
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La fermata è collocata tra i posti di blocco di Galleria e San Martino[3]. Una parte del fabbricato viaggiatori in uso fino al 1988 è conservata nel giardino di un albergo di Losone.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La fermata è servita, in regime di fermata a richiesta, dai treni regionali della linea Locarno-Intragna/Camedo e viceversa nonché da un treno regionale Domodossola/Re-Locarno delle FART[4].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Biglietteria automatica della Comunità tariffale Ticino e Moesano
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lunedì il ritorno della Centovallina nella galleria da Solduno a Muralto. «Il Dovere», 15 dicembre 1990, 10
- ^ Andrea Keller, Storia della ferrovia delle Centovalli, «Treterre», 1998, 30, 3 afferma tuttavia che la fermata sarebbe stata inaugurata il 17 dicembre 1990 contestualmente al resto delle opere inerenti alla messa in galleria della tratta tra San Martino e Locarno.
- ^ Hans G. Wägli, Bahnprofil Schweiz 2005, Diplory Verlag, Grafenried 2004, p. 72
- ^ Orario ufficiale Svizzera 2015 (versione PDF), quadro 620 (PDF), su quadri-orario.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 3 gennaio 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hans G. Wägli, Bahnprofil Schweiz 2005, Diplory Verlag, Grafenried 2004, 142 p.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Solduno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fotografia aerea risalente al 1943 sul sito dell'Ufficio federale di topografia, su api3.geo.admin.ch.