Tomba di Archimede | |
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Civiltà | greco-romana |
Utilizzo | Sepolcro |
Epoca | I sec. a.C.-I sec. d.C. |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Comune | Siracusa |
Amministrazione | |
Patrimonio | Parco Archeologico della Neapolis |
Visitabile | Saltuariamente |
Mappa di localizzazione | |
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La presunta tomba di Archimede è una grotta artificiale scavata su pietra calcarea, sita all'interno della necropoli Grotticelle, che a sua volta si trova nella parte più settentrionale del parco archeologico della Neapolis, ubicato nel territorio urbano di Siracusa.[1]
La sua fama è dovuta alla tradizione popolare che vorrebbe identificare in questa cavità la sepoltura del celebre matematico Archimede, ucciso da un soldato romano durante la presa di Siracusa nel 212 a.C.[1]
La tomba di Archimede
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In realtà, è alquanto improbabile che il sito in questione corrisponda alla vera tomba di Archimede. Cicerone ha lasciato testimonianza del reale luogo di sepoltura del grande scienziato, che non corrisponde alla località in cui sorge la presunta tomba. L'oratore romano scrisse:
«Io quand'ero questore scoprii la sua tomba [di Archimede], sconosciuta ai Siracusani, cinta con una siepe da ogni lato e vestita da rovi e spineti, sebbene negassero completamente che esistesse. Tenevo, infatti, alcuni piccoli senari, che avevo sentito essere scritti nel suo sepolcro, i quali dichiaravano che alla sommità del sepolcro era posta una sfera con un cilindro. Io, poi, osservando con gl'occhi tutte le cose - c'è, infatti, alle porte Agrigentine una grande abbondanza di sepolcri - volsi l'attenzione ad una colonnetta non molto sporgente in fuori da dei cespugli, sulla quale c'era sopra la figura di una sfera e di un cilindro.»
La cavità sita all'interno della necropoli Grotticelle non mostra incisa alcuna figura geometrica, e sembra essere ben distante dalle porte Agrigentine descritte da Cicerone (in altre versioni risalta piuttosto l'indicazione «fuori della porta sacra del Ciane», ma, ad ogni modo, si tratta di due luoghi a sud di Siracusa)[2].
Camera sepolcrale di epoca romana
[modifica | modifica wikitesto]Il sepolcro, che si vorrebbe identificare come tomba di Archimede, contiene al suo interno due ordini di nicchie per la collocazione di urne cinerarie. Costruito intorno al I sec. a.C./I sec. d.C. — ovvero diversi secoli dopo la morte di Archimede — esso è un colombario edificato nella tarda epoca della Roma repubblicana e agli albori della Roma imperiale.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vd. ad esempio Giovanni Gentile, Calogero Tumminelli, Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti. Vol. 31, p. 872; Giuseppe Agnello, Siracusa nel medioevo e nel Rinascimento, 1964, p. 11; Le Vie d'Italia. Vol. 70, ed. 7-12, 1964, pp. 953, 956; Touring Editore, Sicilia, 1989, p. 598.
- ^ Per la terminologia «fuori della porta sacra del Ciane», si veda, ad esempio, Robert Harris, Imperium, 2010; Mario Geymonat, Il grande Archimede, 2008.
- ^ Alberto Fiori, Siracusa greca: Segue: Resti architettonici e monetazione di Siracusa, 1971, p. 187.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Ciancio, La tomba di Archimede: un sepolcro con colonnetta alle porte di Acradina, Editrice Ciranna, 1965.
- Salvatore Ciancio, La vera tomba di Archimede, ovvero il sepolcro di re Geronimo, Mendola, Augusta (SR), 1972.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tomba di Archimede
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Latomia del Paradiso, su www.galleriaroma.it. URL consultato il 20 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2011).
- Il curioso caso della Tomba di Archimede, su www.siracusamente.com. URL consultato il 20 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- Grotta di Archimede-Siracusa, su www.virtualsicily.it/. URL consultato il 20 agosto 2015.