Villa romana di Russi Sito archeologico | |
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Civiltà | Romana |
Utilizzo | Villa romana |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Comune | Russi |
Dimensioni | |
Superficie | 160 m² |
Scavi | |
Data scoperta | 1939 |
Date scavi | anni 1950, 1989-90 |
Amministrazione | |
Ente | Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna |
Visitatori | 958 (2022) |
Sito web | www.archeobo.arti.beniculturali.it/russi/index.htm |
Mappa di localizzazione | |
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La Villa romana di Russi è un sito archeologico in cui sono conservati i resti di una villa rustica di età romana. Dal dicembre 2014 il Ministero della cultura lo gestisce tramite il polo museale dell'Emilia-Romagna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Sita a circa 20 km ad ovest di Ravenna, la villa fu edificata al centro di un vasto podere i cui prodotti erano destinati agli uomini della flotta militare romana di stanza a Classe, l'antico porto di Ravenna. Conobbe il massimo splendore nel I e II secolo, poi l'attività produttiva della villa cominciò ad andare in declino con il trasferimento dei militari a Costantinopoli (330), per poi essere completamente abbandonata in età bizantina.
Area archeologica
[modifica | modifica wikitesto]La Villa di Russi è, tra le ville rustiche di età romana, una delle meglio conservate dell'Italia settentrionale.
Il complesso fu rinvenuto già nel 1938 scavando a dieci metri di profondità. Le esplorazioni continuarono negli anni cinquanta del XX secolo, grazie alle quali il sito ritornò alla luce. Nel 1968 l'area archeologica fu aperta al pubblico[1]. Misura 8.000 metri quadrati, comprendenti la parte abitativa (la villa vera e propria) e l'area produttiva. Dell'abitazione rimane la pianta, in ottimo stato di conservazione. Sono perfettamente visibili i mosaici geometrici delle diverse stanze.
Il museo
[modifica | modifica wikitesto]I reperti di maggior valore rinvenuti sul sito sono conservati in un edificio adibito a museo costruito a fianco della villa romana.
Gli oggetti di uso quotidiano (intonaci, vasi, ecc.) sono invece conservati nell'Antiquarium che il Comune di Russi ha allestito nei locali della Rocca trecentesca.
Oasi WWF
[modifica | modifica wikitesto]Il sito archeologico è circondato da un'oasi WWF che si estende per 13 ettari. Si tratta dell'area di una vecchia cava di argilla.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mezzo secolo fa le prime visite alla Villa romana, su ilrestodelcarlino.it.
- ^ Oasi ecologica della Villa romana di Russi Archiviato il 1º maggio 2021 in Internet Archive. sul sito www.romagnadeste.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Bovini, I ritrovamenti archeologici di Russi, Ravenna 1955
- Guido Achille Mansuelli, La villa romana di Russi, 1962
- Giovanna Bermond Montanari, Maria Grazia Maioli, La villa romana di Russi
- La villa romana : giornata di studi, Russi 10 maggio 1970
- Giovanna Bermond Montanari, Valeria Righini, Giancarlo Susini, Russi. La villa romana, la città, Faenza 1975
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa romana di Russi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Romana su www.archeobo.arti.beniculturali.it