Agro Falisco
Agro Falisco è una regione storica d'Italia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]A ovest, i confini erano situati sulle pendici dei Monti Sabatini a sud e dei Monti Cimini a nord.
Il territorio dell'Agro Falisco ricade nella parte meridionale della Provincia di Viterbo. In antichità, l'Agro Falisco era delimitato a est dal Tevere, che costituiva un confine netto, sia geografico, sia politico e linguistico. A est, il confine era formato dai Monti Cimini, all'epoca ricoperti da fitti boschi di querce. I confini settentrionali e meridionali sono più imprecisi. A nord, l'Agro Falisco era delimitato dall'"Ager Hortensus", anch'esso prossimo alle propaggini dei Monti Cimini. A sud, il confine era formato dall'unione dei Monti Sabatini e del Monte Soratte, quest'ultimo facente parte del territorio falisco.
Cenni storici
[modifica]Il principale centro falisco sembra essere stato Falerii (l'odierna Civita Castellana). Fu evacuato e abbandonato dai suoi abitanti in seguito alla sconfitta dei Falisci da parte dei Romani nel 241 a.C. Essi (insieme agli abitanti di un altro centro situato nell'attuale territorio di Corchiano) furono trasferiti in nuovi centri, costruiti interamente secondo gli standard romani e situati su pianure che non consentivano l'utilizzo delle fortificazioni naturali che caratterizzavano i centri falischi, costruiti su picchi rocciosi facilmente difendibili.
Il nome moderno distingue le due città di Falerii denominandole Falerii Veteres, per l'antica città falisca, e Falerii Novi, per la nuova città romana.
Rimane aperto il dibattito sulla collocazione di una terza città denominata Fescennium , ma molti autori concordano nel collocarla nel sito dell'attuale città di Narce.
Queste città sono le uniche nominate dagli antichi autori latini, ma le ricerche archeologiche dimostrano l'esistenza di altre città, ad esempio nei pressi di Corchiano, Vignanello, Gallese o nei pressi del sito di Grotta Porciosa, a nord-est e a sud del Monte Soratte .
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Calcata — Posta in cima a una collina di tufo, come molti borghi del Viterbese, Calcata è anche la base per escursioni al parco del fiume Treja.
- 2 Civita Castellana — Città sorta nell'alto medioevo sulle rovine di Falerii Veteres, la capitale dei Falisci distrutta dai romani nel 241 a.C.
- 3 Nepi — Situata nell'Agro Falisco, Nepi è l'antica Nepet, che in etrusco significa acqua. La città è infatti circondata da torrenti che formano piccole cascate e fonti da cui viene imbottigliata l'acqua omonima. Nepi presenta anche molti e interessanti monumenti, dalle Catacombe di Santa Savinilla ai palazzi nobiliari e rocche del XVI-XVIII secolo mentre nei suoi dintorni sono situate necropoli etrusche, tra cui la necropoli di "Tre Ponti".
- 4 Fabrica di Roma
- 5 Orte
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Monumento naturale Pian Sant'Angelo — Oasi del WWF Italia. Si possono ammirare alberi secolari in un'area ricca di storia, abitata in epoca arcaica dai popoli di cultura Falisca.
- 2 Parco regionale Valle del Treja — Un'area di 628 ettari nei territori dei comuni di Calcata e Mazzano Romano, di notevole interesse paesaggistico, caratterizzata dalla presenza del fiume Treja che ha scavato profonde gole tra rocce tufacee e forma anche piccole cascate nella zona di Monte Gelato e di Mola di Mazzano.
- 3 Corchiano — l’antica Fescennium, i cui abitanti furono deportati dai romani a Falerii Novi. L'antico borgo si ripopolò di nuovo in seguito alle invasioni barbariche, grazie alla sua posizione che offriva condizioni di maggior sicurezza: Corchiano è infatti costruita su un dirupo che si affaccia sulla forra (gola) del Rio Fratta, oggi divenuta monumento naturale.
- 4 Gallese
- 5 Orte Scalo
Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Falerii Novi — Città fondata nel 241 a.C. dai Romani dopo che gli stessi avevano distrutto la vecchia Falerii, la capitale dei Falisci corrispondente all'attuale Civita Castellana.
- 2 Palazzo Comunale di Nepi — Iniziato nel 1542 da Antonio da Sangallo il Giovane e terminato solamente nel 1744 da Michele Locatelli.
- 3 Castello degli Anguillara a Faleria
- 4 Forte Sangallo a Civita Castellana — Aperto al pubblico in quanto sede del museo nazionale dell'Agro Falisco, forte San Gallo fu fatto costruire da papa Alessandro VI Borgia su un precedente edificio di età medioevale. Il progetto fu affidato ad Antonio da Sangallo il Vecchio.