Budapest
Budapest | |
Stemma e Bandiera | |
Appellativi | Regina del Danubio |
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Stato | Ungheria |
Regione | Ungheria centrale |
Altitudine | 117 m s.l.m. |
Superficie | 525 km² |
Abitanti | 1.702.297 (2008) |
Prefisso tel | +36 1 |
CAP | 1010–1239 |
Fuso orario | UTC+1 |
Posizione | |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Budapest è la capitale dell'Ungheria.
Da sapere
[modifica]Nel 2018 Budapest è stata visitata da circa 12 milioni di turisti internazionali e l'anno successivo è stata indicata come migliore destinazione europea secondo un sondaggio commissionato dall'Unione Europea e confermato da dati statistici elaborati da altri istituti quali Big7Media e Which?. È la maggiore città ungherese per numero di abitanti nonché centro primario del paese per la vita politica, economica, industriale e culturale. Budapest non è la sola capitale bagnata dalle acque del Danubio, infatti anche Vienna, Belgrado e Bratislava si trovano sul corso del medesimo fiume.
Budapest è tra le città europee più vivibili e, grazie al suo ambiente scenico e al suo stile architettonico, è chiamata "la Parigi dell'Est".
Budapest è composta da due città distinte: Buda sulla sponda occidentale del Danubio e Pest su quella orientale. Gli ungheresi sono orgogliosi di quello che la loro splendida capitale può offrire e del contributo che ha dato e continua a dare alla cultura europea, specialmente nel campo musicale e scientifico.
Benché Buda sia stata per secoli la capitale dell'Ungheria, o dei territori occupati di Osman, è diventata una grande città cosmopolita nell'ultima parte del XIX secolo al tempo dell'impero austro ungarico.
Quando andare
[modifica]Budapest è caratterizzata da un clima continentale. I mesi più caldi sono luglio e agosto con temperature medie di 28-30°. I mesi più freddi sono dicembre e gennaio.
L'inverno (da novembre ai primi di marzo) può essere molto freddo e con una scarsa quantità di luce solare. Tra metà dicembre e metà febbraio le temperature notturne sono attestate mediamente sui -2°C ma possono scendere fino a -15 °C causando il congelamento del suolo e del sottosuolo.
I mesi primaverili (marzo e aprile) presentano condizioni variabili, con un rapido aumento della temperatura media. Le condizioni meteorologiche di questo periodo sono in genere gradevoli durante il giorno e fresche di notte.
La lunga estate di Budapest - da maggio a metà settembre - è calda o molto calda. Acquazzoni improvvisi compaiono tra maggio e settembre.
L'autunno (metà settembre - ottobre) è forse il periodo migliore per visitare la città: le precipitazioni sono rare, le giornate sono per lo più soleggiate e le temperature moderate. A fine ottobre le temperature diventano bruscamente più fredde.
Cenni storici
[modifica]Il primo insediamento sul territorio dell'odierna Budapest fu opera dei Celti e precisamente della tribù degli Eravisci che qui si insediarono intorno al I secolo a.C. Al tempo di Domiziano risale la fondazione della fortezza di Aquincum, divenuta sotto Traiano capitale della Provincia della Pannonia orientale. Buda e Pest iniziarono a svilupparsi economicamente nel XII secolo, in gran parte grazie a coloni francesi, valloni e tedeschi che commerciavano sotto la protezione reale lungo le rive del Danubio. Entrambe le città furono devastate durante l'invasione mongola dell'Europa del 1241–42 e successivamente ricostruite da coloni tedeschi, che ribattezzarono Buda "Ofen" ("fornace"), per i suoi numerosi forni da calce. Il nome di Pest, di origine slava, significa anche "fornace".
Durante il XIV secolo, i re della casa d'Angiò stabilirono la propria residenza a Buda dove costruirono una serie di palazzi sulla Várhegy (Collina del Castello). L'apice del potere e del prestigio si verificò durante il Rinascimento sotto il "Buon Re" Mattias Corvino (Hunyadi Mátyás), che regnò dal 1458 al 1490. La catastrofica sconfitta dell'Ungheria nella battaglia di Mohács del 1526 ad opera dei turchi guidati da Solimano il Magnifico, aprì la strada all'occupazione ottomana del paese. L'assedio di Buda da parte di Solimano (1541) fu un episodio della guerra combattuta tra gli Asburgo e l'Impero ottomano per il possesso dell'Ungheria. Tre anni dopo la battaglia di Vienna del 1683, un esercito paneuropeo assediò il castello di Buda per sei settimane, riconquistandolo infine al 12° tentativo con pesanti perdite da entrambe le parti.
Durante il XVIII secolo, sotto il governo di Carlo VI, Maria Teresa e suo figlio Giuseppe II, Budapest rimase un'insignificante città di provincia. Vienna accentrava gli affari esteri, la difesa, le finanze e altre funzioni di governo dell'ex regno d'Ungheria anche se una Dieta, per lo più formale, era abitualmente convocata ogni tre anni a Pozsony (Bratislava), per governare quella che veniva chiamata la "Reale Ungheria".
Nei primi decenni del XIX secolo, Pest divenne il centro del movimento riformatore guidato dal conte Széchenyi, la cui visione del progresso si concretizzò nella costruzione del Lánchíd (Ponte delle Catene). Questo divenne il primo ponte permanente tra Buda e Pest, che fino ad allora si era basato esclusivamente su ponti di barche o chiatte e traghetti.
La rivoluzione ungherese del 1848 faceva parte delle rivoluzioni del 1848 nelle aree asburgiche. Con la guida di Lajos Kossuth (1802-1894) e il parlamento dominato dai "liberali dei diritti del popolo", Sándor Petőfi (1823-1849), anche lui un famoso poeta, e i suoi compagni rivoluzionari iniziarono a tramare la caduta degli Asburgo a Budapest al Café Pilvax che esiste ancora oggi nel centro di Pest. Da qui mobilitarono il popolo ungherese per le strade di Pest, conducendolo alla scalinata del Museo Nazionale dove Petőfi recitò il suo commovente "Poema Nazionale" che diffuse passione per la lotta agli Asburgo, similmente alla prima rivoluzione francese. La rivolta si concluse con una sconfitta per gli ungheresi e la repressione asburgica si concretizzò nella costruzione della Cittadella sulla collina di Gellért che intimidiva gli ungheresi con i suoi numerosi cannoni puntati sulla città sottostante.
Il compromesso del 1867 instaurò la doppia monarchia austro-ungarica, nota in tedesco come k.u.k. basato sulle iniziali delle parole tedesche "Kaiser und König" (Imperatore e re"). Le città gemelle di Buda e Pest subirono una rapida crescita e infine si fusero formalmente. Nel 1870, sotto il primo ministro Gyula Andrássy, fu creato il consiglio metropolitano dei Lavori Pubblici con il fine di elaborare un piano urbanistico di ampio respiro. Pest fu ricostruita sul modello di Parigi, con due arterie principali: Nagykörút (Grande Boulevard) e Andrássy Avenue che termina a Piazza degli Eroi con un grande parco con fontane e laghi. Le celebrazioni del millenario di Budapest del 1896 comportarono un nuovo impulso dell'edilizia e l'apertura della prima linea della metropolitana che seguiva il tracciato del viale Andrasdy. La Piazza degli Eroi e il Castello Vajdahunyad, situati alla fine di Andrássy Avenue, sono solo due esempi dello stile di quell'epoca. Nuovi sobborghi furono creati per fare spazio e ospitare la popolazione in rapida crescita, che ormai era prevalentemente magiara, ma con miniranze tedesche ed ebraiche.
All'indomani della prima guerra mondiale che aveva portato al crollo dell'impero austro-ungarico, metà della popolazione ungherese fu tagliata fuori dall'Ungheria dal Trattato di Trianon e entrò a far parte delle nazioni confinanti. Nel 1918-19, Budapest fu scossa da due rivoluzioni: la Rivoluzione Aster portò alla proclamazione della Repubblica Democratica Ungherese, seguita dalla Repubblica Sovietica Ungherese, un regime comunista di breve durata guidato da Béla Kun, caratterizzato da due anni di Terrore Bianco. La guerra ungherese-rumena del 1919 si concluse con l'occupazione rumena di parti dell'Ungheria propriamente detta, compresa Budapest nell'agosto 1919, e l'istituzione del Regno d'Ungheria, guidato da Miklós Horthy, l'autonominato reggente del re in esilio Carlo IV. Il suo regime fu caratterizzato dal nazionalismo e dall'antisemitismo. Horthy era considerato un moderato rispetto al Partito fascista delle Croci Frecciate, il cui potere crebbe durante la seconda guerra mondiale. Il periodo tra le due guerre mondiali fu caratterizzato dallo stile Bahaus Rappresentanti di spicco furono Farkas Molnár e József Fischer.
L"assedio di Budapest da parte dell'armata Rossa (24 dicembre 1944 – 13 febbraio 1945) ridusse in macerie l'intera città. Prima di ritirarsi, i tedeschi fecero saltare tutti i ponti sul Danubio.
La Repubblica Popolare d'Ungheria fu proclamata il 18 agosto 1949 e durò fino al 23 ottobre 1989.
Nell’ottobre-novembre 1956 Budapest fu al centro della rivoluzione ungherese in funzione antisovietica.
Come orientarsi
[modifica]Orientarsi non è un problema a Budapest: il fiume Danubio divide la città in due aree: Buda e Pest. In particolare l'urbanistica di Pest è piuttosto semplice, essendo costituita da grandi viali che si irradiano dalla riva orientale (o sinistra) del Danubio verso le aree periferiche, raccordati tra loro da una serie di anelli stradali.
Tra gli anelli stradali vanno menzionati:
Nagykörút o Grande Boulevard è il viale di circonvallazione che racchiude l'area del centro compresa tra il Ponte Margherita a nord e il Ponte Petofi a sud.
Kiskörút o Piccolo Boulevard è il viale di circonvallazione più interno che forma un emiciclo incompleto tra le piazze Deák Ferenc e Fővám. Vi è situata la Grande Sinagoga.
Tra i viali a raggiera il più importante è:
Andrássy út collega piazza Elisabetta (Erzsébet tér) con il parco della città (Városliget). Fu aperto nel 1876 e dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità nel 2002. Andrássy út è fiancheggiato da imponenti palazzi progettati da famosi architetti del tempo per conto di famiglie aristocratiche ungheresi e istituti finanziari.
Piazze:
Deák Ferenc tér è la piazza del centro dove è situata la basilica di Santo Stefano. Vi si intersecano tre linee della metropolitana e due di tram.
Quartieri
[modifica]- Buda — La zona collinare sulla riva occidentale del Danubio (distretti I, II, III, XI, XII, XXII)
- Pest — La zona pianeggiante che si estende sulla riva orientale (distretti IV-X, XIII-XXI, XXIII)
Distretti amministrativi
[modifica]Budapest è divisa in 23 distretti contrassegnati da cifre romane e riportati di seguito:
Budapest | |
Distretto | Nome |
I | Várkerület |
II | Rózsadomb |
III | Óbuda-Békásmegyer |
IV | Újpest |
V | Belváros-Lipótváros |
VI | Terézváros |
VII | Erzsébetváros |
VIII | Józsefváros |
IX | Ferencváros |
X | Kőbánya |
XI | Újbuda |
XII | Hegyvidék |
XIII | (senza nome ufficiale) |
XIV | Zugló |
XV | Rákospalota-Újpest |
XVI | (senza nome ufficiale) |
XVII | Rákosmente |
XVIII | Pestszentlőrinc-Pestszentimre |
XIX | Kispest |
XX | Pesterzsébet |
XXI | Csepel |
XXII | Budafok-Tétény |
XXIII | Soroksár |
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Budapest-Ferihegy (Budapest Liszt Ferenc Nemzetközi Repülőtér IATA: BUD) (16 km a sud-est del centro), ☎ +36 1 2969696 (centralino per informazioni), +36 1 2967000 (centralino per informazioni), +36 1 2965449 (bagagli terminal uno), +36 1 2965965 (bagagli terminal due). È il maggiore scalo dell'Ungheria. È composto da due terminal, 2A e 2B, nati dalla suddivisione del terminal 2 (aperto nel 1985) e situati a poca distanza l'uno dall'altro (il numero 2 dei loro nomi è dovuto al fatto che fino al 2012 era operativo anche un terminal 1, ora dismesso); il 2A (gate 20-30) serve le destinazioni dell'Area Schengen mentre il 2B (gates 11-19) è riservato ai voli non Shengen.
Negozi duty free sono gestiti da Travel Value; le autorità degli aeroporti tedeschi potrebbero non permettere l'ingresso in Germania di prodotti acquistati presso il Duty Free. Nel Terminal 2, Hugo Boss e Swarowski sono gli unici negozi monomarca. Il negozio di alcolici, sigarette e dolci ha un'ampia gamma di vini locali provenienti principalmente dal Gundel; è possibile, inoltre, trovare Caffè Ritazza nel Terminal 2A, sia nell'area prima dei controlli di sicurezza che nell'area d'imbarco. Nell'area di pre-imbarco del terminal 2B trovano posto mezza dozzina di bar.
Al 2022 le compagnie che operavano voli da scali italiani erano le due seguenti:- Ryanair — Voli da Bergamo-Orio al Serio, Roma-Ciampino, Treviso più altri stagionali da Pisa.
- Wizz Air — Voli da Bari, Milano-Malpensa, Napoli, Roma-Fiumicino, più altri stagionali da Catania.
- Norwegian Air Shuttle — (da Danimarca, Norvegia e Svezia.
- Transavia — dai Paesi Bassi.
- Aer Lingus — da Dublino.
- EasyJet — .
- Eurowings — dalla Germania.
Autobus — Il collegamento più facile dall'aeroporto al centro è costituito da autobus espressi. La linea 200E fa capolinea alla stazione Kőbánya-Kispest sulla linea 3 della metropolitana.
Gli autobus della linea 100E fanno invece capolinea in piazza Deak Ferenc dove si intersecano 3 linee della metropolitana.
I trasporti pubblici tra la stazione di Ferihegy e i Terminals 2A/2B sono gestiti dalla compagnia dei bus 200E e passano ogni 8-15 minuti con un viaggio della durata di circa 10 minuti. La fermata dei bus all'aeroporto è situata subito dopo la stazione ferroviaria, ma è necessario passare su un ponte pedonale con ascensori non sempre funzionanti. (Col bus, questa fermata è chiamata "Ferihegy vasútállomás" - cioè stazione ferroviaria - nel caso si voglia scendere qui). I biglietti sono disponibili in aeroporto per HUF 350 presso le edicole, o possono essere acquistati dall'autista a un prezzo di HUF450.
Treno — Le Ferrovie di Stato ungheresi gestiscono servizi di treni suburbani e a lunga percorrenza tra il Terminal 1 (ora chiuso) e la stazione ferroviaria di Nyugati nel centro di Budapest attraverso Kőbánya-Kispest. Il viaggio dura circa 25 minuti. Dal Terminal 2 i passeggeri devono prendere l'autobus 200E per la stazione ferroviaria di Ferihegy (Ferihegy vasútállomás).
Biglietti ferroviari dedicati possono essere comprati presso le biglietterie o le casse automatiche vicino alle biglietterie nel sottopassaggio pedonale di Nyugati - premere il pulsante 'Ferihegy'; normalmente la macchina dà il resto. Alla stazione di Ferihegy c'è una moderna cassa automatica sulla piattaforma per Budapest. Un biglietto singolo a prezzo pieno costa HUF 365, ma le travelcards del tpl sono comunque valide; queste possono essere acquistate alle edicole dell'aeroporto. Se si sale su un treno sprovvisti di biglietto, si rischia una multa di circa 2.500 HUF.
Taxi — L'unica compagnia di taxi dall'aeroporto è Főtaxi. Pur dipendendo dalla destinazione, un tragitto per Budapest costerà tra HUF 3.900 e 6.500 (3.900 solo in zone vicine, nella zona degli hotel si arriva di solito a HUF 5.800 o €21 o più). Mettiti in coda al desk della compagnia per ricevere un preventivo e paga solo una volta raggiunta la destinazione. Questo sistema è stato studiato per evitare aumenti ingiustificati del prezzo.ATTENZIONE: a meno che non si abbia prenotato un taxi da una differente compagnia, non accettare di salire su nessun altro taxi (abusivo). Prenotare un taxi potrebbe avere il vantaggio di avere prezzi migliori di quelli della Fötaxi.
- Attenzione: sulla piattaforma dei treni in partenza ci sono degli Intercity diretti a Budapest-Keleti. Non prendere questi treni per andare a Budapest poiché per arrivare alla stazione di Budapest-Nyugati questi treni fanno un lungo giro - circa 5 ore e 45 minuti per un prezzo di 6.600 HUF.
- In alternativa è possibile prenotare un taxi via telefono per poi aspettarlo alla stazione dei bus, nel caso si viaggi di notte o si voglia raggiungere l'aeroporto più velocemente.
- Metro + Bus (Tempo minimo: 45 minuti per la stazione di Deák Ferenc tér, dipende dalle coincidenze)
- La linea di bus locali 200E[link non funzionante] percorre il tragitto tra i Terminals 2A/2B e la stazione della M3, 'Kőbánya-Kispest', un piccolo hub per il trasporto locale. Il tragitto in bus dura circa 25 minuti. Il biglietto costa 350 HUF, e il tragitto in metropolitana richiede un altro biglietto di 350 HUF. La metropolitana parte da Kőbánya-Kispest e passa per il centro di Budapest (stazione di Deák Ferenc tér). Il viaggio dura 17-20 minuti.
- Servizio Minibus se si viaggia da soli da considerare è l'opzione dell'Airport Minibus service[link non funzionante], un taxi-condiviso usato da persone che vanno nella stessa direzione (HUF 3,200 per persona o HUF 5,500 per un biglietto andata e ritorno). Mettiti in coda all'aeroporto e sarai sul taxi in circa 15 minuti. Per il viaggio di ritorno chiama il call centre +36 1 296-8555 almeno 24 ore prima della partenza.
In nave
[modifica]- 2 Porto internazionale Mahart (Nemzetközi Hajóállomás), Belgrád rakpart (Vicino all'angolo con via Iranyi) (
: Ferenciek tere, 5 min a piedi), ☎ +36 1 484-4000, [email protected].
lun-ven: 09:00-16:00. Il molo da cui partono gli aliscafi per Vienna (6 ore) e Bratislava. Qui fermano anche le navi da crociera da Vienna al Mar Nero.
In treno
[modifica]Stazioni
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- 3 Stazione orientale (Keleti pályaudvar), Baross tér (Stazione metro omonima sulla linea
). È la stazione dove fermano parecchi treni internazionali, in particolare i Railjet delle ferrovie austriache operanti sulle rotte Budapest-Vienna-Monaco di Baviera e Vienna-Innsbruck-Zurigo con diramazioni per Praga e Villach (confine italiano).
Vi fermano anche treni nazionali per Miskolc, Eger, Győr e Szombathely. - 4 Stazione occidentale (Nyugati pályaudvar), Nyugati tér (Stazione metro di Nyugati tér sulla linea
:). Treni nazionali per Debrecen, Nyíregyháza e Szeged.
- 5 Stazione di Budapest Sud (Déli pályaudvar), Alkotás utca, Krisztina körút corner (
: Déli pályaudvar). Treni per Slovenia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, il Lago Balaton e il sud-ovest dell'Ungheria.
- 6 Stazione Kelenföld (Budapest Kelenföld), Etele Tér (
: Kelenföldi Pályaudvar, una stazione degli autobus vicina è Etele tér). I treni da Vienna e da località del Lago Balaton fermano qui.
- 7 Stazione Kőbánya-Kispest (Kőbánya-Kispest állomás), Sibrik Miklós út (
: 'Kőbánya-Kispest' fermata e stazione bus). Treni da Romania, Ucraina e Ungheria orientale fermano qui. Ottimo punto di partenza per l'aeroporto Ferihegy.
Treni collegano Budapest con quasi tutti gli stati dell'Europa centrale e orientale. Tutti i treni passano per la stazione di Budapest Keleti, tranne dove diversamente indicato.
- Berlino: 11¾h, due diretti eurocity al giorno, uno dei quali con un cambio a Břeclav e un treno notturno Metropol.
- Monaco di Baviera: 7½h, 4 Railjet al giorno e un treno notturno Wiener Walzer. Questi treni si fermano anche a Salisburgo e Linz.
Biglietti dalla Germania sono molto meno costosi se comprati online, almeno 3 giorni in anticipo.
- Vienna: 3h, ogni due ore, partenza dalla stazione di Wien-Meidling. Per i biglietti da Vienna e dalle altre città austriache ricorda che prima prenoterai, più i biglietti saranno economici. Un biglietto di sola andata da Vienna parte da €19.
- Zurigo: 11h, due collegamenti diretti: uno di giorno e uno di notte. Un biglietto di sola andata parte da €39.
- Praga: 7h, tre eurocity diretti, due dei quali con un cambio a Břeclav e un treno notturno Metropol. I biglietti online sono molto più convenienti di quelli normali (i prezzi partono da €19), ma è bene acquistarli almeno tre giorni prima della data di partenza. Se i biglietti elettronici sono esauriti o si deve acquistare un biglietto subito prima della partenza, è meglio comprare un biglietto nazionale per Praga-Kúty Gr. (punto di confine tra Repubblica Ceca e Slovacchia) e biglietti internazionali per Kúty Gr.-Štúrovo e Štúrovo-Budapest. Questa combinazione costa circa il 65% in meno del biglietto diretto. Per i due treni internazionali è possibile avere uno sconto RailPlus e biglietti andata e ritorno scontati.
- Bratislava: 2¾h, sei treni eurocity al giorno. Grazie a un accordo bilaterale tra le ferrovie della Slovacchia e Ungheria, ci sono biglietti a prezzi ridotti per molte città slovacche in vendita alle biglietterie.
- Varsavia: 10½, 4 treni al giorno, uno diretto durante la notte con sedili, cuccette e vagoni letto (11½h) e 3 EuroCity durante il giorno con un cambio a Břeclav o a Ostrava Svinov (10-11½h). Sono disponibili pochi biglietti scontati SparDay e SparNight, in vendita alle stazioni polacche da 29€ per posti a sedere e da 39€ in cuccette.
- Bucarest: 16h, due treni notturni Dacia e Ister e un collegamento giornaliero con cambio a Timișoara. Per i treni Ister puoi comprare un biglietto scontato Fortuna da €29 per posti a sedere o €39 per le cuccette, ma dovrai farlo almeno 7 giorni in anticipo. Non può essere prenotato online. I biglietti normali costano circa €50 solo andata, €77 a/r (uno sconto RailPlus è possibile) e le cuccette costano 15 € (più il prezzo del biglietto).
- Venezia: 16h, collegamento attraverso Vienna. Il Venezia-Vienna Express Euronight parte alle 20:57 e arriva a Vienna alle 08:10. Il primo railjet parte alle 09.48, dando la possibilità di bere un caffè Viennese, da provare un Einspänner.
- Lubiana: 10h, un collegamento diurno Lisinski/Agram passante per Zagabria. Partenza da Lubiana alle 06:35 e arrivo alla stazione Déli alle 16:29. C'è un treno anche da Maribor che parte alle 12:05 e che impiega 6 h per Budapest-Déli. Maribor è raggiungibile da Lubiana con i treni premium ICS, che partono da Lubiana alle 08:05 e arrivano a Maribor alle 09:53. Biglietti scontati Budapest-Special costano €39 solo andata e €49 a/r.
- Zagabria: 6-7h, 3 treni al giorno. il treno Maestral arriva a 16:45 termina la propria corsa alla stazione di Déli. biglietti di sola andata partono da €29.
C'è un treno notturno stagionale da Spalato che parte ogni mercoledì e sabato dall'11 giugno al 27 agosto.
- Belgrado: 8h, due treni Avala e Ivo Andric al giorno e uno notturno Beograd. Questi sono spesso in ritardo. C'è un'offerta speciale Budapest Special/Beograd Special, €15 sola andata o €26 a/r. Questi biglietti sono venduti solo alle stazioni di Budapest e Belgrado (o a Novi Sad). La prenotazione di cuccette costa €16,40. Nota: i treni notturni arrivano a Budapest molto presto, alle 5, e il passaggio della frontiera è alle 2 circa.
Il treno Avala ha vagoni letto stagionali da Podgorica e Antivari che partono tutti i lunedì, giovedì e domenica dal 19 giugno al 19 settembre.
- Sarajevo: L'intercity è attualmente (2014) sospeso, è necessario cambiare a Belgrado.
- Sofia: 18¼h, Balkan Express con un vagone letto via Belgrado. Il biglietto diretto è costoso, la soluzione migliore è acquistare un biglietto Sofia-Belgrado e successivamente uno Belgrado-Budapest alla stazione di Belgrado.
- Kiev e Mosca: 25h/39h, treno veloce Tisza, un tipico treno a lunga percorrenza russo che viaggia per due notti. I biglietti internazionali sono molto più costosi di quelli nazionali in Russia e Ucraina. Per risparmiare è consigliabile prendere da Kiev un treno per Chop (partenza alle 18:52 o 20:06 - arrivo alle 10:04 o 10:52) vicino al confine tre Ucraina e Ungheria. A Chop comprare un biglietto per un treno locale per Záhony (HU) e a Záhony comprare un biglietto per un intercity per Budapest (arrivo alle 18:37). Si avranno più di 3 ore a Chop e 1 ora a Záhony per comprare i biglietti e ci sono treni successivi da Záhony per Budapest. Il viaggio complessivo è anche più corto di quello diretto e il prezzo è meno della metà. Fare attenzione ai fusi orari: L'Ucraina adotta un fuso orario UTC+2, mentre l'Ungheria UTC+1.
In autobus
[modifica]La Volán Association[link non funzionante] è la compagnia nazionale che gestisce le linee di autobus ungheresi. Per arrivare a Budapest da un'altra città ungherese, i bus sono spesso la migliore opzione.
Le linee internazionali sono gestite da Eurolines +36 1 318-2122. La maggior parte delle linee sono servite due o tre volte a settimana; collegamenti da/per Austria e Slovacchia sono garantiti giornalmente. Orangeways[link non funzionante] +36 30 830-9696 offre biglietti economici da/per Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Romania Slovacchia e Slovenia.
Eurobusways [link non funzionante] offre trasferimenti porta a porta da qualsiasi posto nell'Europa centrale e Europa orientale.
La compagnia FlixBus offre collegamenti con molte città europee con la possibilità di trasportare anche qualche bicicletta.
Stazioni degli autobus
[modifica]Le stazioni degli autobus a lunga percorrenza di Budapest sono situate fuori dal centro storico, ma sono ben servite dai trasporti pubblici. Le principali stazioni sono:
- 8 Stazione autobus Népliget (Népliget autóbuszállomás), Üllői út 131 (
: Népliget station), ☎ +36 1 219-8086, +36 1 382-0888, [email protected].
Travel Centre lun-ven 08:00-18:00, sab-dom 08:00-16:00; Sala d'attesa: tutti i giorni 04:30-23:00; Bagni pubblici (disabili): tutti i giorni 04:30-22:45, ATM (prelievo bancomat) e telefono: tutti i giorni 04:30-23:00; Deposito bagagli: tutti i giorni 06:00-21:00; Snack bar e cambio valuta: tutti i giorni dalle 6:00 alle 20:00; Edicola lun-ven 06:00-20:00, Sab-dom 06:00-16:00. Autobus dall'estero e dalla maggior parte dell'Ungheria occidentale arrivano e partono da qui. È una stazione moderna con servizi affidabili. Gli orangeways buses partono dal lato opposto.Vi fanno capolinea autobus della Eurolines provenienti da diverse città italiane.
- 9 Stazione autobus Stadion (Stadion autóbuszállomás), Hungária krt. 48-52. (Stazione metro Puskás Ferenc stadion sulla linea
), ☎ +36 1 251-0125.
Informazioni 05:30-21:00; ufficio per ritirare biglietti nazionali prenotati office lun-ven 06:00-18:00, sab, dom 06:00-16:00; Biglietteria lun-Sab 06:00-18:00 dom 06:00-16:00. Questa è la principale stazione per destinazioni dell'Ungheria orientale. È una stazione moderna, ma talvolta sporca. È costruita sottoterra.
- 10 Stazione autobus del ponte di Árpád (Árpád híd autóbuszállomás), Árboc u. 1-3. (
: 'Árpád híd' station), ☎ +36 1 329-1450.
Tutti i giorni 06:00-18:00. Questa è una piccola stazione per le destinazioni nel nord dell'Ungheria e per il traffico suburbano. tra le destinazioni le più importanti sono: Szentendre, Esztergom e Visegrád.
- 11 Stazione autobus di piazza Etele (Etele téri autóbuszállomás), Somogyi utca 35 (
: Kelenföldi Pályaudvar station), ☎ +36 1 382-0888.
Biglietteria: lun-ven 06:00-21:00, sab-dom 06.00-16.00. Nuova stazione costruita a fianco della stazione ferroviaria di Kelenföld, al capolinea della metropolitana 4. Utile per raggiungere Statue Park e le altre destinazioni del centro della città. Le principali destinazioni sono Biatorbágy, Érd, Százhalombatta e l'area suburbana.
Come spostarsi
[modifica]La maggior parte dei monumenti e dei luoghi d'interesse turistico di Budapest sono facilmente raggiungibili a piedi e in centro ci sono numerose zone pedonali che stanno aumentando di anno in anno. Gli autisti tendono a rispettare queste zone e a dare precedenza ai pedoni sugli attraversamenti pedonali anche senza semaforo. A causa della mancanza di piste ciclabili i ciclisti devono fare lo slalom tra i pedoni. Poiché la pavimentazione delle strade del centro è spesso ciottolata è consigliabile non indossare scarpe con i tacchi.
Con mezzi pubblici
[modifica]I mezzi di trasporto pubblico sono generalmente in funzione dalle 4:00 alle 23:00 e in alcuni casi fino alle 0:30. Alla vigilia di feste importanti come il Natale, il trasporto pubblico si arresta alle 16.
Mappe del trasporto pubblico locale sono presenti nelle fermate di tram, metropolitana e in molti sottopassaggi.
Mappe e orari sono disponibili sulla home page della BKK. Aggiornamenti sul traffico in tempo reale sono disponibili su BKK Info [link precedentemente non funzionante] . Sono disponibili alcune app per Android/IOS con gli orari, cercare "bkk". BpMenetrend è uno di questi: Android [link non funzionante], iOS [link non funzionante].
Cittadini dell'Unione Europea, degli stati membri dell'EEA (European Economic Area) o della Svizzera con più di 65 anni possono viaggiare gratuitamente. Un documento di identità è sufficiente per provare l'età. Per conoscere i prezzi aggiornati visitare il sito della BKK[link non funzionante]
Per coloro che hanno in programma di usare molto i trasporti pubblici (e molti turisti lo fanno), abbonamenti giornalieri o settimanali sono molto meno costosi di biglietti singoli.
La Budapest Card[link non funzionante] offre uso gratuito dei trasporti pubblici, ingresso gratuito ai musei e sconti nei ristoranti, negozi e bagni termali. Il costo della card valida 48 ore è di 21 €, mentre per 72 ore è di 26 €. La card ha validità per un adulto e un bambino sotto i 14 anni da lui accompagnato.
Al 2016 i biglietti più usati erano:


- Biglietto singolo (vonaljegy): valido per una tratta all'interno della città, 1 cambio consentito solo in metropolitana). HUF350. HUF450 se comprato dall'autista - opzione possibile solo in alcune linee.
- Biglietto con cambi (átszállójegy): valido per una tratta all'interno della città, 1 cambio consentito HUF530.
- Blocchetto da 10 biglietti singoli: HUF3,000
- 'Abbonamento giornaliero (napijegy): valido 24 ore dopo l'acquisto. HUF1.650.
- Abbonamento per 3 giorni (háromnapos turistajegy): valido 72 ore dopo l'acquisto HUF4.150.
- Abbonamento settimanale : Valido 7 giorni dalla data di acquisto. HUF4.950.
- Abbonamento per 2 settimane (kétheti Budapest-bérlet): Valido 14 giorni dalla data di acquisto - necessaria una foto formato passaporti. Valido sui treni MÁV e sui bus Volán suburbani . HUF7.000.
- Abbonamento mensile (havi Budapest-bérlet): Valido 30 o 31 giorni dalla data di acquisto - necessaria una foto formato passaporti. Valido sui treni MÁV e sui bus Volán suburbani. HUF9.500.
- Abbonamento mensile per studenti : Valido 30 o 31 giorni dalla data di acquisto solo con una carta dello studente Ungherese: non è accettata la carta io studio.

- 12 Metropolitana. Al 2020 la metropolitana di Budapest comprendeva quattro linee, ognuna contrassegnata da un numero e da un colore come da piantina allegata.
La lineasegue il tracciato della famosa via Andrassy. Risale al 1896 ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità nel 2002.
La lineacorre su una traiettoria est↔ovest e fino al 2014 era l'unica linea a sottoattraversare il Danubio e a raggiungere Buda.
La lineacorre in direzione nord-sud (più precisamente NNE-SE).
La lineaè la più recente, essendo stata inaugurata il 28 marzo 2014. Uno dei due capolinea della M4 si trova in corrispondenza della stazione ferroviaria Keleti, mentre l'altro è a Buda.

- 13 Rete tranviaria. Budapest conta 25 linee di tram. Sebbene siano molto più lenti dei treni metro, i tram presentano l'indubbio vantaggio di poter ammirare il panorama cittadino.
Le linee tramvie #4 e #6, sempre molto affollate, sono percorse da uno dei tram più lunghi del mondo, il Siemens Combino di 54 m. che opera a intervalli di 2-3 minuti nelle ore di punta.
Queste due linee sono molto apprezzate dai turisti in quanto parte del loro percorso si svolge sul tracciato del Nagykörút, (Grand Boulevard) dove sono presenti 4 stazioni della metropolitana. I tram 4 e 6 sono famosi per le splendide viste sul Danubio che offrono ai passeggeri dal ponte Margaret (Margit híd). - 14 Budavári Sikló (Funivia di Buda). Budavári Sikló è la funicolare che collega il Ponte delle Catene (in corrispondenza della piazza Clark Ádám) con il Castello di Buda. Molto usata dai turisti, è lunga 100 m.
La funivia fu inaugurata il 2 marzo 1870. Distrutta durante la seconda guerra mondiale fu riaperta al pubblico il 4 giugno 1986.
Budavári Sikló
Autobus
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Budapest ha una densa rete di bus, che è anche interconnessa con il sistema di tram e metro. Il sistema di numerazione è facile da comprendere:
- i numeri sotto il 199 indicano linee di bus regolari.
- Le linee con una E aggiunta indicano un bus express che non effettua tutte le fermate.
- Le linee contrassegnate con una A indicano le linee celeri, ovvero che operano su un percorso più breve del normale.
- I numeri oltre il 900 indicano il servizio notturno.
- I numeri tra 300 e 899 indicano le linee del trasporto suburbano gestite dalla azienda privata Volán. I biglietti BKK e la maggior parte degli abbonamenti non sono validi sui mezzi della Volán.
Linee particolarmente utili per i turisti sono:
- Bus 7, 7A, 7E e 107E collegano la stazione ferroviaria di Keleti con il centro della città e molti luoghi d'interesse a Buda e Pest
- Bus 16, 16A e 116 per il castello di Buda.
- Bus 105 collega Hősök terecon Andrássy avenue e Deák tere/Erzsébet tere passando per il ponte delle Catene (Széchenyi lánchíd) e per la stazione di Déli (Déli pályaudvar).
- Bus 200E per l'aeroporto.
Servizio notturno
[modifica]Budapest è dotata di un servizio di autobus notturni ben ramificato, 35 linee di autobus e 6 di tram. I numeri sono a tre cifre e iniziano con il numero 9. I bus passano ogni 15-60 minuti dalle 23:00 alle 4.00. Il principale punto di scambio del servizio notturno è Széll Kálmán tér (già Moszkva tér) a Buda e Astoria a Pest. Abbonamenti e biglietti diurni sono validi anche per gli spostamenti notturni.
Le principali linee notturne sono:
- Tram 6 – segue il percorso del tram diurno. Frequenza: 10-15 min.
- Bus 907 e 973 – Sostituisce il bus 7
- Bus 979 – Sostituisce la M1
- Bus 956 – Percorre gran parte del percorso della M2
- Bus 914, 914A, 950 e 950A – Sostituiscono la M3
Il Danubio è percorso dalle linee di battelli D11, D12 e D13 con tariffe speciali nel weekend.
In taxi
[modifica]I taxi si distinguono dall'insegna e dalla targa gialla (se non ce l'hanno significa che lavorano illegalmente) e costano di meno quando si prenotano per telefono. Tutti i taxi sono muniti di tassametro che emette anche le ricevute. I prezzi sono visibili sul cruscotto e sulla portiera destra posteriore. A Budapest si usa lasciare al tassista una mancia pari circa al 10% dell'importo.
- Fo Taxi, ☎ +36 1 2222222.
- Tele5, ☎ +36 1 555 55 55, +36 1 777 77 77.
- Taxi 2000, ☎ +36 1 2000000.
- City Taxi, ☎ +36 1 2111111.
- 6x6 Taxi, ☎ +36 1 2666666.
Cosa vedere
[modifica]Centro di Buda
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- 1 Castello di Buda (Budavári Palota), Szent György tér 2 (È collegato tramite funicolare alla sottostante piazza Adam Clark che di apre in corrispondenza del ponte delle Catene (Széchenyi lánchíd)). Il castello di Buda è da secoli uno dei luoghi strategici e culturali più importanti di Budapest. Le diverse ricostruzioni ed ampliamenti, effettuati nel corso dei secoli, rendono il castello un mix di diversi stili architettonici che conferiscono all'intero quartiere un fascino straordinario.
La collocazione del castello fu decisa intorno al XIII secolo a seguito di un terribile attacco Mongolo che spinse la popolazione a cercare un posto per difendersi. Il Palazzo reale è uno dei simboli del paese, oltre che Patrimonio Mondiale, e dalla sua costruzione è stato per 700 anni la residenza dei sovrani ungheresi nonché teatro di battaglie e guerre. Il castello si staglia in tutta la sua bellezza sulla riva del fiume Danubio, la sua costruzione risale al 1241, dopo l'invasione mongola, sulle colline di Buda che venne designata come capitale d’Ungheria. Da allora il castello è stato migliorato ed ampliato in diverse occasioni, soprattutto dopo i vari danneggiamenti dovuti alle diverse guerre e battaglie d’indipendenza.
Inizialmente il palazzo era in stile gotico e venne costruito ed ampliato nel corso di 300 anni ma venne completamente distrutto durante l'assedio turco e la riconquista di Buda (1686). :Solamente nel 1715 venne iniziata la costruzione di un nuovo palazzo in stile barocco di dimensioni ridotte. Un notevole ampliamento venne effettuato nel 1749-1790, ma nel corso degli anni subì spesso ulteriori piccole trasformazioni.
Il 3 marzo 1800, nella sala delle cerimonie, Joseph Haydn diresse personalmente “La Creazione”.
Il palazzo reale subì gravi danni durante la seconda guerra mondiale in cui venne parzialmente distrutto e completamente bruciato al suo interno. Durante i lavori di ricostruzione vennero alla luce numerosi particolari del palazzo medioevale originale.
Oggi ospita il Museo storico di Budapest, la Galleria Nazionale, il Museo di arte contemporanea e la Biblioteca nazionale Széchenyi. Inoltre il palazzo ospita anche il teatro da camera del Teatro Nazionale: il Teatro della Fortezza. A settembre vi si tiene il Festival Internazionale del vino e dello spumante, uno degli eventi enologici più importanti.
Nelle vicinanze del Palazzo si trova il Palazzo Sándor che, restaurato meravigliosamente, è la residenza del Presidente della Repubblica.
Un posto famoso per gli studenti è la statua del Generale Ussaro András Hadik. Questa statua è stata realizzata da György Vastagh Jr. e rappresenta il generale dietro un cavallo mentre ne stringe i testicoli. Gli studenti di Budapest hanno l'abitudine di lucidare i testicoli del cavallo il giorno stesso di esami difficili in quanto si dice che porti fortuna. - 2 Galleria Nazionale Ungherese (Magyar Nemzeti Galéria), Szent György tér 2 (l'ingresso dal piazzale Oroszlános è raggiungibile a piedi dalla fermata degli autobus 16 e 16A di Dísz tér).
Mar-Dom 10:00-18:00. Esposizione di 100.000 oggetti d'arte dalla fondazione dell'Ungheria fino ad oggi.
- 3 Museo Storico di Budapest (Budapesti Történeti Múzeum), Szent György tér 2, ☎ +36 1 4878800.
Intero: 1100 fiorini, sotto 26 e sopra 62 anni: 550 fiorini.
Mer-Lun 10:00-16:00; da marzo a metà settembre Lun-Dom 10:00-18:00. Illustra la storia della città.
- 4 Chiesa di Mattia, Szentháromság tér. È la chiesa cattolica più bella e famosa di Budapest. Fu costruita da re Béla IV nel XIII secolo. Consacrata e dedicata all'Assunta, era nota come Chiesa della Madonna. La chiesa a tre navate venne battezzata con nome tedesco in quanto fungeva da parrocchia per la grande e potente comunità tedesca. Tanta era l'influenza di tale comunità che la Chiesa di Mattia divenne nota come "Cappella Reale". Alla fine del XIV secolo la chiesa subì una ristrutturazione in stile gotico. Venne ricostruita intorno al 1470 per volontà di Mattia Corvino che fece effettuare anche un ampliamento. Sulla facciata della torre è collocato lo stemma reale, che, di fatto, ha dato il nome alla chiesa. Durante in dominio turco questa chiesa, come molte altre, divenne una moschea con il nome di Moschea Eszki, "moschea vecchia". Dopo la riconquista di Buda e la ritirata dei turchi, la chiesa passò in mano ai Gesuiti, i quali fecero dei restauri in stile barocco e nel 1773 divenne chiesa parrocchiale. In questa chiesa il giorno 8 giugno 1867 venne ufficializzato il "Compromesso" che sanciva la nascita dell'Impero Austro-Ungarico. Nella seconda metà del XIX secolo venne restaurata e in parte ricostruita in stile neogotico. Distrutta nuovamente durante la seconda guerra mondiale, la Chiesa di Mattia venne ricostruita definitivamente negli anni '60. La Chiesa di Mattia è stata teatro dell'incoronazione di alcuni dei re ungheresi e custodisce la tomba del re Béla III e della moglie, Anna di Antiochia. Gli affreshi e le vetrate sono opere di Károly Lotz, Mihály Zichy, Bertalan Székely. La torre è alta 80 metri e all'interno di questa chiesa si possono ammirare la collezione di arte religiosa, la storia della Sacra Corona ungherese ed i capolavori di oreficeria.
- 5 Bastione dei Pescatori (Halászbástya), Piazza Szentháromság. Edificio puramente decorativo costruito nel 1905 in forma di bastione, sembra, sul luogo dove si trovava il mercato del pesce (donde il nome).
Oggi il bastione è uno dei luoghi più visitati di Budapest per le splendide viste panoramiche sulla città e il suo fiume. Dalla terrazza si ammirano l'isola Margherita, la zona pianeggiante di Pest e la collina Gellert.
Il bastione è costituito da sette torri che simboleggiano le sette tribù magiare che si insediarono nel bacino dei Carpazi nell'896. - 6 Museo di Storia Militare (Hadtörténeti Múzeum), Kapisztrán tér 2-4. Collezione di armi, uniformi, bandiere e altro dal Medio Evo al '900.
Òbuda
[modifica]- 7 Museo Vasarely, Szentlélek tér 6. Espone opere del fondatore della op-art, l'artista ungherese Győző Vásárhelyi conosciuto con il nome di Victor Vasarely.
- 8 Museo e Scavi di Aquincum, Szentendrei út 135 (Stazione treni di Aquincum), ☎ +36 1 250 1650.
Mar-Sab 10:00-16:00. Uno dei maggiori parchi archeologici dell'Ungheria.
Gellért-hegy
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- 9 Cittadella (Citadella).
Ingresso gratuito. Fortezza realizzata dagli austriaci subito dopo la rivoluzione del 1848-49 con il lavoro forzato dei loro sudditi ungheresi. La fortezza è a forma di U ed è caratterizzata da un cortile centrale lungo 220 metri e largo 60 metri. Le mura esterne sono alte 4 metri. Aveva un complemento di sessanta cannoni. Dopo il compromesso austro-ungarico del 1867 e l'istituzione dell'impero austro-ungarico, gli ungheresi chiesero la distruzione della cittadella, ma le truppe di guarnigione se ne andarono solo nel 1897. Tre anni dopo le mura furono demolite. Durante la rivoluzione ungherese del 1956, le truppe sovietiche occuparono la Cittadella e bombardarono Pest in occasione dell'assalto che rovesciò il governo ungherese guidato da Nagy.
Oggi la cittadella ospita al suo interno una piccola collezione di pezzi di artiglieria sovietica.
- 10 Statua della Libertà (Szabadság-szobor). Opera dello scultore Zsigmond Kisfaludy Stróbl, realizzata per comemorare la liberazione dell'Ungheria da parte dell'armata rossa. Eretta nel 1947, la statua è alta 14 m. Ai suoi piedi stanno due figure allegoriche che simboleggiano il progresso e la lotta.
L'iscrizione originaria in russo che inneggiava ai sovietici, è stata rimossa mentre la sua versione in ungherese è stata modificata dopo la caduta del regime comunista e oggi suona pressappoco così: "Alla memoria di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per l'indipendenza, la libertà e la prosperità dell'Ungheria."
La statua della Libertà è oggi molto visitata da turisti di passaggio, per via degli splendidi panorami e per la possibilità di scattare foto ricordo.
- 11 Chiesa troglodita di San Gerardo (Szent Gellért-sziklatemplom).
Lun-Sab 09:00-19:30.
Periferia di Buda
[modifica]- 12 Parco del Memento (Szoborpark), Balatoni út. Le statue e le sculture realizzate durante il regime comunista furono rimosse dalle vie e dalle piazze del centro e relegate in questo parco di periferia per sottrarle, pare, alla furia demolitrice del popolo, dopo il crollo del regime.
Il parco ospita una quarantina di sculture tra cui due enormi e curiosi stivali su un piedistallo che sono tutto ciò che resta di una colossale statua di Stalin abbattuta durante la rivoluzione del 1956. :Lenin è lo statista più rappresentato.
Nel parco è presente un cinema e un negozio che vende memorabilia di epoca sovietica.
- 13 [link non funzionante] Castello Nagytétény, Kastélypark utca 9-11. Castello in stile barocco che oggi ospita le collezioni del museo di arti applicate dedicate agli arredi.
Centro di Pest
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- 14 Basilica di Santo Stefano (Szent István-Bazilika), Szent István tér, 1 (A 350 m. dalla dtazione metro di "Deák Ferenc ter" sulle linee M1, M2, M3). La più grande chiesa della città la cui cupola si vede da tutta la città. Deve il suo nome al fondatore dello Stato di Ungheria, re Santo Stefano che nell'anno 1000 unificò per la prima volta lo stato. La costruzione di questa chiesa è iniziata nel 1851, seguendo i progetti di Józef Hild, e si è protratta, a causa del crollo della cupola, fino al 1905, anno in cui è stata consacrata. È una chiesa in stile classicheggiante con la pianta a croce greca. La cupola offre ai suoi visitatori un panorama mozzafiato della città a 360° da circa 65 metri di altezza. La basilica conserva la reliquia più importante per gli ungheresi: il "Santo Destro", ovvero il braccio mummificato del primo re ungherese, Santo Stefano, patrono della chiesa. Custodisce anche altre eccezionali opere d'arte tra cui le statue di Alajos Stróbl, il quadro di Gyula Benczúr: "Santo Stefano offre il paese in protezione della Vergine Maria", ma anche altre opere di autori famosi come József Dankó, Bertalan Székely e Károly Lotz.

- 15 Palazzo del Parlamento (tram #2, #2M), ☎ +36 1 441 4415.
Lun-Ven 08:00-18:00. Sab-Dom 08:00-16:00. Il simbolo di Budapest è il neogotico palazzo del Parlamento che si riflette nelle acque del Danubio. Con i suoi 268 metri di lunghezza, detiene il primato di più vasto edificio dell'Ungheria. Dal 2001 vi sono custoditi i gioielli della corona ungherese.
L'interno è costituito da circa 700 sale sontuosamente decorate, ma solo una decina è aperta al pubblico Notevole la scalinata principale di 96 gradini che conduce alla sala a cupola dove è esposta la Corona di Santo Stefano, lo scettro di fabbricazione persiana del X secolo, con una grande testa di cristallo raffigurante un leone. Si visita anche la Sala dei Congressi da 400 posti, dove si è riunito il senato d'Ungheria fini al suo scioglimento nel 1944. Anche la Sala dell'Assemblea Nazionale dove tutt'ora si tengono le sessioni parlamentari è aperta al pubblico.
- 16 Museo etnografico (Néprajzi Múzeum) (Di fronte al palazzo del parlamento). Chiuso il 3 dicembre 2017 in attesa del trasferimento delle collezioni in un nuovo edificio che sarà costruito ai margini del parco Városliget, sul viale Dózsa György út.Rimangono aperti al pubblico nella vecchia sede dell'ex Palazzo di Giustizia l'archivio e la biblioteca del museo.La nuova sede dovrebbe essere inaugurata entro il 2022.

- 17 Grande Sinagoga, Dohány u. 2 (Stazione metro "Astoria" sulla linea 2), ☎ +36 1 413 1515.
Lun-Dom 10:00-18:00. Budapest ha sempre vantato una numerosa comunità ebraica, ancora oggi sono attive 22 sinagoghe. La parte centrale del settimo distretto della città è nota come il Ghetto Ebraico di Budapest e proprio nel cuore di quest'area è ancora attiva la più grande sinagoga d'Europa. Questa sinagoga è uno dei monumenti più imponenti di tutta Budapest, è in stile bizantino-moresco e la sua costruzione è stata terminata nel 1859. La chiesa venne costruita al posto della casa di nascita di Theodor Herzl, fondatore del movimento politico del sionismo. Nel giardino della Sinagoga, proprio sopra una ex fossa comune, c’è un monumento che ricorda gli ebrei uccisi dai nazisti nel 1944-45: "L'albero della vita" dello scultore Imre Varga. Questa scultura rappresenta un albero di salice sulle cui foglie di metallo sono stati incisi i nomi dei martiri. La sinagoga è anche sede del Museo Ebraico che offre una notevole collezione ebraica che spazia dall'epoca romana fino al XX secolo.
- 18 Museo Ebraico ed archivi (Zsidó Múzeum és Levéltá), Dohány utca 2, ☎ +361 413 5514.
Biglietto compresivo della visita della sinagoga.
Ven 10:00-16:00. Dom-lun 10:00-16:00. Esposizione di oggetti liturgici. Nel 2016 l'edificio del museo è stato completamente restaurato ed è stata creata una nuova mostra permanente intitolata Tamid che comprende anche alcuni dipinti di importanti pittori ungheresi di origine ebraica, come Imre Ámos, Adolf Fényes, Izsák Perlmutter e Izsó Köves.

- 19 Museo ungherese delle arti applicate (Magyar Iparművészeti Múzeum), Üllői út 33-37 (A 600 m. dalla stazione Kálvin tér sulla linea M3). Il Museo consiste in collezioni di arte applicata e design ungheresi e internazionali, antichi e contemporanei. Alcune di queste collezioni, come gli oggetti in vetro e ceramica Art Nouveau e i tappeti turco-islamici, hanno valso al museo fama internazionale. La collezione di oreficeria comprende circa 11.000 lavori del XIX secolo e pezzi del Tesoro Esterházy.
Il palazzo che è sede del museo è considerato uno dei più bei esempi di Art Nouveau in Ungheria. L'edificio combina motivi dell'arte popolare ungherese ed elementi architettonici indù.

- 20 Museo Nazionale Ungherese (Magyar Nemzeti Múzeum), Múzeum krt. 14-16 (Stazione metro Kálvin tér sulla linea M3), ☎ +36 1 338 2122.
Mar-Dom 10:00-18:00. Il museo raccoglie cimeli inerenti alla storia ungherese. Ha sede in un palazzo neoclassico del 1837, costruito su progetto dell'architetto Mihály Pollack e su commissione del conte Ferenc Széchényi.
- 21 I ragazzi di Via Pál, Práter utca 15. Statue di bronzo che raffigurano una scena del famoso romanzo ungherese.

Viale Andrassy e paraggi
[modifica]- 22 [link precedentemente non funzionante] Museo Hopp Ferenc delle Arti dell'Asia Orientale (Hopp Ferenc Kelet-Ázsiai Művészeti Múzeum), Andrássy út 103 (non distante dalla Piazza degli Eroi.). fondato dal collezionista Hopp Ferenc che visse nel XIX secolo e decise di esporre la propria collezione di oggetti provenienti soprattutto dal Giappone e dalla Cina.

- 23 Museo Casa del terrore (Terror Háza Múzeum), Andrássy út 60. Mostra degli orrori del regime dei crocefrecciati e dei comunisti.


- 24 Monumento del Millenario (Millenniumi emlékmű), Hősök tere. Il Monumento del millennario si erge in Hősök tere, o piazza degli Eroi che si apre alla fine del viale Andrassy. La costruzione del monumento fu eseguita tra il 1896 e il 1922 per celebrare i mille anni di colonizzazione magiara della Transilvania iniziata nell' anno 896 d.C.
È costituito da una colonna di 36 metri sormontata da una statua dell'Arcangelo Gabriele che costituisce il monumento ai caduti della Guerra di Liberazione del 1848-1849. La base è adorna di una statua equestre del capotribù Árpád, circondato dagli altri sei capi della tribù degli Honfoglalás.
Sul retro della colonna stanno due peristili semicircolari che ospitano statue di personaggi di spicco della storia ungherese dal re Santo Stefano I (primo da sinistra), Lajos Kossuth. Il portico di sinistra dal lato di viale Andrássy accoglie anche la statua del lavoro e del benessere, e dall'altra parte il carro della guerra. All'altra estremità, davanti al carro da guerra è posto il carro della pace.
Durante la seconda guerra mondiale il monumento fu colpito da una bomba e sotto il regime comunista fu notevolmente alterato per servire l'ideologia marxista. Il capo del partito del tempo, Mátyás Rákosi suggerì di demolirlo perché, a suo avviso, aveva un carattere troppo patriottico. Alla fine il comitato del partito si pronunciò per la sola sostituzione delle statue dei rappresentanti del casato degli Asburgo che furono trasferite nel magazzini dei musei cittadini.

- 25 Museo di Belle Arti (Szépművészeti Múzeum), Dózsa György út 41, 1146 Budapest (Stazione metro di Hősök tere sulla linea 1), ☎ +36 1 469 7100. Il museo di Belle Arti è il più visitato di Budapest, in virtù, soprattutto, delle sue collezioni di dipinti dove sono rappresentati i maggiori esponenti delle scuole europee, da Raffaello a Rubens. Anche le avanguardie storiche del '900 sono ben rappresentate con opere di Gauguin, Monet, Chagall, Severini e altri.
Sono presenti anche due sezioni dedicate all'antico Egitto con più di 4000 reperti e un'altra alla antichità classica.
Il museo ha sede in un imponente edificio neoclassico realizzato nel 1906 in forme di tempio corinzio. L'edificio chiude il lato sinistro dello scenografico piazzale degli eroi con al centro la colonna del millennario. Il fregio del frontone è ispirato a quello del tempio di Zeus di Olimpia.

- 26 Galleria d'arte (Műcsarnok), Dózsa György út 37, ☎ +36 1 460 7000.
Mar-Dom 10:00-18:00. La galleria espone opere di artisti contemporanei ed è gestita dall'Accademia ungherese delle Arti. L'edificio della Galleria è un palazzo neoclassico in forme di tempio corinzio, in armonia con quello del museo delle Belle Arti che sta di fronte.
- 27 Parco civico (Városliget) (Stazione metro di Széchenyi fürdő sulla linea 1). È il più vasto parco di Budapest, sistemato a partire dal 1817 e di nuovo nel 1896 in occasione dei festeggiamenti del millenario della colonizzazione ungherese della Transilvania.
Il parco vanta numerose attrazioni e luoghi di svago come il giardino zoologico, l’orto Botanico, il circo comunale e le famose terme Szechenyi. D'estate il lago del parco può essere percorso in barca a remi mentre d'inverno la sua superficie ghiacciata serve da pista di pattinaggio. Il castello Vajdahunyad, che si specchia nelle acque del lago, è una romantica costruzione del 1908, oggi sede del museo dell’agricoltura.
Periferia di Pest
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- 28 Museo Ludwig d'arte contemporanea (Ludwig Múzeum – Kortárs Művészeti Múzeum), Komor Marcell utca 1, ☎ +36 1 5553444.
Mar-Dom 10:00-20:00. Il Museo Ludwig ospita la più importante collezione ungherese di arte contemporanea internazionale. Ha una superficie di 3300 m² e occupa 4 livelli sul lato ovest di un palazzo sul lungofiume. Il museo dispone di un archivio, di una biblioteca specializzata e di un laboratorio pedagogico museale. La collezione si basa su donazioni dei coniugi Peter e Irene Ludwig di Aquisgrana. I pezzi più famosi sono opere di Andy Warhol, Claes Oldenburg, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg. Il museo ospita frequentemente mostre temporanee in genere di largo richiamo.

- 29 Museo Ungherese delle Scienze Naturali (Magyar Természettudományi Múzeum), Ludovika tér 2-6 (A 500 m. dalla stazione metro "Semmelweis klinikák" sulla linea 3), ☎ +36 1 210 1085.
- 30 Cimitero di Kerepesi (Kerepesi temető,), Fiumei út 16-18 (A 500 m. dalla stazione metro di Keleti pályaudvar sulle linee M2 e M4).
Lun-Dom 07:30-17:00. Fondato nel 1847, il cimitero di Kerepesi, chiamato anche Cimitero Nazionale (Nemzeti Sírkert) si estende su 56 ettari e comprende circa 3000 lapidi e imponenti mausolei tra i quali spicca l'enorme Pantheon del Movimento dei Lavoratori per i capi di partito, sormontato dalle parole "Ho vissuto per il comunismo, per il popolo". Appena a sinistra c'è la semplice tomba del leader comunista János Kádár (1912-1989). Dietro il Pantheon sono tombe di coloro che morirono nella rivolta del 1956. Tra i monumenti funebri sono degni di nota quelli degli degli eroi nazionali Lajos Kossuth, Ferenc Deák e Lajos Batthyány.
I ponti sul Danubio
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Budapest è nota come “perla del Danubio” e proprio questo fiume vi scorre per più di 20 km. Il primo ponte che collegava le due rive venne costruito in epoca romana ad Aquincum, un ponte in pietra che consentiva di raggiungere la fortificazione sull'altra sponda del fiume. Dopo questa prima opera di ingegneria in realtà i budapestini si affidarono, fino alla costruzione del ponte delle Catene nel 1849, a chiatte, ponti galleggianti o barche di traghettatori e d’inverno allo stesso fiume ghiacciato. Attualmente Buda e Pest sono collegate da ben 8 ponti di cui uno per il traffico ferroviario.
- 31 Ponte Árpád (Árpád híd). La sua costruzione risale al 1950 e successive modifiche ed ampliamenti sono stati apportati negli anni ’80. Il ponte è lungo circa 2km e si trova a nord dell'isola Margherita.

- 32 Ponte Margherita (Margit híd). Il ponte venne progettato dall'architetto Ernest Gouin, la sua costruzione iniziò nel 1872 e terminò nel 1876. Questo ponte collega l'isola Margherita sia a Buda che a Pest. Nel 1945 il ponte venne minato dai tedeschi ed esplose causando 600 morti. Venne ricostruito nel dopoguerra e le sirene che adornano i piloni sono state create dal francese Thabart. Nel 1956 venne attraversato dal corteo studentesco che, dirigendosi verso il parlamento, protestava contro l'invasione sovietica.

- 33 Ponte delle Catene (Széchenyi Lánchíd). Venne costruito grazie all'iniziativa del Conte István Széchenyi. La sua costruzione iniziò nel 1839 e proseguì fino al 1849. I progetti del ponte si devono all'inglese William Tierney Clark, mentre la costruzione venne affidata al “quasi omonimo” Adam Clark. Il ponte è caratterizzato da una struttura massiccia, posa su due grandi pilastri di 50 metri ed è lungo 375 metri, inoltre è ornato da statue di leoni ad opera dello scultore János Marschalkó. Il primo carro che attraversò il ponte, mentre ancora era in fase di costruzione, fu durante la lotta d’indipendenza e portava la corona ungherese di Buda. Il ponte, infatti, rischiò di non essere portato a compimento dato che le truppe austriache cercarono di farlo saltare in aria, ciò non avvenne grazie all'intervento di Adam Clark che inondò le camere-catene che erano state riempite di esplosivo. Venne distrutto durante la seconda guerra mondiale ma fu subito ricostruito e inaugurato nuovamente nel 1949, 100 anni dopo la prima inaugurazione.
Il ponte collega la Piazza Roosevelt (Roosevelt Tér) di Pest con la piazza Clark (Clark Ádám Tér) a Buda, dove termina nel tunnel, lungo 350 metri, che passa sotto la collina della Fortezza (Várhegy).


- 34 Ponte Elisabetta (Erzsébet híd). Costruito tra 1897 e 1903 in stile liberty, il ponte era lungo 290 metri. Venne intitolato alla principessa e regina Elisabetta, meglio nota come Sissi, assassinata nel 1898. Inaugurato nel 1903 è stato il ponte ad una sola arcata più grande d’Europa. Venne distrutto durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi, come tutti i ponti di Budapest. Fu ricostruito e allungo fino a raggiungere i 380 metri a metà degli anni Sessanta. E’ l'unico ponte di Budapest che non venne ricostruito nella sua forma originale di cui conserva il nome e due piloni. L'attuale ponte bianco progettato da Pál Sávoly venne inaugurato e aperto al traffico nel 1964.
- 35 Ponte Petõfi (Petõfi híd). Costruito negli anni Trenta, non ebbe vita lunga in quanto venne distrutto nella seconda guerra mondiale. Venne ricostruito nel 1952. E’ lungo 514 metri e sbocca, a Pest, sul Grande Corso (Nagykörút) come proseguimento della circonvallazione, lungo 4 km.


- 36 Ponte delle Libertà (Szabadság híd). Venne eretto in occasione delle celebrazioni del millennio ungherese, tra il 1896 e il 1896, su progetto di János Feketeházy e Aurel Czekelius, ma definito nelle soluzioni architettoniche dal professore del Politecnico Virgil Nagy. Venne inaugurato nel 1896, in occasione del Millennio dell'Ungheria (896-1896), dal re-imperatore Franz Joseph, da cui prese il nome. In quest’occasione Franz Joseph piantò l'ultimo chiodo d’argento sul ponte dalla parte di Pest. E’ considerato uno dei ponti più belli del mondo, in stile Art nouveau ha un’elegante struttura in ferro. In cima alle guglie delle quattro torri sono state scolpiti dei turul, il mitico uccello simile all'aquila che avrebbe indicato ad Árpád la strada dei Carpazi, nell'atto di liberarsi. Al centro della balaustra che sovrasta l'arco è stato effigiato lo stemma reale ungherese con la santa corona. Distrutto dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, venne ricostruito e rinominato Ponte della Libertà.
- 37 Ponte Rákóczi (Rákóczi híd o Lágymányosi híd). È uno dei ponti più recenti della città un tempo noto come ponte Lágymányosi. È stato costruito nel 1992-1995 per alleggerire il traffico sul ponte Petõfi e per collegare i nuovi quartieri della città.
Eventi e feste
[modifica]- Marzo
- Festival della Primavera. Un grande varietà di eventi culturali legati alla musica classica e alle arti visuali.
- Festival Primaverile del Vino.
- Maggio
- Giugno