Follonica



Follonica
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Follonica
Sito istituzionale

Follonica è una città costiera della Toscana.

Da sapere

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Vi sono differenti e possibili origini del toponimo:

  • può derivare l'etimologia dall'etrusco fullona, o più probabilmente dall'equivalente latino fullonica (lavanderia), indica il luogo dove anticamente si lavoravano e si sbiancavano i panni;
  • si considera come origine, per altri, il nome fullone, mulino, divenuto aggettivo con il nome di acqua fullonica e spesso anche sostantivo, fullonica;
  • si può vedere anche una deformazione volgare di oficina fusoria dal latino follis, intendendo mantice da forno, dal momento che è nota l'attività mineraria e fusoria dell'antica città etrusca di Populonia.

Le ipotesi tornano periodicamente a prevalere, anche per la presenza dell'antica strada romana, la via Aurelia e i molti ruderi e reperti di datazione etrusca, che dimostrano l'esistenza in loco del corrispondente opificio.

Cenni geografici

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Follonica si trova nella Maremma Grossetana al confine con la Maremma Nord e confina con Massa Marittima, Piombino (Livorno), Scarlino e Suvereto (Livorno).

Quando andare

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Clima

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Il territorio comunale è caratterizzato da un clima mediterraneo, con caratteristiche più marcate lungo il tratto litoraneo, che tendono gradualmente ad attenuarsi procedendo verso l'entroterra e salendo di altitudine.

I 15-27 gradi giorno registrati nel centro di Follonica includono l'intero territorio comunale in zona D, che consente l'accensione degli impianti di riscaldamento nel periodo 1º novembre-15 aprile per un massimo di 12 ore giornaliere.

In base ai dati medi disponibili per il trentennio 1951-1980 per le stazioni meteorologiche situate all'interno del territorio comunale e di seguito riportati nella tabella, la temperatura media annua varia dai +15,7 °C di Follonica (5 metri s.l.m.) ai +15,9 °C della località di Tesorino (38 metri s.l.m.), mentre le precipitazioni medie annue risultano piuttosto contenute in tutto il territorio comunale, con 655 mm a Follonica e 694 mm presso la località di Tesorino.

Cenni storici

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Come centro abitato, Follonica è certamente giovane, la sua data di nascita infatti coincide con la costruzione delle Reali e Imperiali Fonderie volute da Leopoldo II di Toscana nel 1834. Ma come località e punto di approdo, Fullona viene menzionata per la prima volta nel 1038 in un atto di donazione di terreni all'abbazia di Sestinga centro religioso in prossimità di Vetulonia, proprietaria di gran parte dell'Alta Maremma. Il documento più probante e che sicuramente fa riferimento all'attuale, è quello che sancisce una compravendita di grano del 1312 alla foce della Fullona.

Nel 1399 l'area dell'attuale centro abitato entrò a far parte della Signoria di Piombino, seguendone gli eventi fino al 1815. Negli anni 70 del XV secolo, Iacopo III Appiani ricostruì, ampliando, la vecchia torre costiera. Nella prima metà del XVI secolo, Iacopo VI Appiani vi impiantò delle fonderie metallifere, facendo costruire un pontile.

Per tutta l'epoca medievale e moderna rimarrà sempre un piccolo villaggio costiero sprovvisto di fortificazioni murate, ad eccezione della prima menzionata torre d'avvistamento.

La storia di Follonica è soprattutto legata, in antico, a quella del Castello di Valli, i cui ruderi ancor oggi campeggiano a nord della città su un'altura che domina il Golfo e la cui prima traccia storica si ha addirittura nell'884: è senza dubbio l'unico centro abitato sino appunto al 1834 quando, attorno alle fonderie, si cominciò a sviluppare il villaggio, che comunque, sino al 1838, rimase sotto la giurisdizione di Valli. Da quell'anno, cominciò l'ascesa di Follonica di pari passo con l'importanza economica e culturale che venivano assumendo le sue fonderie, in un crescendo che ne ha fatto la città odierna; infatti la fonderia leopolda all'epoca era la seconda fonderia più importante d'Europa e faceva affari con tutte le città. Occorre inoltre precisare che l'uso del ferro e dei suoi derivati (ghisa in particolare) sono tipici della città sin dal tempo degli etruschi. Sono stati una grande risorsa per lo sviluppo siderurgico di tutta la zona e, ancora oggi, si possono vedere le tracce degli altiforni nelle vicine Colline metallifere.

Fino al 1923 fu frazione di Massa Marittima, poi venne elevata a comune autonomo, con il Regio Decreto n°1373 del 14 giugno 1923, divenendo così primo comune italiano nato durante il governo fascista. Lo sviluppo in tutto il territorio limitrofo di attività minerarie basata sull'estrazione e la spedizione della pirite, fece conoscere a Follonica un enorme incremento demografico, divenendo residenza di molti minatori immigrati in Maremma da varie regioni italiane. Durante la seconda guerra mondiale, la città fu pesantemente bombardata dagli Alleati e rimase inoltre in mano ai tedeschi fino al 24 giugno 1944. Il 22 febbraio 1960 segnò la fine della storica vocazione siderurgica della città, quando gli stabilimenti Ilva vennero trasferiti alle acciaierie di Piombino. Nel 1981 Follonica raggiunse la quota dei 21.000 residenti e la città si espanse con la costruzione di nuovi quartieri (Salciaina e Pratoranieri). Il titolo di città è stato conferito a Follonica giuridicamente nel 2006.

Film suggeriti

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Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Follonica

Quartieri

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La città è divisa in più quartieri (o rioni), molti dei quali concorrono tra loro in occasione del Carnevale o del Palio:

  • 167 Ovest
  • Campi Alti al mare
  • Capannino
  • Cassarello
  • Centro
  • Charleroi (ex 167 Est)
  • Chiesa
  • Corti Nuove
  • Pratoranieri
  • Rondelli
  • Salciaina
  • San Luigi
  • Senzuno
  • Zona Nuova


Come arrivare

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In aereo

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In auto

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  • SS 1 Aurelia: uscite "Follonica est" e "Follonica nord".

In nave

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Dal porto di Piombino.

In treno

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  • 42.926610.75531 Stazione di Follonica. Stazione di Follonica su Wikipedia stazione di Follonica (Q3969632) su Wikidata


Come spostarsi

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Cosa vedere

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Architetture religiose

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Chiesa di San Leopoldo
  • 42.923710.76031 Chiesa di San Leopoldo. Edificio di culto di maggior pregio storico e architettonico della città, è stato realizzato per volere del granduca Leopoldo II di Lorena a partire dal 18 maggio 1836. Frutto della collaborazione tra l'ingegnere ed architetto Alessandro Manetti e suo genero architetto Carlo Reishammer, fu consacrata il 10 maggio 1838, anno riportato anche sul campanile, ma ultimata solamente negli anni tra il 1841 e 1842; subì successivi restauri e modifiche nel 1928, nel 1932, nel 1950 e nel 1988. La chiesa, a croce latina e di ispirazione neoclassica, è caratterizzata dall'utilizzo della ghisa: il pronao, la balaustra a traforo, le coppie di tre colonne che sorreggono la trabeazione, la cornice decorata dell'arco e i due fregi di Lorenzo Nencini. L'interno è a navata unica, con copertura a capanna e volta a crociera, con numerose rifiniture e arredi in ghisa: la base del pulpito, le colonne dell'abside, i candelabri dell'altare, la balaustra del presbiterio, una cornice nel transetto ed il piedistallo del fonte battesimale. Tra le varie opere si segnalano un busto in marmo di Raffaele Sivieri, primo direttore dell'amministrazione delle miniere e del ferro, realizzato nel 1839 da Leopoldo Arcangeli; la statua di san Giovanni Battista in marmo bianco scolpita da Nencini nel 1841; e due Madonne: la Madonna col Bambino in ghisa, detta Madonna Ilvania, fusa nelle fonderie, e il dipinto della Madonna del Soccorso. La parrocchia di San Leopoldo conta circa 6.450 abitanti. Chiesa di San Leopoldo (Follonica) su Wikipedia chiesa di San Leopoldo (Q3670804) su Wikidata
  • 42.968610.77042 Pievaccia. Antica pieve attestata dal 1217 in un luogo identificato come l'antico insediamento di Vitaliano, oggi scomparso, sulla collina di Poggio al Chiecco. Ne rimangono dei ruderi che ne testimoniano la natura di pieve fortificata. La Pievaccia su Wikipedia La Pievaccia (Q3821057) su Wikidata

Architetture civili

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  • 42.92197410.7598713 Cancello Magonale, Piazza Don Enzo Greco (Ex fonderie Ilva). Cancello di ghisa risalente al 1831. Cancello Magonale su Wikipedia Cancello magonale (Q3655157) su Wikidata
  • 42.92173610.7619794 Torre dell'orologio (Ex fonderie Ilva). torre dell'orologio (Q125507304) su Wikidata
  • 42.921910.7585 Ex casello idraulico di Follonica, Via Roma 45-49. È stato realizzato tra il 1840 e il 1844 ed ospitava il centro direttivo della bonifica delle basse valli della Pecora e del Cornia. Attualmente è adibito dal Comune di Follonica a spazio per iniziative culturali. Casello idraulico di Follonica su Wikipedia casello idraulico di Follonica (Q67119617) su Wikidata

Architetture militari

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  • 42.943510.75396 Castello di Valle (Castello di Valli). Attestato già in un documento dell'anno 884 come possedimento della diocesi di Lucca e successivamente bene dell'abbazia di Sestinga, si tratta di una fortificazione situata sul poggio sovrastante l'abitato di Follonica, proprietà degli Aldobrandeschi dal 1223, di Pisa dal 1278, e infine degli Appiani di Piombino dal 1399. È stato per secoli l'unico borgo del territorio follonichese, almeno fino allo sviluppo ottocentesco della città-fabbrica. Oggi sono visibili i ruderi della cinta muraria e di un imponente torre di avvistamento. Castello di Valle su Wikipedia castello di Valle (Q3662939) su Wikidata

Musei

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  • 42.922610.76217 Museo delle arti in ghisa nella Maremma (MAGMA) (Comprensorio ex Ilva), +39 0566 59027, +39 338 537600 (Whatsapp), . Intero: 5,00 €; Ridotto gruppi con più di 15 persone: 4,00 €; Scolaresche solo visita o solo laboratorio: 4,00 €; Scolaresche visita guidata e laboratorio: 7,00 €; Gratuito sotto i 12 anni, insegnanti con classi, guide con gruppi, disabili con accompagnatore. 16 giugno-15 settembre: Mar, Gio e Dom 9:00-13:00 e 17:30-21:30, Mer e Ven-Sab 17:30-21:30; 16 settembre-15 giugno: Mar-Dom 15:30-19:00. Museo delle arti in ghisa nella Maremma su Wikipedia Museo delle arti in ghisa nella Maremma (Q16337090) su Wikidata
  • 42.92110.75658 Pinacoteca civica di Follonica, Piazza del Popolo 1. Pinacoteca civica di Follonica su Wikipedia Pinacoteca civica di Follonica (Q16337149) su Wikidata


Eventi e feste

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  • Carnevale. Manifestazione di carattere satirico e dissacratore che vede i rioni della città realizzare carri allegorici che sfilano per le vie centrali. Erede del "Carnevale Maremmano" la cui prima edizione è stata tenuta nel 1949 e l'ultima nel 1962, è rinato nel 1979. Ai rioni storici di Chiesa, Centro, Zona Nuova e Senzuno, si sono aggiunti negli anni quelli di Capannino-San Luigi, Campi Alti-167 Ovest, Pratoranieri e Cassarello.
  • Follos 1838. Manifestazione di rievocazione storica ideata da don Enzo Greco e giunta alla ventesima edizione. Si svolge ogni seconda domenica del mese di maggio in ricordo dell'arrivo in città del Granduca Leopoldo II di Lorena e della famiglia granducale durante l'inaugurazione e consacrazione della Chiesa di San Leopoldo del 10 maggio 1838. La mattina vi è la messa nella chiesa di San Leopoldo, la lettura dello storico discorso del granduca e la parata del corteo in costumi ottocenteschi nelle vie del centro, mentre nel pomeriggio, presso l'Ilva, l'esibizione dei butteri e il palio delle bandiere di tiro alla fune tra i rioni: Capannino-San Luigi, che comprende anche le Corti Nuove, Rondelli e Pecora Vecchia (colori bianco e viola); Cassarello (colori giallo e nero), Zona Nuova-Lido (colori rosso e giallo); Centro (bianco e nero); Senzuno-Salciaina (verde e oro); Campi Alti-167 Ovest, che comprende anche la Valle Petraia (rosso e blu); e Pratoranieri con la Marina di Ponente (bianco e azzurro).
  • Follonica Summer Festival. Dal 2017 nel mese di agosto si svolge a Follonica il Summer Festival, un evento musicale nell'Arena del Parco Centrale che ospita artisti italiani e stranieri. Il direttore artistico è l'attore e presentatore Paolo Ruffini.
  • Grey Cat Jazz Festival. Si tratta di una delle manifestazioni più longeve nel quadro nazionale dei festival di musica jazz, arrivata nel 2019 alla 39ª edizione. Si svolge durante l'estate, ma dal 2007 il festival propone un'appendice invernale: arte, musica e mostre. Ne è direttore artistico Stefano "Cocco" Cantini.


Cosa fare

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  • 42.9239510.749521 Spiaggia di Follonica.


Acquisti

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Come divertirsi

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Spettacoli

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  • 42.923210.76281 Teatro Fonderia Leopolda (Comprensorio ex Ilva). Teatro Fonderia Leopolda su Wikipedia Teatro Fonderia Leopolda (Q3981985) su Wikidata

Locali notturni

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  • 42.9250910.755172 Piccolo Café, Viale Giacomo Matteotti 23, +39 333 4576528.


Dove mangiare

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Sicurezza

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Numeri utili

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Farmacie

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Come restare in contatto

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Poste

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  • Poste Italiane (3 sedi).
    • 42.9260810.756468 Ufficio postale, Via Salvatore Golino 31, +39 0566 48551. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
    • 42.9223410.766929 Follonica 1, Via Della Pace 29, +39 0566 56981. Lun-Ven 8:20-13:35, Sab 8:20-12:35.
    • 42.9267710.7478710 Follonica 2, Via Domenico Cimarosa 17, +39 0566 45017. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.



Nei dintorni

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Altri progetti

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