Sidi Ifni



Sidi Ifni
Sidi Ifni
Panorama della città
Stato
Regione
Altitudine
Abitanti
CAP
Posizione
Mappa del Marocco
Mappa del Marocco
Sidi Ifni

Sidi Ifni è una città del Marocco, situata nella regione dell'Anti Atlante.

Da sapere

[modifica]

Sidi Ifni è una cittadina tranquilla, ideale per la scoperta di paesaggi costieri unici, per la pratica del surf e del parapendio. I suoi numerosi (e malandati) campeggi sono il luogo di ritrovo di giramondo vari, per lo più motorizzati (camper, van, jeep) e backpackers.

La popolazione è composta principalmente da elementi della tribù berbera dei Baamarani, di religione musulmana. Essi sono dediti in massima parte alla pesca, come testimoniato dal menù dei suoi vari ristoranti ove compaiono quasi esclusivamente pietanze a base di pesce.

Sorprendentemente questo borgo di pescatori presenta un certo numero di edifici in stile decò, eretti al tempo in cui era una colonia della Spagna.

Cenni geografici

[modifica]

Sidi Ifni è situata sulla costa atlantica del Marocco, 170 km a sud di Agadir e a 300 km dall'isola di Lanzarote.

Il tratto di costa su cui sorge Sidi Ifni è generalmente alto e dominato da scogliere, ultime propaggini occidentali della catena dell'Anti Atlante che si tuffano a precipizio nell'oceano. La costa è caratterizzata da imponenti formazioni naturali, come gli archi naturali della vicina spiaggia di Legzira, la più fotografata dell'Anti Atlante.

La regione circostante è costituita da pianure aride, colline e monti più a nord, con una vegetazione brulla, adattatasi alle condizioni di siccità che perdura tutto l'anno eccezion fatta per le brevi piogge invernali.

Sidi Ifni è il capoluogo dell'omonima provincia che fa parte della regione amministrativa di Guelmim-Oued Noun.

Quando andare

[modifica]

Sidi Ifni ha un clima desertico, influenzato dalla corrente fredda delle Canarie, con temperature da miti a calde persistenti tutto l'anno e precipitazioni scarse e irregolari limitate al periodo novembre-aprile.

Sidi Ifni gode di un microclima, molto più mite rispetto a quello dell'entroterra. Tuttavia la comparsa dello scirocco, un vento del deserto, può aumentare improvvisamente la temperatura fino a 50 °C. Altro inconveniente è costituito delle nebbie mattutine, a volte molto dense che in genere si diradano intorno a mezzogiorno

Raramente Sidi-Ifni è soggetta a tempeste invernali che normalmente investono il tratto settentrionale della costa atlantica.

Cenni storici

[modifica]

Il gruppo etnico Aït Baâmrane ha abitato a lungo la regione circostante Sidi Ifni. Gli abitanti si dedicavano all'agricoltura e commerciavano con gli europei e il Marocco settentrionale, fungendo da intermediari nel commercio transahariano.

Nel 1476, un'enclave nella regione dell'attuale Sidi Ifni fu occupata da forze spagnole, che chiamarono il suo insediamento Santa Cruz de la Mar Pequeña. Rimase in mano spagnola fino al 1524, quando fu conquistata dalle forze del Sultanato Sa'di.

Storicamente, si ritiene che Sidi Ifni sia il luogo in cui sorgeva Santa Cruz de la Mar Pequeña, a lungo inseguita dalla Spagna, che vi costruì una piccola fortezza costiera nel XV secolo. Sebbene l'esistenza della fortezza sia ampiamente documentata, gli storici non sono riusciti a determinarne l'esatta ubicazione lungo la costa tra Agadir e Tarfaya. Nel 1860, in seguito alla guerra ispano-marocchina, il Marocco cedette Sidi Ifni e il territorio di Ifni alla Spagna nell'ambito del Trattato di Tangeri. Durante il periodo spesso definito "la corsa all'Africa", nel 1884 la Spagna acquisì quello che oggi è il Sahara Occidentale. La Spagna occupò congiuntamente Sidi Ifni e il Sahara Occidentale, sebbene quest'ultimo fosse noto all'epoca come Sahara Spagnolo, Río de Oro o Saguia el-Hamra.

Fino al 1952, la regione di Ifni aveva lo status di protettorato. In quell'anno, la regione entrò a far parte dell'Africa Occidentale Spagnola, un'entità che univa le colonie del Sahara Spagnolo e di Capo Juby, con capitale Villa Bens, oggi chiamata Tarfaya e attualmente in Marocco.

Quando il Marocco ottenne l'indipendenza dalla Francia, e poi dalla Spagna, nel 1956, rivendicò il territorio diverse volte. La prima fu nell'agosto del 1957, dichiarando che il trattato franco-spagnolo del 1912 era stato abrogato. Verso la fine del 1957 si verificarono gravi incidenti al confine, dando inizio alla Guerra di Ifni, durante la quale le guarnigioni di Ifni furono attaccate da truppe irregolari guidate da nazionalisti marocchini del partito Istiqlal, tacitamente sostenuti dal re. Si autodefinivano Esercito di Liberazione Marocchino.

L'esercito spagnolo si ritirò dalla maggior parte del territorio con l'obiettivo di stabilire una linea difensiva limitata a Sidi Ifni e dintorni, mentre l'Esercito di Liberazione Marocchino assunse il controllo del territorio abbandonato. La guerra non fu mai formalmente dichiarata né conclusa, ma il 1° aprile 1958 Spagna e Marocco firmarono gli Accordi di Angra de Cintra, con i quali Capo Juby fu ceduto al Marocco nel giugno 1958. I territori perduti della regione di Ifni non furono mai riconquistati dalla Spagna, ma furono integrati nel Marocco. Una volta stabilita la linea difensiva a Sidi Ifni, la città rimase sotto il dominio spagnolo come provincia spagnola, paragonabile alle città enclave spagnole di Ceuta e Melilla, sulla costa settentrionale del Marocco.

Nel 1969, sotto la pressione internazionale, la Spagna cedette Sidi Ifni al Marocco.

Tra maggio e giugno 2008 si verificarono a Sidi Ifni violente proteste di disoccupati iniziate con il blocco del porto. In seguito i manifestanti bloccarono anche il traffico stradale in entrata e in uscita dalla città. Il 7 giugno circa 8.000 agenti entrarono in città, disperdendo i manifestanti con proiettili di gomma. Molti manifestanti fuggirono sulle montagne circostanti. I poliziotti fecero quindi irruzione nelle abitazioni private e sono stati accusati di abusi, molestie e furti. L'organizzazione marocchina per i diritti umani OMDH ha documentato anche dodici casi di tortura e circa 35 casi di molestie.

Come orientarsi

[modifica]
Map
'"`UNIQ--maplink-00000002-QINU`"'
Sidi Ifni

Quartieri

[modifica]
Legzira
  • 29.439359-10.121571 Legzira (El Gzira, 10 km)


Come arrivare

[modifica]

In aereo

[modifica]

La città più vicina a Sidi Ifni dotata di aeroporto internazionale e con voli dall'Italia è Agadir (170 km). Si può optare anche per il più distante aeroporto di Marrakech (400 km), poiché nel 2010 è stata inaugurata l'autostrada A3 Marrakech-Agadir, percorribile in circa due ore e mezza (in auto o in autobus).

Allo scalo di Agadir è presente Ryanair con un solo volo da Bergamo-Orio al Serio mentre l'areoporto di Marrakech ha molte più opzioni.

Da aprile 2022, Binter Canarias vola verso Guelmim (durata 1 ora e 25 minuti), situato a 1 ora di auto da Sidi Ifni. I voli sono da/per Lanzarote (sabato) e da/per Gran Canaria (mercoledì) (maggio 2025).

In autobus

[modifica]

Sidi Ifni è collegata ad Agadir da autobus di diverse compagnie ma i migliori sono quelli delle autolinee CTM. Il viaggio da Agadir dura circa 4 ore e di solito c'è una sola partenza al giorno. Potreste però da Agadir prendere un autobus per Tifnit ove le corse per Sidi Ifni sono più fequenti. I prezzi della corsa semplice partono da 15 €.

Come spostarsi

[modifica]


Cosa vedere

[modifica]
  • 29.381487-10.1759581 Ex Tesoreria del Genio (Pagaduría de Sidi Ifni). Old Spanish Consulate, Sidi Ifni (Q59956029) su Wikidata
  • Palazzo di Giustizia (Ex chiesa di Santa Cruz).
  • Palazzo del governatore.
  • porto. Il primo porto funiviario, inaugurato nel 1967 dagli spagnoli, fu una soluzione unica e originale per superare le difficili condizioni della costa. Si trattava di un bacino di carenaggio collegato alla costa da una funivia lunga 1.400 metri, che consentiva il carico e lo scarico di imbarcazioni di medio tonnellaggio. Vicino a questa funivia c'è ora un discreto porto peschereccio, esattamente dove era stato pianificato un vecchio progetto spagnolo ma che fu scartato a causa del rischio di insabbiamento. Sidi Ifni port (Q115922741) su Wikidata


Eventi e feste

[modifica]
  • Kawafel. Celebra l'anniversario della fine del colonialismo spagnolo e il ricongiungimento con il Marocco.


Cosa fare

[modifica]


Acquisti

[modifica]


Come divertirsi

[modifica]


Dove mangiare

[modifica]


Dove alloggiare

[modifica]

Prezzi modici

[modifica]
  • 29.385129-10.1733711 Camping Sidi Ifni, Rue des Plages, +212 639 237631 (Cell.). Area parcheggio per camper. Servizi datati e insufficienti per il numero di mezzi ospitati ma costa 8€ compresa la fornitura di corrente elettrica e acqua calda. Bisogna però farsi scrivere il prezzo perché i gestori fanno finta di non capire e poi chiedono tutt'altre cifre.
  • 29.383264-10.1734632 Hotel Suerte Loca, Place Chouhada, nº 7, +212 5 2887 5350. Singola 18€. Doppia con bagno 25€ (anno 2025). Colazione non inclusa nei prezzi.

Prezzi medi

[modifica]


Sicurezza

[modifica]


Come restare in contatto

[modifica]


Nei dintorni

[modifica]



Altri progetti

[modifica]
CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.