Fès



Fès
فاس Fās
Veduta della medina di Fès
Bandiera
Fès - Bandiera
Fès - Bandiera
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa del Marocco
Mappa del Marocco
Fès

Fès (detta anche Fes o Fez) è una città del Marocco, situata nella regione del Medio Atlante.

Da sapere

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Fez è una delle 4 città imperiali del Marocco. È famosa per essere la sede dell'università più antica del mondo, l'università di Qarawiyyin (fondata nell'859 ma diventata un'università nel 1963). Ha un'antica città murata, che molti paragonano alla città murata di Gerusalemme.

Fez fu la capitale medievale del Marocco fondata da Idris I nel 789, e una città di grande cultura islamica. Fez ha il centro storico meglio conservato del mondo arabo, la tentacolare e labirintica medina di Fes el-Bali, che è anche la più grande isola pedonale del mondo. All'interno della medina i trasporti di merci sono effettuati da asini, muli e carretti a mano.

Cenni geografici

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Fez è situata sul fertile altopiano del Saïss, tra i monti del Rif a nord e il Medio Atlante a sud, a un'altitudine di circa 400 metri. La città vecchia è situata in una valle attraversata dall'Oued Fès, che si divide in diversi canali che alimentano la medina storica prima di unirsi per formare l'Oued Bou Khrareb che attraversa il centro di Fes el-Bali e separa il quartiere Qarawiyyin dal quartiere andaluso. 

Quando andare

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Le stagioni intermedie (primavera e autunno) costituiscono il miglior periodo per la programmazione di una visita: le temperature sono piacevolmente attestate tra i 18º C e i 27º C e i cieli generalmente tersi.

Tra luglio e agosto le temperature oscillano tra i 25º C e i 35º C ma non sono rari i giorni in cui il termometro raggiunge e supera i 40º C. La temperatura più alta mai registrata in città è stata di 46,7 °C

Fez è l'unica grande città del Marocco che registra nevicate a cadenza annuale in genere leggere ma abbondanti a intervalli di 4-5 anni. Tra dicembre e gennaio le strade potrebbero risultare ghiacciate. Il minimo storico è stato di -8°C.

Cenni storici

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Fez, fondata intorno al 789 da Idriss I, un discendente del profeta Maometto, è la più antica delle città imperiali del Marocco. Suo figlio, Idriss II, ne fece la capitale della dinastia nell'809, stabilendo la sua reggia sulla riva opposta del fiume Fez.

La città si arricchì rapidamente culturalmente e demograficamente con l'arrivo, a partire dall'818, di famiglie musulmane andaluse in fuga da Cordova, poi di ebrei fuggiti da kairouan (Tunisia). Questa diversità ha reso Fez un importante centro religioso, intellettuale e culturale, grazie soprattutto alla fondazione nel IX secolo dell'Università Al Quaraouiyine, considerata la più antica università del mondo occidentale.

Nel XIII secolo, sotto la dinastia dei Merinidi, Fez divenne la capitale del sultanato e raggiunse l'apice del suo splendore con la costruzione di Fez el-Jdid (Fès la Nuova) comprendente reggia, mura, giardini e quartieri come la Mellah, destinata alla comunità ebraica.

La città ha attraversato periodi di conflitti dinastici e cambi di capitale, in particolare a favore di Marrakech, ma ha sempre conservato la sua importanza culturale e spirituale.

Oggi la medina di Fez è famosa per le sue antiche architetture islamiche, per i suoi monumenti religiosi, per i suoi mercati (suk) e per il persistere di uno stile di vita tradizionale entro le mura dell'antica medina dove le auto non possono accedere.

Come orientarsi

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Map
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Fès el-Bali

La 34.06113-4.9859311 piazza Bou Jeloud, altrimenti nota come Place Pacha el-Baghdadi, funge da cerniera tra la zona vecchia (Fes el-Bali) e nuova (Fes Jdid) della Medina. La piazza fu oggetto di un accurato intervento di restauro nei primi anni del XXI secolo ed è famosa quanto la Jamaâ-El-Fna di Marrakech. È infatti un luogo ritrovo e uno spazio vivace, in particolare in occasione eventi culturali come il Festival di Musica Sacra.

Sul lato orientale della piazza si apre la porta monumentale "Bab Boujeloud", varcata la quale si accede a Fes el Bali. La via più animata della zona vecchia è 34.06335-4.981162 Tala-el-Kbira (La Grande Salita). ove, fin dalle prime ore del mattino, viene allestito un mercato di frutta e verdura. Tala'a Kebira (Q85804978) su Wikidata

Tala Sghira (Letteralmente La "Piccola Salita") corre parallelamente alla precedente. È meno animata ma ugualmente piena di botteghe che vendono souvenir e cianfrusaglie.

34.064194-4.9728063 Place Seffarine. una piccola piazza appena a sud della moschea Al Quaraouiyine e vicino al fiume Bou Khrareb. È famosa per i suoi artigiani specializzati nella lavorazione del rame e del bronzo, che vi lavorano da secoli. La piazza è animata dal rumore dei martelli sul metallo, uno spettacolo tipico e molto apprezzato dai visitatori. Nei dintorni della piazza si trovano anche importanti monumenti come la biblioteca dell'Università Al Quaraouiyine, la madrasa Seffarine e un hammam tradizionale. Place Seffarine è un luogo emblematico dell'artigianato tradizionale di Fez e una tappa obbligata durante una visita alla medina. Place Seffarine (Q99278916) su Wikidata

La ferrovia separa la Medina dalla Ville Nouvelle di epoca coloniale. Le principali arterie della ville nouvelle sono i viali Hassan II e Mohammed V, entrambi contornati da alberghi e ristoranti

Quartieri

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La Medina comprende una zona antica (Fes el Bali) che costituì il nucleo originario della città e Fes el Jadid ("Fes la Nuova"), un quartiere aggiunto nel XIII secolo ove è situata la reggia e il mellah, l'antico quartiere giudeo.

Il 34.063574-4.9681854 quartiere Al Andalous è una zona ancora relativamente intatta, nel senso che è poco frequentata da turisti di passaggio.



Come arrivare

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In aereo

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Aeroporto di Fès-Saïss
  • 33.927222-4.9777785 Aeroporto di Fès-Saïss (IATA: FEZ). L'aeroporto di Fès è situato a sud del centro, a circa 15 km. Dalle dimensioni piuttosto ridotte è sottoposto a un traffico intenso e nel 2008 vi sono transitati 410.000 passeggeri. Le linee aeree che al 2025 effettuavano voli da scali italiani erano le seguenti:
    L'aeroporto dispone di servizi basilari quale il noleggio auto e un paio di uffici cambi aperti in genere fino alle 8 di sera.
    L'autobus numero 16 effettua corse regolari tra l'aeroporto e le stazioni degli autobus e dei treni di Fez. Il viaggio dall'aeroporto alla stazione ferroviaria centrale dura 40 minuti.
    I taxi sono disponibili all'uscita del terminal passeggeri. La tariffa per il centro città è fissata a 150 dirham.
    Aeroporto di Fès-Saïss su Wikipedia Aeroporto di Fès-Saïss (Q1431302) su Wikidata

In auto

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Chi viene da un'altra città può noleggiare un'auto. Da Casablanca ad esempio ci vogliono circa 3 ore. L'autostrada Rabat-Fès-Oujda scorre a sud dell'aeroporto.

In treno

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Fès giace sulla ferrovia da Casablanca a Oujda (al confine con l'Algeria). Fès è raggiungibile in treno anche da Nador-Melilla, sulla costa mediterranea, grazie a un troncone della linea stessa inaugurato nel 2009.

Fès dispone di due stazioni passeggeri:

  • 34.0475-5.005646 Stazione di Fès-Città (Gare de Fès-Ville). È la stazione principale, situata nella città nuova. Stazione di Fès su Wikipedia stazione di Fès (Q669455) su Wikidata

In autobus

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  • 34.064035-4.9861897 Stazione degli autobus intercity (المحطة الطرقية بوجلود - فاس). Il principale terminal degli autobus interurbani si trova appena fuori la porta (bab) Mahrouk, alla periferia occidentale di Fès el Badi. La stazione è vecchiotta ma la facciata è stata restaurata. Sono presenti telecamere di sorveglianza e una stazione di polizia ma fareste bene a non perdere d'occhio bagagli e portafogli nemmeno per pochi secondi.

CTM gestisce un terminal separato nella Ville Nouvelle.

Come spostarsi

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Ignorate le guide turistiche che vi dicono che vi perderete nella medina e che dovete assumere una guida. Uno dei modi più semplici per spostarsi è quello di usare i taxi rossi per portarvi al cancello più vicino (bab) e poi camminare da lì fino ad orientarsi. I cancelli sono sparsi per tutta la città e i taxi sono economici. Anche una semplice cartina di dove si trovano le attrazioni turistiche vi sarà d'aiuto. Se siete particolarmente preoccupati, rivolgetevi al vostro hotel o all'ufficio del turismo che vi fornirà una guida autorizzata in grado di raccontarvi la storia in modo accurato e di fare meno soste per lo shopping. Le "faux-guide" (guide false), in particolare, vi porteranno semplicemente di negozio in negozio dove sarete costretti ad acquistare merce, il che vi costerà un extra perché il venditore sarà obbligato a pagare alla guida una commissione nascosta; sembrano aspettare vicino a bab boujloud i turisti che arrivano nel tardo pomeriggio, è sufficiente non rispondergli.

Ci sono alcuni punti di riferimento di base che si possono utilizzare per spostarsi, e c'è una rete di sentieri segnalati da cartelli sui muri, anche se questi possono essere difficili da individuare a volte. Questi segnali hanno una forma a stella a 8 punte che vi guiderà tra i luoghi principali della medina. Se vi siete persi dovete solo trovare uno di questi segnali e seguirlo fino ad arrivare ad una mappa o ad un luogo conosciuto. Può essere utile anche portare con sé una bussola, poiché le strade strette e costruite possono bloccare la vista dei punti di riferimento e disorientare. In alternativa, basta continuare a scendere e alla fine si arriva a una delle entrate.

La strada principale è la Talaa Kbira, che va da Bab Boujloud (باب بوجلود) alla moschea di al-Qarawiyyin (o Kairouine) (مسجد القرويينin) il cuore della medina. La Talaa Sghira inizia anche a Bab Boujeloud e alla fine si fonde di nuovo nella Talaa Kbira. Una volta entrati nel cuore stretto e tortuoso della medina, si può anche trovare di nuovo la via d'uscita andando costantemente in discesa, fino alla Place dove si trovano autobus e taxi, dove si può prendere un petit taxi fuori dalla medina.

Per tour e indicazioni più dettagliate, cercate il libro Fez from Bab to Bab (Hammad Berrada). Ha una mappa completa della medina e diversi tour a piedi ben descritti. Si trova nella maggior parte delle librerie, sia sulla Talaa Sghira che nella grande libreria sul viale Hassan II nella ville nouvelle. Tuttavia, siate discreti nel prendere la mappa o avrete molte offerte da false guide!

In taxi

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A Fez, una corsa sui petits taxis (taxi locali) costa molto poco. Tenete però presente che la medina di Fes el-Bali è accessibile in auto solo da pochi punti. Bab Boujeloud e la vicina Place Batha sono punti di sosta, così come Place R'cif. Per parcheggiare, ci sono posti ad Ain Zleten, all'estremità nord-orientale della medina. Un altro parcheggio all'aperto si trova vicino all'Hotel Batha (prezzo 20 dirham al giorno).

Cosa vedere

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Fès el Bali

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Fès la vecchia
Bab Bou Jeloud
  • 34.061692-4.9840291 Bab Boujloud (باب بوجلود). L'attuale porta fu costruita dall'amministrazione coloniale francese nel 1913 per fungere da ingresso monumentale a Fes la vecchia. Si tratta di una struttura a tre arcate che riprende forme architettoniche moresche, con archi a ferro di cavallo a sesto acuto e una sommità merlata. Sia la facciata interna che quella esterna sono rivestite di piastrelle policrome con arabeschi e motivi geometrici di colore prevalentemente blu e verde. Il nome Bou Jeloud risale a ben prima dell'esistenza dell'attuale porta. Secondo un'ipotesi, il nome è una corruzione dell'espressione Abu al-Junud ("Padre delle truppe"), che si riferisce alla piazza d'armi appena ad ovest della porta oggi conosciuta come Place Bou Jeloud o anche Place el-Baghdadi. Bab Boujloud su Wikipedia Bab Boujloud (Q2881543) su Wikidata
Cortile della Medressa Bou Inania
  • 34.061944-4.9827782 Madrasa Bou Inania (المدرسة البوعنانية), Talaa Sghira. 20Dh (meno di 2€) nel 2024. Lun-Dom 09:00-17:00. Un collegio religioso realizzato nella seconda metà del XIV secolo per volontà dell'omonimo sultano, la scuola coranica si dispone intorno un vasto cortile decorato con marmi e legno finemente lavorati secondo i dettami dello stile ispano-moresco. Il miglior esempio di architettura islamica che un non musulmano possa vedere a Fez, con pareti di legno finemente intagliate con motivi geometrici e calligrafia araba, e un bellissimo minareto. Nel cortile c'è un portico con una moschea ancora funzionante, separato dal resto del cortile da un piccolo fossato. Madrasa Bou Inania (Fès) su Wikipedia Madrasa Bou Inania (Q29660) su Wikidata
  • 34.060583-4.9827223 Museo di Dar Batha (الفنون الاسلامية متحف البطحاء), Oued Fejjaline، 5, +212 5356 37800. Tutti i giorni tranne il martedì 10:00-18:00. Ospitato nel Dar el-Batha, palazzo reale del XIX secolo, il museo illustra la storia delle arti minori, da quelle della ceramica e del legno alle arti della tessitura e del legno. Il museo ospita anche una collezione di porte intarsiate. Dar Batha (Q3330322) su Wikidata
  • 34.059166-4.979284 Dar Glaoui (Palais Glaoui), 1 Rue Hamia Douh, +212 667 366828. Lun-Dom 09:00-19:00. Sontuoso palazzo costruito a cavallo tra il XIX e il XX secolo e appartenuto alla potente famiglia Glaoui. Dopo la morte del pascià Thami El Glaoui nel 1956, il palazzo fu confiscato e saccheggiato successivamente più volte. Benché non sia stato restaurato, il palazzo colpisce ancora per lo sfarzo dei suoi ambienti. El Glaoui Palace, Fez (Q64896422) su Wikidata
  • 34.0585-4.9751395 Dar Moqri. Un altro palazzo da mille e una notte, coevo di Dar Glaoui. La famiglia che lo commissionò, i Moqri erano ricchi mercanti di origine algerina.
    Il palazzo sorge nel quartiere storicamente noto come al-'Uyun ("le Fonti") ma oggi chiamato Ziat o Ziyat. Fino al XIX secolo, quest'area era un quartiere verde con poche case e ampi spazi aperti edificabili, che attirò la costruzione di diverse nuove dimore signorili da parte di famiglie benestanti come i Glaoui e al-Tazi le cui dimore sussistono ancora oggi.
    Il palazzo conserva ancora il suo carattere originale: i pavimenti sono in marmo, soffitti, finestre e mobili sono in legno intarsiato, mentre le pareti sono decorate con mosaici e stucchi e le vetrate colorate delle finestre opera di abili artigiani di Murano.
    Dar Moqri (Q96375952) su Wikidata


Museo Nejjarine
  • 34.064861-4.9758616 Museo Nejjarine, Place En-Nejjarine, +212 531 412616. Lun-Dom 10:00-17:00. Dedicato all'artigianato e all'arte della lavorazione del legno, il Museo Nejjarine è ospitato in un magnifico caravanserraglio che fu oggetto di un accurato restauro nel 1998. Non mancate una sosta al bar del museo, situato sul terrazzo che offre belle viste sulla medina. Funduq al-Najjariyyin (Q609167) su Wikidata
  • 34.064847-4.9747227 Zawiya di Moulay Idris II, 7 souk Sebbat kissariat El Kifah. Ingresso vietato ai non musulmani. Contiene la tomba del secondo fondatore della città di Fez. Zawiya di Idris II su Wikipedia Zawiya di Idris II (Q8066334) su Wikidata
Madrasa Al-Attarine
  • 34.065139-4.9736118 Madrasa Al-Attarine, Talaa Kebira, +212 610 271328. Lun-Dom 10:00-17:00. Costruita tra il 1323 e il 1325, è una scuola coranica che prende il nome dall'adiacente mercato dei profumi e delle spezie, il Souk el-Attarine.
    La madrasa, molto ammirata per le sue decorazioni raffinate, è un edificio a due piani a cui si accede tramite un ingresso a forma di L. Il vestibolo conduce al cortile principale dell'edificio, a cui si accede tramite un arco con una paratia di legno (mashrabiya). I lati sud e nord del cortile sono occupati da gallerie con due pilastri quadrati e due colonne di marmo più piccole, che sostengono tre archi di legno intagliato al centro e due archi decorati con stucchi. Sopra queste gallerie si trovano le facciate del secondo piano segnate da finestre che si affacciano sul cortile. Questo secondo piano, a cui si accede tramite una scala sul lato sud del vestibolo d'ingresso, è occupato da 30 stanze che fungevano da dormitori per gli studenti. Il vestibolo d'ingresso dà accesso anche a una mida'a (sala per le abluzioni) situata sul lato settentrionale.
    All'estremità orientale del cortile si trova un altro arco decorato che dà accesso alla sala di preghiera con un mihrab contornato da colonne in onice. La madrasa è considerata un buon esempio di architettura marinide.
    Al-Attarine Madrasa (Q4702240) su Wikidata


Madrasa Cherratine
  • 34.064028-4.9738899 Madrasa Cherratine (مدرسة الشراطين, translitterato: Madrasat esh-Sherātīn). Lun-Dom 09:00-15:00. Scuola islamica costruita nel 1670 dal sultano alawita Moulay al-Rashid. Il nome Cherratine (esh-Sherātīn) si riferiva a un mercato dei cordai situato nelle immediate vicinanze.
    Come le altre scuole coraniche di Fès, anche la madrasa Cherratine veniva utilizzata per ospitare studenti e insegnanti provenienti da fuori città che venivano a studiare o lavorare presso la vicina Università di al-Qarawiyyin. A cavallo tra il XIX e il XX secolo la madrasa, la più grande di Fès el Bali, era principalmente dedicata ad ospitare studenti provenienti dall'Algeria, dalla regione del Rif dal Tafilalt e da altre regioni orientali.
    L'edificio è costruito in mattoni e legno di cedro. Si accede alla madrasa attraverso un portale decorato, da cui ha inizio un corridoio che conduce al cortile centrale, di pianta pressoché quadrata. Al centro del cortile si trova una fontana con una vasca di marmo. Il cortile è circondato su quattro lati da portici. Il portico sul lato sud-est del cortile è costituito da tre archi a ferro di cavallo che conducono a una sala di preghiera rettangolare, più larga che profonda e con un mihrab decorato con stucchi. La madrasa Cherratine è notevole per le sue grandi dimensioni ma è scarsamente decorata in confronto alle più antiche madrase merinidi ( Al-Attarine e Bou Inania). Fanno eccezione, gli architravi in legno e la parte superiore delle mura che delimitano il cortile principale, arabescate. 
    Cherratine Madrasa (Q25391717) su Wikidata
Moschea-università di al-Qarawiyyin
  • 34.064444-4.97333310 Moschea e Università al-Qarawiyyin. L'università al-Qarawiyyin è anche una moschea. Secondo tradizione l'edificio originario fu fondato nell'anno 859. L'accesso non è consentito ai non musulmani e ci si dovrà accontentare di sbirciarla dall'ingresso. . . I non musulmani possono però visitare la biblioteca universitaria, restaurata e aperta al pubblico dal 2016. La biblioteca comprende una magnifica sala di lettura e una collezione di manoscritti rari. Università al-Qarawiyyin su Wikipedia Università al-Qarawiyyin (Q378014) su Wikidata
Concerie Chouara
  • 34.066089-4.97097811 Concerie Chouara. In mezzo alla medina labirintica si trovano le colorate fosse per la tintura della pelle. Moltissimi ragazzi si offriranno di accompagnarvi a visitarle. Il tour è gratuito (anche se è opportuno offrire 1-5 dirham alla vostra "guida").Non c'è possibilità di vedere le concerie da soli. Tuttavia, a soli 10 metri dall'ingresso c'è un negozio di pelletteria che offre gratuitamente la vista sulla conceria e si può vedere tutto dal balcone. Aspettatevi di essere spinti ad acquistare merce dal negozio in cambio.
    È possibile entrare nella conceria stessa, rimanere nei pressi dell'ingresso fino a quando qualcuno non si offre di ospitarvi per 10 dirham. Vi farà superare l'ingresso e poi potrete vagare tra gli operai. Un consiglio... indossate scarpe chiuse e magari portate una foglia di menta da annusare se avete lo stomaco debole.
    Chouara Tannery (Q48815525) su Wikidata


Borj Nord

La vista dalle colline che circondano la città vecchia è spettacolare - ci sono due fortezze che si affacciano sulla città vecchia, il Borj Nord che contiene un museo degli armamenti, e il Borj Sud, che si sta sviluppando per il turismo.

  • 34.067179-4.98491812 Borj Nord. Borj Nord (Q2911082) su Wikidata
  • 34.069767-4.97924213 Tombe Merinidi. Accanto all'Hotel Merenid, offrono un'eccellente vista panoramica sulla medina e sulla città in generale, così come sulle colline di ulivi che circondano la città, e un rifugio dal trambusto del resto della città. Tombe Merinidi su Wikipedia Tombe Merinidi (Q9276395) su Wikidata

Quartiere El Andalous

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  • 34.063011-4.96867614 Madrasa Sahrij. Sahrij Madrasa (Q48815673) su Wikidata
  • 34.0632-4.9681415 Mezquita de los Andaluces. La costruzione originaria della moschea risale al IX secolo ma fu ingrandita in epoche successive. Il minareto smaltato è una copia dell'altro che adorna la moschea al-Qarawiyyin Andalusian Mosque (Q3324925) su Wikidata

Fès la Nuova

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فاس الجديد (Fes Jdid)
  • 34.05316-4.9936316 Palazzo reale (Dar al-Makhzen). Dar al-Makhzen Fez (Q3042276) su Wikidata
  • 34.052683-4.99168617 Sinagoga Ibn Danan, +964 772 543 3321. Sinagoga Ibn Danan su Wikipedia sinagoga Ibn Danan (Q4120596) su Wikidata


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Fondouk el-Nejjarine

Alcuni considerano Fez la capitale dell'artigianato marocchino, ma in realtà la qualità e il valore dei suoi prodotti possono essere non sempre alti. Pelletteria, rame e ottoneria sono gli affari da fare, anche se si possono trovare buoni prezzi anche per tamburi e altri strumenti musicali.

Come divertirsi

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Spettacoli

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  • 34.00283-4.9688511 Stadio di Fès. Stadio di Fès su Wikipedia stadio di Fès (Q1479283) su Wikidata

Locali notturni

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Le guest house "riad" sono di norma superiori agli standard marocchini, più vicini ai moderni hotel occidentali.

Prezzi modici

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Prezzi medi

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Prezzi elevati

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  • 34.06961-4.9815163 Hotel Les Merinides, Avenue des Mérinides, +212 5356 45226.


Sicurezza

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Evitate di esibire oggetti di valore e, a meno di non avere un ottimo senso dell'orientamento corredato da una mappa dettagliata, non addentratevi nella medina se non accompagnati da una guida affidabile.

Attenzione a bande numerose di bambini che talvolta seguono il turista per derubarlo. Anche i cani randagi possono essere un potenziale rischio.

Fez è relativamente sicura, ma affollata. Prendete le precauzioni standard contro i borseggiatori.

Se sentite "Belek! Belek!" dietro di voi, fatevi da parte perché un asino carico di soldi vi sta incalzando!

Fate finta di sapere dove state andando, anche se non è così, altrimenti riceverete offerte da false guide. Le false guide non sono pericolose, ma possono essere esasperantemente tenaci. La tecnica migliore è non accorgersi nemmeno della loro presenza. È maleducato e non ne saranno contenti, ma è meglio che farvi accompagnare per mezz'ora. Se dovete chiedere indicazioni, chiedete a qualcuno che è palesemente impegnato nei suoi affari o a un negoziante dietro un bancone, e cercate di apparire il più sicuri possibile della direzione ("Da questa parte per Bab R'cif, giusto?"). Farsi beccare con una falsa guida vi costerà caro, ma costerà di più alla falsa guida: può ricevere fino a 2 giorni di carcere se viene beccata. La polizia è spesso in borghese, quindi fate attenzione! Una strategia utile con le false guide è ripetere tutte le frasi che hanno imparato prima che le ripetano, per dimostrare di sapere cosa si sta facendo; dicono tutte la stessa cosa, quindi imparatela e ripetetela.

A causa dei vicoli labirintici di Fes El Bali (Medina), i venditori ambulanti spesso cercano di trarre in inganno i visitatori dicendo che questa strada più avanti è chiusa, per poi offrirsi di portarvi in ​​un'altra direzione, ovviamente con l'intenzione di trarre un rapido guadagno dall'ignaro straniero. Questo è particolarmente endemico intorno alle concerie. È meglio non accettare consigli dalla gente del posto nelle zone turistiche.

Come altrove in Marocco, le donne sole di solito subiscono molestie nei vicoli.

Dovreste anche fare attenzione ai truffatori (alias truffatori); Fez ne ha molti di più che in quasi ogni altro posto e usano tecniche più sofisticate. Un esempio di truffa dilagante e dilagante si verifica quando arrivate a Fez in treno o in autobus (persino l'autista) e qualcuno vi parla dicendovi che sta venendo a trovare dei parenti, e che in realtà è un estraneo rispettabile (ad esempio, il proprietario di un hotel). Poi vi chiederà di andare a mangiare con i suoi parenti (i loro "cugini" o "fratelli") e, una volta arrivati, passeranno la maggior parte del tempo a cercare di suggerirvi un alloggio, offrendovi tour per i quali guadagnano commissioni da tutti i negozi (soprattutto di tappeti) e persino organizzando costose escursioni nel deserto che in realtà sono solo tre giorni fuori città, guidando in tondo. Nota bene: evitate di consegnare la carta di credito in queste situazioni, perché non la riavrete indietro. Arrivare in aereo è il modo più semplice e senza problemi per raggiungere Fez: non ci sono procacciatori in aeroporto e i prezzi dei taxi sono stabiliti dal governo.

Ci sono molte altre truffe e insidie ​​che cercano di farvi entrare in un negozio/ristorante/hotel, con vari livelli di falsità nelle storie che le persone inventano. In caso di dubbi, siate indipendenti e verificate di persona, ad esempio se l'hotel in cui desiderate soggiornare è effettivamente chiuso o in costruzione.

Purtroppo, questo è uno degli aspetti più tristi del Marocco: si finisce per diffidare di tutti, anche di coloro che sono sinceramente amichevoli e ospitali, perché a volte si tratta solo di facciata.

Come restare in contatto

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Nei dintorni

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  • Taza (120 km) Ad est di Fès, lungo la strada per Ojuda, Taza è la base per escursioni al parco nazionale di Tazekka.
Ovest
  • Meknes (60 km) Altra città imperiale che raggiunse il suo apogeo al tempo di Moulay Ismaïl (1672 - 1727), il più insigne rappresentante della dinastia degli Alawiti.

Itinerari

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  • Fès-Marrakech La prima località che si incontra usciti da Fès è Imouzzer du Kandar (36,5 km), località rinomata per la sua freschezza e per le sorgenti di acqua minerale. D'estate vi si riversano infatti gli abitanti di Fès in cerca di refrigerio. Inoltrandosi per i monti del Medio Atlante si incontra Ifrane (64,6 km), stazione climatica di epoca coloniale a 1753 m di altitudine e quindi Azrou (147 km) e Khénifra (228 km), località vicine a boschi di cedri che ricoprono i pendii del Medio Atlante. La strada prosegue fino a Beni Mellal (286 km), città alle falde del Monte Tassemit (2247m) sul versante meridionale del Medio Atlante e sfocia quindi in pianura terminando a Marrakech dopo 481 km.


Altri progetti

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